Recentemente ho avuto la possibilità di fare questa breve intervista al Dottor Giorgio Cavallini, andrologo, chirurgo, autore di più di 100 pubblicazioni su riviste internazionali nel settore andrologia. Titolare di 3 brevetti e cotitolare di altri 4 brevetti di farmaci per patologie andrologiche. Fondatore della società andrologica Andros Italia.
L’intervista è scritta, rivolta in modo amichevole al Dottor Cavallini.
Queste sono le risposte autentiche, non mi sono permesso di modificare alcunché, proprio per evidenziare le diverse risposte alle stesse domande rivolte ad andrologi e urologi provenienti da diversi percorsi di studio e applicazione che intervisterò e pubblicherò su questo sito.
Chi è interessato può rivolgersi al dott. Cavallini tramite email: giorgiocavallini
1) Presentati descrivendo chi sei e cosa fai.
Sono Medico, è differente da faccio il medico
2) Qual è la cosa più bella del tuo lavoro?
Il sorriso della gente e la loro indulgenza se le cose non girano.
3) Come hai deciso di fare l’andrologo? Quale percorso hai seguito?
Sono specialista in Chirurgia Generale e dottore di Ricerca in Patologia Sperimentale e molecolare. Ma non ho trovato lavoro con queste specialità e allora ho fatto l’andrologo
4) Quali sono 3 consigli che daresti a te stesso per quando avevi 14 anni?
Dubitare, Disobbedire, Combattere.
5) Se avessi soldi e risorse illimitate, come spenderesti il tuo tempo?
Ad allevare pastori maremmani-abruzzesi.
6) Qual è il tuo rapporto con la cosiddetta “medicina alternativa”?
Buono se onesta, pessimo se disonesta.
7) Da un punto di vista olistico, che cos’è la malattia e perché si manifesta sul corpo fisico?
La malattia è il superamento delle capacità di compenso dell’organismo e della psiche.
8) Durante il tuo percorso di studi in che modo ti sei occupato dell’alimentazione umana?
Si.
9) Che ruolo gioca l’alimentazione nella salute della prostata?
Dieta mediterranea e vino rosso. E la prostata tace.
10) Se dovessi scegliere le 3 cause più influenti di una prostatite cronica quali sarebbero?
Stress, fumo, alterazioni ormonali.
11) L’ingrossamento prostatico è una condizione molto frequente con l’avanzamento dell’età…Che cosa è possibile fare per evitarlo e prevenirlo?
Tè verde.
12) Esistono casi in cui si rende necessaria la completa asportazione della prostata?
Si nelle neoplasie.
13) Secondo te quale rapporto c’è tra la ghiandola prostatica e la vita emotiva di ogni essere umano?
La prostata è il secondo organo sottoposto a stress per frequenza, il primo sono le coronarie.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.