Farmaci Prostata: sui Sintomi e non sulle Cause
I farmaci per la prostata sono di norma somministrati nelle terapie di medicina convenzionale. Essi sono mirati al miglioramento della qualità della vita del paziente affetto da qualche disturbo della prostata. I farmaci per la prostata (nel migliore dei casi) alleviano infatti i sintomi di un’ipertrofia prostatica o di una prostatite cronica, senza tuttavia risalire alle cause.
Ciò significa che questi farmaci funzionano momentaneamente sulla sintomatologia ma non guariscono davvero da un disturbo della prostata. Questo accade perché le vere cause di una prostatite, ad esempio, non sono ancora chiare alla comunità scientifica: come può, quindi, un rimedio essere efficace fino infondo?
Assumendo un farmaco per la prostata in modo prolungato, si crea un meccanismo di dipendenza e il corpo deve adattarsi all’assunzione del farmaco e impiegare energie per smaltirlo che invece sono naturalmente direzionate dal corpo per la sua guarigione.
Inoltre, l’uso prolungato di questi farmaci per la prostata comporta una seria di conseguenze da non sottovalutare, che vedremo più avanti.
Tutto ciò non vuole dire di sostituire completamente un farmaco per la prostata con cure naturali. Voglio dire semplicemente di farne uso in casi davvero necessari e comunque di integrare, previo consulto di un medico competente, questi farmaci con rimedi naturali.
Questo sito offre in ogni caso consigli, programmi e rimedi da mettere in pratica fin d’ora per evitare di ritrovarsi in certe situazioni in cui i farmaci sembrano l’unica via d’uscita.
Alfa Bloccanti
Gli alfa bloccanti lavorano rilassando i muscoli della vescica e della prostata, il che rende più facile la minzione. Sono usati soprattutto per l’ipertrofia prostatica benigna (IPB), tuttavia essi non cambiano le dimensioni della ghiandola prostatica. Questi farmaci agiscono pertanto aiutando il flusso urinario ed evitando di farti alzare tante volte durante la notte per andare al bagno.
Essi vengono utilizzati anche per chi ha la pressione alta. Sono invece sconsigliati in caso di operazione alla cataratta, poiché potrebbero portare problemi durante la procedura.
Effetti collaterali: dal momento che gli alfa bloccanti influiscono sulla pressione, essi possono renderti molto stanco e provocare cose tipo:
- Mal di testa.
- Tachicardia e aritmie.
- Congestione nasale.
- Secchezza delle fauci.
- Disturbi gastrointestinali.
I nomi dei farmaci alfa boccanti che possono esserti prescritti sono: Uroxatral, Cardura, Minipress, Rapaflo, Flomax, Hytrin.
Inibitori Della 5-Alfa-Reduttasi
Questo tipo di farmaco per la prostata blocca la creazione di uno degli ormoni che fa ingrossare la prostata (5-alfa-reduttasi). Perciò essi prevengono l’ingrossamento della ghiandola prostatica e talvolta la diminuiscono. Ciò può migliorare il flusso delle urine e alleviare gli altri sintomi della IPB. sono farmaci più utili negli uomini con una prostata davvero grossa.
Ci possono volere fino a 6 mesi di terapia per vedere i pieni risultati degli inibitori 5-alfa-reduttasi.
Questi farmaci possono anche abbassare il livello di PSA (Antigene prostatico specifico). Ciò non è dannoso, ma è bene fare il test PSA prima di assumerli. Inoltre, in dosaggi minori, essi vengono utilizzati anche per la calvizie.
Assolutamente sconsigliati per le donne, in particolare per le donne incinta (possono provocare possibili danni al feto). Anche nel caso di un uomo a contatto con una donna incinta.
Gli effetti collaterali, in parte simili a quelli degli alfa bloccanti, possono includere:
- Disfunzioni erettili.
- Abbassamento del desiderio sessuale (libido).
- Eiaculazione retrograda.
- Diminuzione della produzione di sperma.
I principali due inibitori della 5-alfa-reduttasi in commercio sono la finasteride (Propecia, Proscar) e la dutasteride (Avodart).
Inibitori Fosfodiesterasi-5
Questi sono gli stessi medicinali usati per trattare la disfunzione erettile. Ammorbidiscono i muscoli della vescica e della prostata, alleviando i sintomi della IPB.
Non sono usati così spesso come gli altri farmaci, ad ogni modo l’unico somministrato è il Cialis (Tadafil).
Gli effetti collaterali del Cialis possono comportare:
- Dolore muscolare e alla schiena.
- Mal di testa.
- Arrossamenti e bruciori della pelle (specie del viso).
- Congestione nasale.
- Bruciore di stomaco.
- Problemi alla vista.
Combinazioni Terapeutiche
Se un medicinale da solo non dovesse migliorare i sintomi, il medico potrebbe suggerire di assumerne due insieme. Ad esempio: finasteride e doxazosin; dutasteride e tamsulosin; alfa bloccanti e antimuscarinici.
Ovviamente non c’è bisogno di dire che gli effetti collaterali si moltiplicano con queste combinazioni.

Purtroppo gli effetti collaterali non sono spesso così evidenti
Farmaci per la Prostatite
Per trattare la prostatite batterica (acuta o cronica – nel secondo caso la terapia è distribuita su un tempo più lungo) vengono solitamente utilizzati:
- Antibiotici. Sono i medicinali più comunemente usati per la prostatite. Verranno scelti in base al tipo di batteri che hanno potuto provocare la prostatite. Nel caso di prostatite acuta con gravi sintomi, è possibile anche la forma endovenosa di antibiotici. La terapia standard consiste nell’assumere per via orale dalle 4 alle 6 settimane di farmaci.
- Alfa bloccanti. Questi servono per alleviare i sintomi urinari possibili dovuti all’infiammazione della ghiandola prostatica.
- Antinfiammatori. Farmaci antinfiammatori non-steroidei (FANS).
Dagli effetti collaterali che abbiamo visto, sembra che invece di promuovere la virilità e la vitalità, questi farmaci la indeboliscano e inibiscano.
Una nota importante per i farmaci prescritti per la prostatite abatterica. Spesso e con troppa leggerezza vengono prescritti antibiotici anche dove non sono evidenti infiammazioni batteriche. Questo causa un indebolimento del sistema immunitario che già sta risolvendo l’infiammazione. In questo studio viene evidenziato l’inutilità dei farmaci per la prostatite.
Concludo dicendo che solo In rari casi i farmaci per la prostata possono davvero essere necessari. Essi dovrebbero essere usati solo in caso di estrema necessità e solo se il paziente ha complicazioni molto invalidanti Ad ogni modo, con un’adeguata alimentazione e stile di vita sano, si possono prevenire i disturbi legati alla prostata e non solo.

Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Bè gran confusione!!! Io da mia esperienza che li ho provati tutti vi assicuro che con gli inibitori 5 VEDI AVODART non ho mai avuto gli effetti indesiderati…..addirittura voi mettete anche la euaculazione retrograda. Mai fesseria più grande è stata scritta. Io prendo avatar da 3 mesi e non ho cali, non ho mancanza di libido e continua a fare 8/10 gittate durante l’eiacluazione. COSA CHE INVECE NON SUCCEDE PRENDENDO XTRATRAL, dove annulla tutto il mio sperma trattenendolo all’interno. Mi pare che avete invertito gli effetti collaterali dei due farmaci.
CIO NON TOGLIE che bisogna comunque EVITARLI COME LA PESTE e purtroppo al momento non ho alternative.
Ciao Carlo,
gli effetti collaterali non dipendono esclusivamente dal tipo di farmaco, sono un’eventualità e con l’eiaculazione retrogada lo sperma finisce nella vescica per essere poi espulso con l’urina, non viene in nessun caso trattenuto.
L’alternativa è il nostro approccio che non prevede l’uso di farmaci, ma se necessario e urgente non è un problema a patto che poi gradualmente si diminuiscano fino a eliminarli, poiché agiscono solo sui sintomi e non sulle cause. Inoltre gli antibiotici abbassano le difese immunitarie del corpo che è già in un processo di guarigione/malattia e ha bisogno di maggior energia possibile.
Sono sicuro che i consigli che do nel corso possono aiutare anche nella tua situazione, ma non posso dirti io cosa fare con i farmaci. Tutto il programma è incentrato sul renderti cosciente che la salute non può essere delegata ad un medico. Solo se c’è una totale presa di responsabilità della nostra salute possiamo fare qualcosa per cambiare la situazione.
Spero di averti risposto, il corso base lo trovi qui:
https://prostatainforma.com/prostatite-cura/
Giovanni