
La settimana scorsa ho pubblicato un articolo sui benefici del massaggio prostatico, l’antica pratica di guarigione della prostata, praticata in Oriente da secoli.
Diciamo la verità, farsi massaggiare la prostata non è qualcosa di cui gli uomini amano parlare e anche se le cose stanno gradualmente cambiando è ancora un argomento tabù per molti di noi.
Se pensi che il massaggio prostatico sia una cosa da gay ti stai auto-limitando e potresti perderti alcuni dei benefici di cui ho parlato nello scorso articolo.
Come per ogni cosa, accanto a questi benefici e vantaggi ci sono anche dei rischi ai quali si va incontro se non si seguono delle semplici precauzioni.
Precauzioni
Ecco dunque alcune indicazioni a cui fare attenzione prima di imbattersi in un massaggio prostatico, che sia esso interno o esterno:
- Tagliare le unghie: chi svolgerà il massaggio prostatico deve necessariamente avere delle unghie corte e pulite. La presenza di unghie lunghe può provocare graffi e abrasioni che potrebbero peggiorare la situazione della prostata.
- Usare guanti chirurgici: indossarli in caso di massaggio interno, sia per prevenire possibili infezioni, sia per agevolare il massaggio.
- Usare oli lubrificanti: l’utilizzo di un lubrificante facilita l’introduzione del dito nell’ano dell’uomo permettendo così di scivolare con maggiore facilità fino alla ghiandola prostatica, senza causare danni o traumi. Puoi usare olio di cocco o un lubrificante a base di acqua come questo e puoi anche aggiungere degli oli essenziali. Vedi sotto.
- Non esagerare sia nell’intensità del massaggio: essendo l’area estremamente sensibile, è necessario praticare il massaggio molto delicatamente.
- Fiducia: riporre totale fiducia in chi esegue il massaggio. Questo favorisce il rilassamento di tutta l’area e facilita il massaggiatore (che può essere la propria compagna) nell’esecuzione del massaggio.
- EVITARE SEMPRE in caso di ragadi, emorroidi, cistiti e calcolosi prostatica. Evitare anche in caso di operazioni chirurgiche alla prostata effettuate negli ultimi 6 mesi.
Precisazione sull’olio lubrificante
Per rendere più efficace il massaggio prostatico a scopo terapeutico è possibile unire all’olio di cocco, degli oli essenziali specifici per la prostata.
Visto l’uso interno è ancora più fondamentale che siano oli essenziali di qualità eccellente (no sintetici o di dubbia provenienza).
Oli essenziali utili a questo scopo possono essere:
- Cipresso (in caso di incontinenza urinaria)
- Legno di sandalo (In caso di prostatite e infezioni urinarie)
- Incenso (prostata ingrossata, prostatite)
Basta sciogliere pochissime gocce di queste essenze nell’olio di cocco che funge da vettore e da lubrificante.
Se non sai dove trovarli puoi contattarmi tramite il form dei contatti. Ti metterò in contatto con la mia ragazza che è molto esperta di oli essenziali e può indicarti come acquistarli della miglior qualità possibile.
Preparazione
Dopo aver letto attentamente le precauzioni assieme a chi eseguirà il massaggio, prepara il tuo corpo e lo spazio intorno a te.
Ci sono diverse cose da fare prima di procedere col massaggio prostatico. Ecco come prepararsi per la sessione:
- Svuota la vescica e l’intestino. Puoi anche optare per un clistere.
- Evita di farlo dopo mangiato, meglio attendere che sia stomaco che intestino siano vuoti.
- Fatti una doccia e idratati con un bicchiere di acqua.
- Assicurati che chi fa il massaggio abbia curato la sua igiene e le unghie delle mani.
- Prepara un lettino comodo e un paio di cuscini.
- Avere un guanto chirurgico a disposizione.
- Prepara il lubrificante.
- Accendi una candela e un incenso, abbassa le luci e metti della musica rilassante.
Prima di iniziare il massaggio prostatico, rilassati e calma la mente.
Sdraiati, inspirando ed espirando profondamente.
Metti una mano sul cuore e una mano sul bacino. Continua a respirare profondamente, espandendo il centro del tuo cuore e collegando intenzionalmente cuore e prostata.
Come Effettuare il Massaggio Prostatico
Questa sezione è particolarmente dedicata a chi effettua il massaggio.
Prima di massaggiare la prostata dall’interno è molto utile fare un massaggio addominale ed esterno alla prostata per iniziare a rilassare l’organo, i muscoli addominali e pelvici.
Se non si ha intenzione di massaggiare internamente la prostata, le prime due fasi di questo massaggio sono comunque utili a scopo preventivo e curativo.
Massaggio Prostatico Addominale
- Strofina i palmi delle mani per riscaldarli e applica olio da massaggio. L’olio deve essere tiepido.
- Posizionati davanti all’uomo (che è sdraiato davanti a te), unisci le due mani con i pollici piegati dietro.
- Posiziona le dita sull’osso pubblico al centro del bacino e connettiti col tuo compagno, stai offrendogli la possibilità di guarire e lasciare andare tensioni accumulate in tutta la sua vita.
- Partendo dall’osso pubico, esercita una pressione con i polpastrelli e fai scorrere sulla pancia, accarezzando l’ombelico, scuotendo delicatamente da un lato all’altro.
- Massaggiare lentamente, premendo il più profondamente possibile. Se c’è dolore premere più delicatamente.
- Ripeti questo movimento di massaggio dall’osso pubblico all’ombelico per circa 2-3 minuti.
- Concentrati sul tuo respiro, accarezzando verso l’alto durante l’espirazione.
Adesso puoi massaggiare esternamente la prostata dalla zona del perineo.
Massaggio Prostatico Esterno
L’uomo è ancora sdraiato sulla schiena. Metti un cuscino sotto i glutei per facilitare il massaggio.
- Individua il perineo, tra l’ano e i testicoli.
- Tieni i testicoli e il pene di lato.
- Aggiungi dell’olio sulle mani e sull’area del perineo.
- Inizia a usare movimenti circolari con una leggera pressione sul perineo.
- Massaggia delicatamente e poi premendo con più decisione, in modo circolare per 3-5 minuti.
- Prova colpetti morbidi e delicati dalla base dei testicoli, fino al bordo dell’ano.
- Sperimenta con la quantità di pressione che il tuo compagno tollera bene, deve essere piacevole e rilassante.
Massaggio Prostatico Interno
A questo punto, chiedi all’uomo se è pronto e favorevole ad andare avanti.
La posizione migliore è che l’uomo a questo punto si metta in ginocchio a gambe leggermente divaricate e appoggiando i gomiti sul letto e la testa su un cuscino.
Un’altra possibilità è sempre da sdraiati, con un cuscino sotto, oppure posizionarsi su un fianco.
- Indossa il guanto chirurgico se preferisci.
- Applica l’olio da massaggio intorno all’ano, prendendosi il tempo di risvegliare le terminazioni nervose sfregando delicatamente l’ano.
- Una volta che senti che il partner inizia ad aprirsi, aggiungi altro olio se necessario per assicurarti che il dito indice sia ben lubrificato.
- Inserisci il dito molto molto lentamente nell’ano, fino alla prima nocca. Se ti sembra di aver bisogno di più olio, tira fuori il dito e applica più olio.
- Continua lentamente ad entrare nell’ano, fino alla seconda nocca del dito. Puoi muovere il dito leggermente avanti e indietro per farlo scivolare meglio
- Inserisci sempre lentamente il dito finché non senti la prostata. Sentirai come una castagna all’interno dell’ano, verso la radice del pene.
- Una volta che il dito ha localizzato la prostata, inizia a premerla molto delicatamente e a massaggiarla con movimenti circolari per 3-5 minuti.
- Esplora con la quantità di pressione giusta che puoi fare, stando sempre sotto la soglia del dolore. Deve essere piacevole, non doloroso.
Se l’uomo riesce a rilassarsi completamente il massaggio prostatico può essere estremamente piacevole ed eccitante.
Anche se lo scopo di questo articolo non è sessuale, è probabile che ci sia un’erezione e che il pene rilasci del liquido prostatico dopo un po’.
Ciò è perfettamente naturale, ma piuttosto che incitare l’eccitazione, in questo contesto è meglio spostare il focus sul rilassamento ed evitare le contrazioni prostatiche dell’orgasmo eiaculatorio.
E’ possibile che emergano emozioni durante questo massaggio e fanno parte del processo.
Favorirne la manifestazione, e non ostacolarle o reprimerle aiuta a entrare in contatto con quelle parti di noi che abbiamo represso per molto tempo.
Se riesci a rilasciarle è ottimo e ti stai avvicinando ad una guarigione sempre più completa.

Quanto Spesso Fare il Massaggio Prostatico?
Se non hai particolari problemi alla prostata puoi fare ugualmente il massaggio prostatico a scopo preventivo anche 2-3 volte a settimana.
In caso di prostatite cronica o IPB sono consigliati almeno 2 cicli di trattamento ciascuno di 10-15 sessioni con una pausa di 20-30 giorni tra un ciclo e l’altro.
Se non te la senti di farti fare subito il massaggio interno ripeti solo il massaggio prostatico addominale e il massaggio esterno ogni giorno per 1 settimana, poi 3 volte alla settimana.
Auto Massaggio
Se non hai un partner affidabile che possa aiutarti in questo, puoi comunque farti da solo il massaggio sia interno che esterno, anche se è più difficile raggiungere la prostata col tuo dito indice.
Eventualmente puoi utilizzare uno strumento apposito per auto-massaggiarti.
Se scegli di seguire questa strada, procurati un massaggiatore appositamente progettato per questo scopo. Assicurati che sia un prodotto di qualità che non arrechi alcun danno alla tua prostata o all’ano.
In generale, ci sono vari tipi di massaggiatori:
Massaggiatori manuali oppure piccoli vibratori anali in vendita anche nei sexy shop. I migliori che ho trovato sono i LELO e puoi acquistarli discretamente su internet.
Di solito sono sagomati per adattarsi alla forma del retto e sono disponibili in diverse dimensioni per adattarsi alla posizione della prostata.
Sconsiglio vivamente di utilizzare altri dispositivi non progettati per questo scopo.
Così come il massaggio manuale i massaggiatori elettrici con funzione di vibrazione possono aiutare con l’infiammazione, migliorare il flusso sanguigno e rilassare la ghiandola prostatica.
Conclusione
Se fatto bene il massaggio prostatico è molto potente ed efficace.
Questo massaggio può non solo decongestionare la prostata, ma favorire e accompagnare un processo di guarigione emotiva che molto probabilmente è alla radice dei tuoi problemi prostatici.
Sebbene leggermente rischioso se fatto inconsapevolmente e senza seguire le linee guida di questo articolo, può aiutare con una serie di problemi, tra cui
- Iperplasia prostatica benigna
- Prostatite
- Infiammazione del tratto urinario
- Disfunzione erettile.
Mi auguro che tu abbia compreso tutto quello che c’è da sapere per farlo o fartelo fare in sicurezza e rilassamento e che tu possa sperimentare tutti i benefici che il massaggio prostatico ti può dare.

Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Salve, ma dopo il massaggio prostatico è bene eiaculare o non è necessario?
Si può usare l’ olio di mandorle?
Ciao, no non è necessario. Sì si può usare anche l’olio di mandorle!
Grazie
Salve, posso sapere l’età minima e l’età massima? Vorrei sapere anche se la crema per le mani andasse bene, se sì, quella crema che ho inserito nell’ano, poi come farei a rimuoverla? Grazie e buonagiornata
Ciao Paolo,
Non ho capito cosa intendi per età minima e massima.
L’ideale è usare olio di cocco biologico, è in ogni caso benefico e non serve preoccuparsi di toglierlo.
Giovanni
Con età massima intendo l’età in cui non si dovrebbe/potrebbe svolgere il massaggio prostatico, stessa cosa con età minima, solo per curiosità, magari le persone troppo giovani non posso eseguire il massaggio prostatico
Quindi qual’è l’età minima o massima?
Ciao Paolo,
Non esistono studi scientifici per stabilire un’età minima e massima per il massaggio prostatico, piuttosto porrei attenzione sul fatto che resta un aiuto esterno e non una soluzione che mira a risolvere le cause alla radice del problema.
Giovanni
Ciao Paolo,
Credo anche io che in età troppo giovane sia meglio evitare ma credo anche che non ce ne sia bisogno di eseguire il massaggio prostatico in età giovane.
Magari più fastidioso in età avanzata, sia per questioni fisiche che per questioni di limiti di accettazione.
Giovanni
Come scegliere la qualità dell’olio essenziale e che concentrazione devo fare con l’olio di cocco?
Articolo molto interessante.
Grazie.
Ciao Vit,
bastano poche gocce degli oli essenziali menzionati, 2 gocce per ogni olio essenziale sono ok, in una quantità di olio di cocco di 100ml è perfetto.
Giovanni
Grazie Marco! Molto interessante.
Gentilissimo Marco, grazie per il tuo messaggio e dei tuoi consigli.
Io faccio solo massaggio esterno, con risultato nullo della prostata.
Ad oggi il risultato ottimo è solo la curcuma ed xatral da 2,5.
Con la curcuma non ho sintomi di notte e dormo 8 ore.
Sto provando serenoa repens ( prostamol) da 18 giorni, con risultato zero.
Credo che le piante sono come la camomilla. Distinti saluti
Buonasera Gino,
le piante sono in realtà molto potenti e tutti i farmaci esistenti derivano in origine da un principio attivo naturalmente esistente in natura.
Ci sono piante più potenti di altre e ci sono piante più indicate per alcune persone e problemi.
Le piante al naturale hanno bisogno di più tempo per agire rispetto al principio isolato chimicamente e soprattutto potrebbero non arrivare alla prostata o risuonare con te.
Ho scritto un articolo qualche settimana fa a riguardo:
https://prostatainforma.com/blog/come-usare-rimedi-naturali/
Un grosso in bocca al lupo!
Può indicarmi un valido massaggiatore prostatico il tipo e la marca e dove acquistarlo
Ciao Gino,
dovresti trovare qualcosa del genere:
Purtroppo su internet trovo solo alcune varianti un po’ grandi specifiche per sesso anale…
In alternativa puoi optare per un elettrostimolatore/massaggiatore utile anche per la riabilitazione del pavimento pelvico, necessario in caso di incontinenza urinaria.
complimenti, ma sopratutto grazie per i tuoi consigli, che personalmente mi hanno aiutato tanto.
Grazie Mimmo dei sempre graditi complimenti!
Articolo molto interessante ed utile ! …ma chi ha il coraggio di fare una simile richiesta alla propria moglie ?!
Grazie Maurizio,
questo dipende da che tipo di comunicazione e rapporto avete.
Non auto-limitarti, inizia ad aprire l’argomento, offriti tu per primo a farle un massaggio rilassante, non per ottenere qualcosa in cambio ma perché davvero vuoi farlo.
Personalmente mi ha chiesto lei se poteva farmelo :-).
Dottor MaRCO,
Io tutte le mattine da sei mesi a questa parte sul water, con intestino e stomaco vuoto, dopo il lavaggio con sapone esterno ed interno, verso sul dito medio (è il più lungo) molto sapone ed introduco il dito fino in fondo dove trovo come due piccoli sacchetti con una nervatura centrale. Li massaggio per 220 volte delicatamente.
E’ corretto?
Preciso che la IPB non mi ha mai dato alcun dolore.
Bevo un litro e mezzo/due litri al giorno (pur non avendo sete) ma dopo un’ora e mezza/due devo correre diverse volte in bagno..
Non ho mai fatto la prova per vedere se bevendo in base alle mie necessità (poche) devo ugualmente correre in bagno.
Ho l’impressione, con analisi ancora da fare, che la mia prostata sia diminuita.
In attesa di un Suo cortese riscontro gradisca un mio GRAZIE
Buonasera Riccardo,
premetto che non sono un medico.
Il massaggio è corretto se non ti causa dolore. Non userei sapone che può irritare, ma olio lubrificante come spiego nell’articolo, eventualmente con l’aggiunta degli oli essenziali indicati.
Riguardo al bere, consiglio di bere solo si si sente la necessità, stile di vita, sudorazione etc… Senza forzare. E’ normale andare in bagno varie volte dopo aver bevuto molto.
Grazie a te