
Fino ad alcuni anni fa la medicina descriveva la vittima “tradizionale” dei calcoli renali come un uomo di mezza età sovrappeso – quando non addirittura obeso – dedito a consumare una quantità eccessiva di calorie in una dieta sregolata, ricca di sale e carente nell’assunzione di liquidi.
I recenti studi mostrano tuttavia una situazione piuttosto diversa.
A soffrire di questo fastidioso disturbo è un numero impressionante di persone: circa il 20% degli uomini, e il 9% delle donne – bambini compresi.
Negli ultimi quindici anni, la percentuale di persone colpite dai calcoli renali è aumentata del 16%. Le cause di questo aumento sono ancora ignote.
Non sono solo la condizione di sovrappeso e alcuni parametri della dieta ad essere i fattori che portano alla formazione dei calcoli, ma anche condizioni come il diabete, l’utilizzo di alcuni farmaci e integratori, e la genetica.
Cosa Cono i Calcoli Renali?
I calcoli renali sono cristalli che possono formarsi in un punto qualunque dell’apparato urinario: più comunemente nei reni, ma anche nella vescica e nell’uretra.
I piccoli cristalli possono agglomerarsi in formazioni più grandi, staccarsi dalla loro sede e “incastrarsi” scendendo lungo il tratto urinario, causando un dolore acuto che rende il loro passaggio una vera sofferenza.
Quando questo accade, è necessaria tanta pazienza nell’urinare e, nei casi peggiori, un viaggio in ospedale.
I calcoli renali possono essere composti da calcio, acido urico, struvite (quando la causa è un’infezione sostenuta da batteri del genere Proteus) o cistina.
Come si Prevengono in Calcoli Renali?
I consigli per prevenire la formazione dei calcoli renali sono molto semplici e riguardano la sfera dell’alimentazione:
- Mantenere il corpo idratato. Bere una giusta quantità di acqua durante tutto il giorno infatti “lava” i reni con una frequenza maggiore, impedendo l’accumulo delle sostanze minerali responsabili della formazione dei calcoli. Ancora meglio è il consumo di frutta e verdura ricca in acqua come anguria, meloni, cetrioli e sedano.
- Consumare spremute fresche di agrumi, il cui contenuto di citrati rallenta la formazione dei cristalli. (Qui uno studio)
- Mangiare con moderazione cibi ricchi in ossalato (rabarbaro, spinaci, rape, tè, cioccolato e prodotti derivati dalla soia), soprattutto se si è predisposti a soffrire di calcoli renali da ossalati, che sono i più comuni.
- Seguire una dieta iposodica.
- Ridurre il consumo di proteine di origine animale, strettamente legate al metabolismo di urea e acido urico.
- Consumare cibi ricchi di calcio, ma non integratori di questo minerale, che alcuni studi collegano direttamente alla formazione di calcoli.
- Limitare il consumo di caffè.
- Mantenere un peso corporeo adeguato. Il sovrappeso infatti resta una delle cause più importanti per la formazione dei calcoli.
- Seguire una dieta che comprenda frutta e ortaggi in grandi quantità, e quindi ricca di acqua e fibre. Numerosi studi indicano che lo stesso regime alimentare indicato per preservare la salute del cuore è efficace per combattere i calcoli renali.
Risulta evidente come, anche in questo caso, praticare una dieta a base vegetale, magari con una buona percentuale di cibi consumati crudi, rappresenti un passo importante per la prevenzione dei calcoli renali.
Se abbiamo già vissuto la dolorosa esperienza del passaggio di un calcolo renale, anche il nostro medico ci appoggerà in questa scelta.
Tipi di Calcoli Renali
Conoscere il tipo di calcoli per i quali si è predisposti può essere importante perché permette di agire con una prevenzione mirata o scongiurare il pericolo che si formino ancora.
- Calcoli di ossalato (i più comuni). Moderare il consumo di cibi ricchi in ossalati e soddisfare attraverso la dieta il fabbisogno giornaliero di calcio (consumando broccoli, semi di sesamo, mandorle). Non usare integratori di questo minerale, ma aiutarne l’assimilazione grazie alla vitamina D (esporsi a lungo al sole). Ridurre inoltre il consumo di sale e limitare le proteine di origine animale.
- Calcoli di calcio. Ridurre il consumo di sale, e limitare le proteine animali.
- Calcoli di acido urico. Eliminare le proteine animali.

Ancora una volta, abbracciare una dieta a base vegetale che comprenda una buona percentuale di cibi crudi è la via preferenziale da seguire per migliorare la salute e la funzionalità del sistema urinario.
Frutta e verdura contengono acqua (nella miglior struttura organica possibile), la quale contribuisce all’idratazione del corpo e fibre, importanti per il loro contributo alla depurazione del tratto intestinale.
I Cibi da Mangiare per i Calcoli Renali
Chiudiamo questo articolo parlando di alcuni cibi che sembrano promuovere il buon funzionamento dei reni, veri e propri “depuratori dell’organismo”.
Quando questi organi sono in buona salute, la formazione dei calcoli renali viene rallentata – quando non completamente scongiurata.
I “magnifici nove” cibi che aiutano i reni sono:
- Le ciliegie. Ricche in vitamina C, vitamina K, magnesio e citrato. Contribuiscono ad abbassare i livelli di acido urico.
- Mirtillo rosso americano. Il loro succo puro (non quello zuccherato, industriale) diluito in acqua, abbassa sensibilmente i livelli di ossalato e fosfati nell’urina. Inoltre dai “cranberries” sono estratti i rimedi naturali per la cistite e la salute del tratto urinario.
- Banane. Il magnesio e potassio in esse contenuto si combina facilmente con gli ossalati inibendo la crescita di questo tipo di calcoli.
- Crucifere. Hanno un buon contenuto di calcio facilmente assimilabile che previene la formazione dei calcoli.
- Cannella. Anch’essa aiuta la regolazione dei livelli di ossalato.
- Fagioli rossi. Sono chiamati in inglese “kidney beans” – “fagioli rene” – come se il loro nome e la loro forma richiamassero proprio il loro benefico ruolo. Il liquido che si ottiene bollendoli per almeno sei ore in acqua purificata, bevuto nel corso del giorno, riduce il dolore ai reni dovuto ai calcoli.
- Tè di Giava. Con le foglie essiccate si prepara un infuso diuretico dal bassissimo contenuto di caffeina.
- Cipolla e aglio. Sono ricchi di quercetina, un flavonoide indispensabile al buon funzionamento di tutti i filtri del nostro corpo, reni compresi e anche per la salute della prostata.
- Aceto di mele. Contiene acido acetico che aiuta a sciogliere i calcoli renali e alleviare il dolore che essi provocano.
E anche per oggi è tutto, spero che questo articolo ti sia di aiuto se stai affrontando una situazione difficile a causa dei calcoli renali.
Per qualsiasi dubbio o domanda relativa a questo argomento ti invito a lasciare un commento qui sotto.

Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.