C’è un problema urinario che pochi uomini amano ammettere, ma è piuttosto comune e può essere molto fastidioso.
Che cos’è? Il gocciolamento post minzionale è una perdita involontaria di urina subito dopo aver urinato, anche quando crediamo che la vescica si sia svuotata completamente.
Questo fenomeno noto anche come sgocciolamento terminale è molto più comune negli uomini che nelle donne e può sorgere a qualsiasi età, ma è più probabile che gli uomini più anziani ne facciano esperienza.
In genere, gli uomini con gocciolamento post minzionale urinano normalmente, ma scoprono poi che qualche goccia o un residuo di urina fuoriesce dall’uretra dopo aver urinato.
La cosa spiacevole è che questo sgocciolamento avviene fino a un minuto dopo essere stati in bagno, quando il pene è stato riposto nelle mutande e dopo aver chiuso i pantaloni.
L’urina extra può gocciolare mostrando chiazze bagnate sui pantaloni e creando un certo imbarazzo.
Le Cause del Gocciolamento Post Minzionale
La causa principale del gocciolamento post minzione è dovuta ai muscoli del pavimento pelvico che circondano l’uretra, il tubicino che consente all’urina di fuoriuscire dal corpo.
In questo caso questi muscoli sono indeboliti e non stringono più forte come una volta, oppure non sono mai stati così sviluppati, poiché a meno che non ci sia un reale bisogno, raramente si rafforzano senza la nostra volontà.
Esistono diversi motivi per cui i muscoli del pavimento pelvico possono essere indeboliti:
- Operazioni chirurgiche per una prostata ingrossata
- Sforzo continuo dovuto a stitichezza per svuotare l’intestino
- Tosse costante come la tosse di un fumatore
- Obesità
- Danni neurologici
- Sollevamento persistente di carichi pesanti
- Uomini più anziani che hanno avuto una prostatectomia radicale
Come Ridurre lo Sgocciolamento Terminale
Anche se spesso non sono presenti segni di disfunzione urinaria, alcuni uomini con sgocciolamento terminale possono anche avere sintomi di urgenza urinaria, maggior frequenza e flusso debole.
Per ridurre o eliminare il gocciolamento post minzionale, ecco due consigli importanti:
Esegui gli esercizi del pavimento pelvico
I muscoli del pavimento pelvico sono tutti quei muscoli che entrano in gioco nel momento in cui hai bisogno di arrestare il flusso di urina.
Se adeguatamente allenati, ti aiuteranno a migliorare il controllo della vescica e dell’intestino e ridurrai o risolverai totalmente la perdita urinaria post minzionale.
I muscoli del pavimento pelvico, proprio come qualsiasi altro muscolo del corpo, devono essere allenati per evitare che si indeboliscano. Se hai acquistato il Corso Base Prostata In Forma sai già come farli.
Se sei arrivato qui e non ne hai mai sentito parlare, dopo aver individuato i muscoli del pavimento pelvico, puoi semplicemente fare questo esercizio:
- Da seduto o in piedi, contraili leggermente per 2 secondi e poi rilasciali. Fallo per 15 volte.
- Poi rilassati un attimo e contraili leggermente per almeno 5 secondi e poi rilasciali. 15 ripetizioni.
- Adesso, appena te la senti, contraili molto forte per per 2 secondi e poi rilasciali. Ripeti per 15 volte.
- Rilassati un attimo e contraili molto forte per 5 secondi e poi rilasciali. Sempre 15 ripetizioni.
Puoi fare questi esercizi in ogni momento. Falli 3 volte al giorno per 1 mese per sentire i primi benefici a lungo termine.
E’ molto importante imparare a rilassare bene i muscoli del pavimento pelvico dopo ogni esecuzione. Se senti che non riesci a rilassarli, portaci la tua attenzione e spingi in fuori i muscoli dopo ogni contrazione.
Con la pratica e l’esperienza puoi riuscire a trattenerli fermamente anche per 30 secondi o più e questo ti porterà dei benefici anche a livello sessuale, durando di più a letto, ritardando l’eiaculazione.
Massaggio uretrale bulbare
Questa semplice tecnica è molto efficace per prevenire il gocciolamento post minzionale.
Conosciuto anche come “mungitura uretrale”, questo viene fatto subito dopo l’interruzione del flusso di urina al fine di “mungere” le ultime gocce di urina.
Ogni volta, dopo aver urinato, attendere alcuni secondi per consentire alla vescica di svuotarsi il più possibile. Posizionare tre dita dietro lo scroto e massaggiare delicatamente in avanti e verso l’alto (verso la base del pene, sotto lo scroto).
Questa azione dovrebbe essere ripetuta più volte e lo scopo è di spostare l’urina accumulata nel pene e di eliminare le ultime gocce per evitare lo sgocciolamento. Potrebbe volerci un po’ di pratica, ma una volta capito il meccanismo, può essere fatto rapidamente.
Fatto ciò, aiuta anche stringere fortemente i muscoli del pavimento pelvico (fino a 10 secondi, quindi rilasciarli).
Conclusione
Se soffri di gocciolamento post minzionale puoi mettere in pratica questi due consigli. Il solo fatto che porti la tua consapevolezza in quell’area, la rende più forte e ti predispone alla risoluzione di questo fastidioso problema.
I muscoli del pavimento pelvico e il massaggio uretrale ti consentono di rinforzare gli organi coinvolti in questo meccanismo e sia la vescica che la prostata che l’uretra ne traggono beneficio, rendendo più efficiente la minzione.
Per ricordarti di fare gli esercizi puoi semplicemente scrivere una nota in bagno, sopra il WC. I pochi minuti dedicati e l’attenzione indirizzata allo svuotamento totale della vescica, elimineranno col tempo il gocciolamento post minzionale.
Fonti
- A current perspective on post-micturition dribble in males
- NHS Post-micturition dribble
- What is post micturition dribbling?
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Partenza del flusso debole e dopo qualche secondo flusso normale. Sgocciolamento post minzione, a volte quanche goccia, a volte si più ma senza bagnare i pantaloni.
Sono stato dall’urologo e sia il pene che la prostata stanno benissimo. Sensazione di calore sul meato.
Mi ha prescritto senza fretta esami sangue ed urine, e una ecografia alle vie urinarie.
Età 47.
Anni fa ho avuto problemi con le creste di gallo, bruciate dal dermatologo, sparite e mai più comparse. L’urologo ha detto che non ci sono tracce, e se non ci sono fuori, raramente possono essere nell’uretra
Grazie
Ciao Luca,
io consiglio sempre di fare riferimento ai sintomi, alle mancanze, alle anomalie, gli esami non sempre rivelano uno scompenso in atto, che magari è uno scompenso che non è ancora evidente, forse non è costante la manifestazione di questo scompenso che naviga ancora sotto la superficie visibile.
Potrebbe essere una leggera infiammazione della prostata, una forte debolezza al muscolo del perineo, ossia il muscolo preposto all’erezione e al trattenere appunto l’urina.
Applicando i primi consigli del corso gratuito e quelli che arrivano con le nostre email si possono verificare i primi miglioramenti, in particolare con l’esercizio del pubo coccigeo per rimettere in sesto il muscolo del perineo.
La tua età è giovanissima, e può restare un’età sempre perfetta perché i nostri problemi di salute non sono dovuti all’età ma al nostro stile di vita. Abbiamo la capacità di mettere a frutto questa grande verità se solo ci diamo la possibilità di mettere in pratica e dare prova a noi stessi.
Giovanni
Grazie dottore, premetto che non ho assolutamente problemi di erezione… Anzi… E nemmeno nel trattenere l’urina. Il mio problema e solo post minzione. E un sintomo ormai frequente da qualche anno, tramite consiglio del medico prima dell’urologo ho fatto anche tampone dell’uretra per scovare qualche infezione, e tutto e risultato negativo.
Riferisce sgocciolamento postminzionale e lieve fastidio all’ estremità del glande. Pregressa crioterapia per condilomatosi
genitale.
Conclusioni:
Xinprox: 1 cp al mattino e sera per il primo mese; poi prosegue con 1 cp alla sera per ulteriori 2 mesi
Adeguata idratazione
Rivalutazione al bisogno
Esame Obiettivo:
Terapia Consigliata:
Anamnesi:
Altre Indicazioni:
Consiglio esecuzione del PSA, es. urine ed ecografia renovescicale ( da far visionare al curante)
E.O.: non reperti di rilievo a carico dei genitali esterni ERD: prostata x 1.5, regolare
Balanil detergente + gel 1 applicazione locale al mattino e sera per 10 gg in caso di arrossamenti locali.
Dopo le ferie farò tutti gli esami, e nel frattempo userò l’integratore anche se ci conto poco…
Grazie dottore.
Ciao Luca,
prima di tutto mi preme fare chiarezza sul fatto che non siamo dottori e che la nostra conoscenza è frutto di ricerca e esperienza personale.
La soluzione non sono i farmaci, a meno che non sei in una fase iniziale del problema, i farmaci non risolvono le cause e alla lunga aggravano la situazione.
Il psa è una truffa come dichiarato dal suo stesso autore con tanto di libro, qui le info utili:
https://www.prostatainforma.com/blog/verita-sul-test-psa/
Gli integratori non sono assolutamente la soluzione, nella migliore delle ipotesi sono un aiuto.
I migliori rimedi naturali che abbiamo riscontrato essere un buon aiuto (in oltre 10 anni di presenza online) li trovi qua:
https://www.prostatainforma.com/estratti-naturali/
Una guarigione profonda e definitiva è legata strettamente al nostro stile di vita:
alimentazione
attività fisica mirata
condizionamento intestinale
e tanto altro.
Il primo passo per trovare fiducia in se stessi e avere prove tangibili è applicare il corso gratuito:
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E’ sufficiente lasciare email per ricevere il corso gratuito.
Altro aiuto ottimo direi che sono le testimonianze che trovi qua:
https://www.prostatainforma.com/testimonianze/
Ti auguro forza di volontà e tanta serenità.
Giovanni
Flusso debole, urgenza urinaria, frequenza dalle 5 alle 6 volte al dì, gocce di urina al termine della minzione.
Ciao Marco,
i primi consigli sono:
– non mangiare e bere dopo le ore 20
– fare esercizi del pubo coccigeo che ricevi insieme al corso gratuito qui https://www.prostatainforma.com/
– applicare il corso gratuito
Il primo grande aiuto arriva dalle tinture madri, che sono tra i migliori rimedi naturali che abbiamo sperimentato in oltre 10 anni:
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Giovanni
Si mi capita e questi esercizi sembrano che un po’ allievano il fastidio… interessante sempre i tuoi consigli…..un saluto da Giusano
Ciao Giusano,
Sono 3 gli aspetti che determinano la guarigione profonda e definitiva: alimentazione, attività fisica mirata, Ricondizionamento intestinale e tanto altro, come spiegato nel corso base.
Ti consiglio di seguire il corso gratuito che ricevi lasciando email sotto il video qui
ProstataInForma.com
Giovanni