Difficoltà a Urinare nell’Uomo: Il Sintomo è Importante
La difficoltà a urinare nell’uomo in che modo si manifesta?
Difficoltà a iniziare la minzione, minzione ritardata, o flusso di urina debole, sono tutte possibili difficoltà relative alla minzione urinaria. In linguaggio medico la disuria è definita come la difficoltà ad iniziare la minzione o a continue esitazioni.
La difficoltà di iniziare la minzione colpisce persone di tutte le età e si verifica in entrambi i sessi, ma è più comune negli uomini anziani affetti da prostata ingrossata. Aggiungo comunque che anche a qualsiasi età questo può accadere, poiché non è l’età la causa di questi problemi, piuttosto un aggravante ma che non determina affatto il buon esito della guarigione. La difficoltà a urinare nell’uomo può essere accompagnata anche dal dolore a urinare.
Solitamente si verifica a poco a poco. A volte passa inosservata fino al verificarsi della ritenzione urinaria (incapacità di urinare), che produce distensione e disagio nella vescica.
Quasi tutti gli uomini più anziani hanno un certo grado di difficoltà a iniziare la minzione, o non hanno forza nel flusso di urina, che diminuisce in modo progressivo.
Difficoltà nella Minzione: Quali Sono le Cause?
La difficoltà a iniziare la minzione può essere causata da:
- L’iperplasia prostatica benigna.
- Infezione urinaria, soprattutto se cronica e ricorrente.
- Prostatite: infiammazione o infezione della prostata.
- I farmaci: alcuni rimedi, alcuni decongestionanti nasali, antidepressivi triciclici e anticolinergico, utilizzati per l’incontinenza.
- Paruresis o sindrome della vescica timida: incapacità di urinare quando un’altra persona è nella stessa stanza.
- Disturbi neurologici.
- Recente intervento chirurgico: ritenzione post-operatoria.
Cosa è Possibile Fare per Facilitare la Minzione?
Innanzitutto è importante non allarmarsi. La difficoltà a urinare è solitamente un fenomeno passeggero che si risolve da solo se lasciamo fare al corpo il suo lavoro di adattamento alle cause sopra descritte. Se la difficoltà non è davvero seria, non c’è bisogno del catetere e non c’è bisogno di farmaci. Il corpo troverà il modo di far fuoriuscire l’urina, anche se lentamente.
Detto questo ecco alcuni rimedi e accorgimenti da applicare:
- Applicare del calore al basso addome, sotto l’ombelico e sopra l’osso pubico, che è dove si trova la vescica. Il calore rilassa i muscoli e aiuta la minzione.
- Massaggiare premendo delicatamente la vescica per stimolare lo svuotamento.
- Bere acqua tiepida
- Praticare gli esercizi di Kegel, spingendo in fuori alla fine di ogni applicazione e imparando bene a rilassare i muscoli dopo la pratica.
- Assumere la radice di ortica. Favorisce la minzione, ma attenzione alla combinazione con farmaci per la pressione.
- Prestare molta attenzione a tutti i farmaci o integratori che si vorrebbero prendere.
Solitamente nel caso di infezioni, vengono prescritti dal medico degli antibiotici. Solitamente però non eliminano le cause della patologia e alla lunga finiscono per aggravarla e rallentare il percorso di guarigione. I sintomi che indicano una possibile infezione includono: bruciore o minzione dolorosa, minzione frequente, urina torbida e l’urgenza, ossia minzione intensa e improvvisa.
Quando è il Caso di Rivolgersi a un Medico Specialista?
Se non hai mai avuto questo problema in precedenza e non è un episodio sporadico potrebbe essere necessario chiamare il medico per degli accertamenti.
Chiamare Immediatamente il Medico se:
- Hai la febbre, vomito, dolore al lato o sul retro alla schiena, brividi.
- Hai sangue copioso nelle urine, urina molto torbida e dolore lancinante a urinare
- Non sei per nulla in grado di urinare.
Cosa aspettarsi dai medici.
Il medico prenderà la tua storia medica e farà un esame fisico, con particolare attenzione al bacino, del retto, addome e parte bassa della schiena. Se lo sospetta, ti prescriverà maggiori analisi per verificare la presenza o meno di infezioni batteriche.
Tra le questioni della storia ci sono:
- Per quanto tempo hai avuto difficoltà di iniziare a urinare?
- E’ un disturbo arrivato gradualmente o improvvisamente?
- E’ peggiore al mattino o di notte?
- Hai un diminuita forza del flusso urinario?
- Hai sgocciolamento finale?
- Hai mai avuto perdite di urina incontrollabili?
- Migliora col caldo o col freddo?
- Hai altri sintomi come febbre, dolore o bruciore quando urini, sangue nelle urine, dolore alla schiena o ai lati?
- Hai una storia di infezione della vescica o del rene? Ingrossamento o infezione alla prostata? Disturbi neurologici?
- Hai avuto un infortunio, interventi chirurgici o procedure diagnostiche al bacino o della vescica, di recente?
- Quali farmaci hai assunto, compresi farmaci senza ricetta medica o integratori?
Test Diagnostici e Trattamenti
Il medico saprà prescriverti i migliori test per verificare se ci sono o meno complicazioni:
- Analisi delle urine e urino cultura.
- Tampone uretrale.
- L’ecografia prostatica transrettale.
- Vescica e cateterizzazione per determinare la quantità di urina residua.
- Uretrocistografia.
Il trattamento per la difficoltà a urinare nell’uomo, varia a seconda della causa. Spesso, farmaci come gli alfa-bloccanti possono alleviare i sintomi ma alla lunga possono aggravare la patologia e creare altri problemi. Se c’è un’infezione batterica, gli antibiotici possono essere prescritti dal medico, ma come già accennato, potrebbero essere utili solo in alcuni tipi di infezione urinaria (non alla prostata).
Se e solo se c’è un’ostruzione urinaria totale e duratura, è importante ricorrere all’uso del catetere. Negli altri casi, adottare i rimedi detti poco sopra e attendere con attenzione e cura la fuoriuscita dell’urina. Se il problema persiste consultare il medico.
In altri casi estremi, se il problema riguarda la prostata ingrossata, si può richiedere un intervento chirurgico per alleviare l’ostruzione dell’uretra, come la TURP. In questo caso viene rimosso del tessuto prostatico, ma non le cause dell’infiammazione stessa, pertanto a distanza di tempo, dopo un intervento del genere, la patologia può ripresentarsi con la stessa difficoltà a urinare nell’uomo.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Ragazzi io quando mi esce la pipì la faccio tutta storta, nel senso che non posso stare in piedi perché la faccio storta. Cosa potrà essere? Voglio risposta!
Ciao Emmanuel,
francamente non ho compreso la dinamica del problema e quindi non so darti una risposta…prova a descrivere in altro modo, grazie!
Giovanni
Ho serie difficoltà a urinare, dicono che ho la prostata ingrossata, mi sto prendendo avodart compresse, intanto sono due volte che metto il catetere per urinare. Cosa posso fare? Grazie.
Ciao Vito,
i farmaci non sempre funzionano e noi non li consigliamo.
Ti consiglio di iniziare a seguire il corso gratuito che ricevi lasciando tua email qui:
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L’urgenza di dover urinare la puoi risolvere intanto con rimedi naturali, i migliori li trovi qui:
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I rimedi naturali sono un aiuto e non la soluzione nel lungo termine di tempo e per questo consiglio di seguire il corso gratuito e il corso base che trovi qui:
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Giovanni
Difficoltà a urinare di notte, urino a gocce. Grazie.
Ciao Gian Paolo,
il primo passo e il primo aiuto sono i rimedi naturali, in particolare tintura madre di epilobio e di ortica, li trovi qui:
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Ma la guarigione arriva grazie allo stile di vita, fatto di alimentazione, attività fisica mirata, ricondizionamento intestinale, e tanto altro, tutto ben spiegato nel corso base che trovi qui:
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Giovanni
Mio marito gli porta bruciore e stimoli di pipì continuo, che farmaco prendere? Grazie.
Ciao Anna,
non consigliamo farmaci, poiché sopprimono i sintomi senza rimuovere le cause della patologia, e alla lunga aggravano la situazione di salute.
Il primo passo è seguire il corso gratuito che trovi lasciando tuoi dati qui:
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Tra i migliori rimedi naturali trovi i seguenti sul nostro sito:
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Giovanni
Buonasera, mi chiamo Franco ho 67 anni e ho una iperplasia prostatica benigna. La mattina prendo una compressa di Avodart e il pomeriggio una di Antunes per migliorare la minzione notturna, la mia domanda è: perchè di giorno urino normalmente e per la notte devo prendere il farmaco che dicono serve a rilassare i muscoli per facilitare la minzione. Ma durante il riposo notturno non dovrebbero essere già rilassati? Grazie
Ciao Franco,
credo che l’ottica medica suggerisce di assumere il farmaco a scopo preventivo onde evitare di avere un blocco del condotto urinario durante le ore di sonno.
Ad ogni modo non è rilassando il muscolo del perineo (quello che usiamo per trattenere l’urina e per l’erezione) che risolviamo il problema, anzi, alla lunga il farmaco indebolisce a tal punto il muscolo da rendersi poi necessario ulteriori interventi con altri farmaci, in particolare per il problema opposto, ossia la perdita di sensibilità e di urina, e diventa così un calvario infinito…
Il mio consiglio è di vedere intanto il video corso gratuito che trovi lasciando nome e email qui:
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Per ogni altro dubbio scrivimi pure in email info@prostatainforma.com.
Giovanni
Salve, ho 60 anni, la notte mi alzo 2 e 3 volte per urinare ma lo faccio molto lentamente. Ho fatto esame del psa e l’esito è negativo, tutto bene, sono andato dal urologo 3 mesi fa e mi ha trovato un’inffiammazione ed ingrossamento della prostata curandomi con antibiotico e integratore Lenidase. Io ho sempre questo problema nell’urinare lentamente la notte, di giorno bene. Si potrebbe prendere qualche farmaco per questo disturbo? Saluti.
Ciao Ciro,
il mio approccio non prevede l’uso di farmaci, ma se necessario e urgente non è un problema a patto che poi gradualmente si diminuiscano fino a eliminarli, poiché agiscono solo sui sintomi e non sulle cause. Inoltre gli antibiotici abbassano le difese immunitarie del corpo che è già in un processo di guarigione/malattia e ha bisogno di maggior energia possibile.
Sono sicuro che i consigli che do nel corso possono aiutare anche nella tua situazione, ma non posso dirti io cosa fare con i farmaci. Tutto il programma è incentrato sul renderti cosciente che la salute non può essere delegata ad un medico. Solo se c’è una totale presa di responsabilità della nostra salute possiamo fare qualcosa per cambiare la situazione.
Spero di averti risposto, il video corso gratuito lo trovi qui:
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Giovanni
Buongiorno
A gennaio di quest’anno, per via di un PSA pari a 10, mi sono sottoposto a biopsia prostatica. Le conseguenze di questo intervento mi hanno causato un’infezione importante alla prostata che mi hanno curato con antibiotici endovena all’ospedale e poi a casa. Sembrava fosse tutto concluso ma a distanza di un mese ho difficoltà ad urinare e talvolta mi sforzo tanto da procurarmi male ai reni. Assumo un integratore ed ora, per questo problema, accompagnato da una febbre leggera, sono ricorso ad antibiotici.l’istologico è negativo
Buongiorno Angelo,
purtroppo gli antibiotici sono inutili per la prostata e dannosi per l’organismo, poiché non risolvono la causa del problema e oltretutto indeboliscono inutilmente il sistema immunitario che già sta lottando per risolvere il problema.
La soluzione è più a monte e consiste nel fare in modo che questi batteri non abbiano modo di esistere nella prostata. La biopsia può avere attivato qualcosa, ma se non ci fosse stato terreno fertile per questi batteri, non avresti adesso il problema.
Ho creato un corso apposito per rimettere a posto il “terreno” interno e lo trovi qui:
https://prostatainforma.com/prostatite-cura/
Per ogni dubbio a riguardo sono sempre disponibile in privato, via email.
Un saluto e in ogni caso un grosso in bocca al lupo.
Marco
sono Davide ho 62 ani prendo le medicine per prostata benigno ma da 3 settimane la mattina non ho voglia di fare la pipi e non posso dormire poi vado io in bagno faccio due trei gocce poi vado in letto e subito dormo poi ho avuto un male forte la pancia sotto credi che c’è qualcosa grave?grazie
Ciao Davide, è probabile ci sia un’infiammazione in corso oltre all’ipertrofia prostatica benigna. Sono contrario ai farmaci perché non risolvono le cause del problema, per questo ho creato un corso apposito per curare la prostata con rimedi naturali:
https://prostatainforma.com/prostatite-cura/
Nel tuo caso inoltre consiglio un integratore a base di radice di ortica, come supporto al cambio di abitudini alimentari benefiche per la prostata che trovi nel corso. L’estratto di radice di ortica lo trovi qui:
https://prostatainforma.com/estratti-naturali/
ma puoi assumerlo solo se non prendi farmaci per la pressione.
Per ogni dubbio sui corsi sono a disposizione in privato, scrivendo a info@prostatainforma.com
Un saluto sincero,
Marco
Buon giorno. Ho 75 anni, da qualche anno ho difficoltà ad urinare di notte, una o due volte alla notte. Di giorno invece va tutto normale a volte con leggero flusso. Di medicinali prendo tereg 80 per la pressione,silvastin 20 per il colesterolo ed omnic 0,4 per questo disturbo. Non trovo però grande rimedio. Tenga presente che ho sempre avuto difficolta urinare alla presenza di altre persone. Grazie buona giornata.
Angelo
Salve Angelo,
farmaci, antibiotici, cialis, viagra e simili, sono inutili e dannosi al punto di aggravare la patologia, inoltre vanno contro ogni cura fatta di soli metodi naturali.
Nel migliore dei casi sopprimono solo i sintomi, ma non rimuovono le cause del problema e alla lunga aggravano lo stato di salute generale, rendendoti oltretutto dipendente da essi in molti casi.
Nel tuo caso possono essere molto utili gli esercizi del pubo-coccigeo e le posture yoga specifiche per la prostata, come spiego nel corso base oltre, inutile dirlo, un cambio graduale di stile di vita, anche alimentare.
Se hai dubbi a riguardo contattami in privato per favore.
A presto e in bocca al lupo,
Marco
Buongiorno,
dopo il ricovero per una diverticolite piuttosto dolorosa e relative cure a base di antibiotici ( Rocefin) antidolorifici (Tachipirina) e soluzioni fisiologiche mi sono accorto che la minzione mattutina è piuttosto lenta , senza dolore . Fino a prima dell’episodio della diverticolite era normale per tutto il giorno con getto a parabola . Potrebbe dipendere da una scarsa idratazione o devo preoccuparmi ?
I sintomi sono comparsi da un giorno all’altro.
Grazie
Salve Nicola,
i farmaci hanno sempre degli effetti collaterali, anche se latenti o impercettibili. Non c’è bisogno di preoccuparsi, ma ciò che cerco di trasmettere con questo sito è un approccio completamente diverso, basato sull’alimentazione e lo stile di vita per far tornare il corpo al suo normale equilibrio in modo che non ci sia bisogno di usare farmaci.
Consiglio il video gratuito se ancora non l’hai visto:
https://prostatainforma.com/
In bocca al lupo per tutto,
Marco
Buongiorno, ho 66 anni e ho la prostata ingrossata e da circa un mese urino male. Da circa una settimana proprio non riesco a urinare, mi devo sedere sul watter e aspettare che piano piano riesco a svuotarmi, ma mi viene fuori a gocce e provoca bruciore. Cosa posso prendere? Sto già prendendo medicine per la prostata, ma non ho nessun beneficio. Attilio
Ciao Attilio,
ecco alcuni consigli al volo:
– Evita ogni cibo liquido (o che contiene liquidi) 2-3 ore prima di andare a dormire.
– Assumi estratto di radice di ortica che trovi in vendita anche sul mio sito
– Pratica assiduamente gli esercizi del pubo coccigeo, deve diventare normale farli sempre (imparando bene a rilassare)
Queste sono le prime cose che mi vengono in mente, spero ti siano utili.
Il mio approccio non prevede l’uso di farmaci, ma se necessario e urgente non è un problema a patto che poi gradualmente si diminuiscano fino a eliminarli, poiché agiscono solo sui sintomi e non sulle cause. Inoltre gli antibiotici abbassano le difese immunitarie del corpo che è già in un processo di guarigione/malattia e ha bisogno di maggior energia possibile.
Sono sicuro che i consigli che do nel corso possono aiutare anche nella tua situazione, ma non posso dirti io cosa fare con i farmaci. Tutto il programma è incentrato sul renderti cosciente che la salute non può essere delegata ad un medico. Solo se c’è una totale presa di responsabilità della nostra salute possiamo fare qualcosa per cambiare la situazione.
Spero di averti risposto, per passare all’azione ti consiglio di vedere il video corso gratuito che trovi lasciando la tua email qui:
https://prostatainforma.com/
Giovanni
Ciao Giuseppe,
potrebbe trattarsi di infiammazione e ingrossamento alla prostata, per verificare basta fare una visita urologica.
Il punto di vista dell’urologo è quello classico della medicina ufficiale ed è errato.
I batteri non sono nemici e non ha senso ucciderli (se mai fosse possibile). I batteri che solitamente arrivano alla prostata esistono naturalmente nel nostro intestino da sempre!
Quando ci sono eccessi di scorie (causate da cattiva alimentazione etc..) questi batteri vengono messi in gioco dalla macchina umana per aiutare l’eliminazione di queste sostanze tossiche.
Ucciderli quindi è controproducente e non risolve affatto il problema. Se al limite ci si riuscisse con gli antibiotici non faremmo altro che causare un problema ancora più grosso.
Per questo ha più senso invece fare in modo che questi batteri non abbiano modo di esistere nella prostata. Per farlo è necessario ridurre le scorie e le tossine che giornalmente produciamo con l’alimentazione, lo stile di vita, lo stress, l’emotività etc…
Dal mio punto di vista è l’unica via possibile e spiego come fare nel mio corso base.
Se non l’hai ancora fatto ti consiglio di vedere e seguire il video corso gratuito che trovi qui:
https://prostatainforma.com/
Giovanni
Dottore anche io ho difficoltà ad iniziare la minzione e ho l’incapacità di urinare in piedi ma solo seduto. Ho fatto esame addome completo, analisi prostatico, adesso devo fare degli esami urodinamici completi. Che mi consiglia? Non riesco nemmeno ad urinare in posti pubblici anche da seduto. Grazie
Ciao Danilo,
ecco alcuni consigli al volo:
– Evita ogni cibo liquido (o che contiene liquidi) 2-3 ore prima di andare a dormire.
– Assumi estratto di radice di ortica che trovi in vendita anche sul mio sito
– Pratica assiduamente gli esercizi del pubo coccigeo, deve diventare normale farli sempre (imparando bene a rilassare)
Queste sono le prime cose che mi vengono in mente, spero ti siano utili.
Se non l’hai fatto ancora ti consiglio di vedere il video corso gratuito che trovi qui:
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Il mio approccio non prevede l’uso di farmaci, ma se necessario e urgente non è un problema a patto che poi gradualmente si diminuiscano fino a eliminarli, poiché agiscono solo sui sintomi e non sulle cause. Inoltre gli antibiotici abbassano le difese immunitarie del corpo che è già in un processo di guarigione/malattia e ha bisogno di maggior energia possibile.
Sono sicuro che i consigli che do nel corso possono aiutare anche nella tua situazione, ma non posso dirti io cosa fare con i farmaci. Tutto il programma è incentrato sul renderti cosciente che la salute non può essere delegata ad un medico. Solo se c’è una totale presa di responsabilità della nostra salute possiamo fare qualcosa per cambiare la situazione.
Spero di averti risposto, il corso base lo trovi qui:
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Per ogni dubbio a riguardo sono sempre a disposizione.
Giovanni
Salve, sono un ragazzo di 17 anni, è da una settimana che impiego più tempo per urinare. Cosa può essere?
Ciao Salvatore,
potrebbe dipendere da ingrossamento della prostata, per verificare ti consiglio di fare una visita urologica evitando esami invasivi e dannosi come la biopsia.
Ti consiglio inoltre di verificare il tuo stile di vita iniziando dal video corso gratuito che trovi lasciando nome e email qui:
http://www.prostatainforma.com.
Per ogni altro dubbio puoi scrivere a info@prostatainforma.com.
Giovanni Cristiano
Ho 16 anni e faccio fatica a urinare, mi devo sedere sul water e aspettare e ogni tanto anche con dolori al basso ventre. Cosa posso prendere oltre all’antibiotico? Vi ringrazio.
Circa 15 anni fa ho dovuto togliere la prostata e subire delle radiazioni; a settembre 2017 ho dovuto togliere un polipetto alla vescica e ho portato 21 giorni un catetere, adesso sono 3 mesi e non riesco ancora a controllare le perdite d’urina, é normale? Oppure posso fare qualcosa per ritrovare la normalità?
Ciao Antonio,
con gli interventi chirurgici si eliminano i sintomi ma non le cause dei problemi di salute, nel tuo caso ti hanno proposto di eliminare del tutto l’organo interessato dalla patologia.
Non so dirti quanto la perdita di urina dipenda dalla mancanza della prostata e quanto dalla mancanza di tonicità del muscolo del perineo, per la prostata che non c’è più non si può fare molto, per il muscolo del perineo si, puoi seguire un corso yoga e il video corso gratuito che trovi qui:
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Giovanni
Ciao ho visto questo sito.
E voglio parlare del mio problema.
Quando urino la pipì esce piano e sembra di non finire mai di urinare, e vado circa 2/3 volte al giorno in bagno.
Cosa può essere?
Ciao Vito,
Ti consiglio di verificare eventuale infiammazione e ingrossamento della prostata con una visita urologica, evitando la dannosa biopsia.
Ti consiglio di vedere intanto il video corso gratuito che trovi qui http://www.ProstataInForma.com.
Per ogni dubbio o aiuto non esitare a scrivermi a info@prostatainforma.com.
Giovanni