integrazione probiotica

Difficilmente riusciamo ad avere una flora batterica eccellente solo con l’alimentazione.

Per i soggetti attenti alla salute, i probiotici dovrebbero essere in cima alla lista degli integratori essenziali e/o degli alimenti cruciali.

La maggior parte di noi sa che i probiotici, batteri amici che vivono nell’intestino, svolgono un ruolo importante nella funzione digestiva.

Questi compagni di vita ci aiutano ad assorbire le sostanze nutritive degli alimenti e ad assimilare tali sostanze in ogni cellula del nostro corpo. Non ti sembra abbastanza importante?

Ma non è tutto: le funzioni benefiche dei probiotici non si fermano al funzionamento dell’intestino perché supportano anche una sana risposta immunitaria. Come fanno?

I probiotici inibiscono la crescita dei batteri “meno buoni” producendo acidi organici, perossido di idrogeno e sostanze antibiotiche naturali uniche nel loro genere. Inoltre processano e neutralizzano i composti tossici.

Studi scandinavi hanno dimostrato che coloro che integrano con probiotici prima di un intervento chirurgico hanno meno probabilità di avere infezioni postoperatorie.

Infatti l’uso di antibiotici per il trattamento di tutte le infezioni ospedaliere è decaduto in coloro che assumono integratori probiotici.

Un intestino sano, con popolazioni probiotiche robuste, aiuta a prevenire raffreddori e influenza. Uno studio condotto in Cina ha mostrato una diminuzione del 34% dell’incidenza di infezioni delle vie respiratorie superiori nei bambini in età scolare che hanno integrato con probiotici.

La semplice aggiunta di probiotici giornalieri tuttavia, potrebbe non essere sufficiente per favorire la salute dell’intestino.

Come Avere un Microbiota Sano

Se hai bassi livelli di specie probiotiche o squilibri di batteri che non si regolarizzano, ti accorgerai che non basta l’aggiunta di un integratore probiotico.

La normalizzazione delle popolazioni probiotiche richiede tempo e gli ingredienti giusti.

Ecco i miei suggerimenti passo passo per ottenere un microbioma sano:

In primo luogo è necessario un prodotto che contenga specie probiotiche attive e vive.

Se non si è fatto un test delle feci con cui si può scoprire quali specie è necessario integrare, un ampio spettro di specie probiotiche è consigliabile.

In secondo luogo i probiotici devono superare l’acido gastrico e gli enzimi digestivi intestinali superiori che possono distruggere i batteri al contatto.

Nessuno ha testato quale sia il momento migliore per assumere probiotici, ma la mia esperienza mi suggerisce che assumerli immediatamente prima dei pasti aiuta a spostarli più velocemente oltre lo stomaco e attraverso l’intestino tenue.

Altri dicono tra i pasti, ma dopo anni di osservazione di questo approccio, mi chiedo se abbia senso avere batteri vivi sullo stomaco per ore, esposti a un bagno di acido gastrico. Per motivi pratici è anche sensato portarli con sé.

Fondamenta prebiotiche

Per aiutare a costruire forti colonie probiotiche, è necessario anche il giusto substrato di fibre e prebiotici, una categoria di nutrienti che supportano la crescita di batteri sani.

I prebiotici più comunemente raccomandati sono l’inulina e i frutto-oligosaccaridi (FOS).

Possono essere presi come supplementi, ma si trovano ovunque, anche in alimenti tra cui radice di cicoria, aglio, cipolla e altri frutti e verdure.

Mangiare anche abbastanza fibra solubile è importante.

In genere si ha bisogno di almeno 20-25 grammi al giorno, e anche di più se avete problemi digestivi. Alimenti naturalmente fermentati come crauti e bevande come il kefir sono buone fonti di prebiotici.

Qui trovi qualche informazione in più sulle migliori bevande per la prostata.

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Il problema dello zucchero

Il malassorbimento (o il sovra-assorbimento) dello zucchero causa un tipo di fermentazione sbagliato nell’intestino che comporta sintomi quali gas, gonfiore, dolore, diarrea o costipazione.

Interrompe anche la colonizzazione dei probiotici e favorisce i microrganismi come i lieviti e i funghi che non sono di per sé “cattivi”, ma sono spesso presenti in casi di sintomi spiacevoli, anche alla prostata.

E’ noto che anche il lattosio può causare questo effetto, ma anche altri zuccheri tra cui saccarosio e fruttosio causano problemi simili.

Quando si tenta di ricolonizzare l’intestino, si devono ridurre gli zuccheri semplici e raffinati, o meglio eliminarli completamente per qualche mese.

Punti chiave  dell’integrazione probiotica

  • Prendi un prodotto contenente specie vive.
  • Prendine abbastanza: 5 miliardi per la salute generale, fino a 50 miliardi per la sostituzione.
  • Prendilo poco prima o durante i pasti.
  • Assicurati di avere fibre e prebiotici a sufficienza tramite l’alimentazione, altrimenti con un integratore.
  • Non consumare zuccheri raffinati
  • Consuma diversi alimenti e integratori probiotici al giorno per almeno un anno

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Priorità Probiotiche

Il prodotto probiotico che assumi deve garantire una precisa identificazione delle specie e del numero di unità.

I produttori di probiotici avanzati utilizzano la tecnologia basata sul DNA e la PCR (reazione a catena della polimerasi) per identificare i tipi di batteri.

La combinazione di batteri vitali che aderiscono e colonizzano l’intestino con una dieta a base vegetale a basso contenuto di grassi e alta in fibra è necessaria per riparare l’intestino e la spiego nel Corso Base.

Ottenere i batteri giusti per ricolonizzare l’intestino non è facile.

Ci vuole tempo, fino a un anno o più, per compiere progressi. Tuttavia la nostra salute dipende da questo e il tempo e lo sforzo per migliorare l’immunità e la salute digestiva saranno valse la pena.

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