Ortica e Prostata: Un “Urticante” Alleato
L’ortica (Urtica dioica) è un’ottimo alleato per la prostata, viste le sue proprietà. È un’erba con una lunga storia in ambito medico, specialmente in Europa. Per centinaia d’anni gli uomini sono ricorsi a questa pianta urticante per alleviare il dolore pelvico, della minzione, i bruciori e altri sintomi urinari.
L’ortica lenisce il tratto urinario e aiuta gli uomini con problemi alla prostata. Vediamo come l’ortica è utile in casi di iperplasia prostatica benigna (IPB) e in generale nella sintomatologia del tratto urinario.
L’Ortica per Iperplasia Prostatica Benigna
L’IPB colpisce gli uomini con l’avanzare dell’età. Si tratta, in termini semplici, di un ingrossamento della prostata che preme sull’uretra. Nonostante sia dichiarato “benigno”, questo rigonfiamento giunge comunque con effetti collaterali molto spiacevoli.
Tra i disturbi principali troviamo il bisogno frequente di urinare, specie di notte, il bruciore durante la minzione, la difficoltà ad urinare e lo sviluppo in altri problemi prostatici più gravi.
Uno studio recente su 100 pazienti con IPB ha riscontrato gli effetti dell’ortica nella riduzione della dimensione della prostata. Inoltre, ha dimostrato anche effetti alleviatori sui sintomi associati all’ingrandimento della prostata.
Non si è completamente certi del perché l’ortica funzioni sull’iperplasia prostatica benigna. Molti studi clinici riferiscono che contiene sostanze chimiche in grado di colpire gli ormoni che provocano l’IPB, nonché direttamente le cellule prostatiche.
I Benefici dell’Ortica per la Prostata
L’ortica contiene una varietà di sostanze chimiche, come serotonina, istamina e acetilcolina, alcune delle quali possono essere molto irritanti per la pelle.
Proprio grazie alle sue componenti, questa pianta ha numerose proprietà:
- Antianemiche. Contiene acido folico e ferro che incrementano la formazione di globuli rossi.
- Anti-infiammatorie. Proprio grazie alle sue sostanze urticanti, istamina e acetilcolina.
- Lassative e Astringenti.
- Immuno-stimolanti. Per la sua ricchezza di sali minerali, in particolare del silicio.
- Digestive. Protegge il fegato e, grazie alla creatina, migliora l’assimilazione del cibo.
- Emostatiche e vasocostrittrici. Utile in casi di emorragie anche dell’utero.
Le proprietà che a noi qui interessano di più, assieme a quelle anti-infiammatorie, sono quelle depurative e diuretiche. ““Purga” i reni e ammorbidisce il tratto intestinale, dissolve il meteorismo e mitiga gli spasmi (…) Favorisce l’espulsione dell’umidità densa e viscosa” (tratto da Medicina Tradizionale Mediterranea, L. Giannelli).
Infatti grazie a queste caratteristiche, la pianta aiuta a svuotare il corpo da sostanza infettive, acide e tossiche. In questo modo, aiuta a ripulire l’organismo anche dai batteri che si formano a causa dell’incompleto svuotamento della vescica:
“L’IPB può essere una patologia progressiva, specialmente se non viene curata. L’incompleto svuotamento della vescica può portare all’accumulo di batteri aumentando i rischi di uretriti e anche alla formazione di calcoli dovuti alla cristallizzazione di sali nel residuo post-minzionale. La ritenzione urinaria, acuta o cronica, è un’altra forma di progressione della patologia.” (cit. da Wikipedia – voce Iperplasia Prostatica Benigna, Sintomatologia)
Sostanze Vegetali Nella Radice di Ortica
Le principali sostanze vegetali attive per la prostata nella radice di ortica sono:
- Flavonoidi. Potenti antiossidanti e in grado di contrastare i radicali liberi.
- Steroli: beta-sitosterolo e sitosterolo-3-D-glucoside.
- Lignani. Potenziano il sistema immunitario.
- Acidi grassi.
- Polisaccaridi lectine. Svolgono un importante ruolo riconoscimento dei polisaccaridi presenti sulle membrane cellulari.
Gli ingredienti attivi di questa pianta possono inibire il trasporto di testosterone alla prostata, così da prevenire l’eccessiva stimolazione androgena della prostata. In questo modo si alleviano i sintomi della IPB.
La radice di ortica ha anche effetti anti-estrogeni. Sebbene gli estrogeni siano ormoni principalmente femminili, si sa che sono fattori contributivi di iperplasia prostatica benigna in uomini d’età avanzata.
Infine, queste sostanze prevengono la rapida crescita e sviluppo delle cellule prostatiche inibendo la conversione del testosterone in DHT. È stato dimostrato che il DHT contribuisce alla stimolazione e ingrossamento della prostata inducendo la proliferazione di cellule della ghiandola.
Dunque l’ortica per la prostata è un valido alleato, ovviamente da assumere previo consulto medico. Si può assumere sotto forma di tisana oppure per un effetto più profondo, efficace e rapido si possono prendere le gocce in tintura madre di radice di ortica, in vendita qui.
Studi e Ricerche:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16635963
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17509841
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20890858
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15045190
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15748367
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.