
Peperoncino e Prostata: Gioie e Dolori
Chi soffre di problemi alla ghiandola prostatica forse avrà già sentito parlare di fantomatici benefici del peperoncino per la prostata e la sessualità, essendo considerato un afrodisiaco naturale da sempre.
Allo stesso tempo, in particolare coloro che presentano una prostatite acuta o cronica, sia essa batterica o non-batterica, sanno anche come l’infiammazione si acuisce con i cibi piccanti.
Infatti, gli alimenti piccanti, speziati e acidi peggiorano i sintomi e il dolore causati dalla prostatite.
Contemporaneamente, alcuni studi sembrano dimostrare che peperoncino ma anche il pomodoro, sono killer naturali del cancro alla prostata (studio).
C’è dunque un po’ di confusione a riguardo, ma secondo la mia esperienza peperoncino e prostata potrebbero non sempre essere un’accoppiata vincente, soprattutto nel lungo periodo.
I Cibi Piccanti Irritano La Vescica
Osservare le reazioni del proprio corpo ai cibi che si ingeriscono è uno dei primi passi per capire se quello che mangiamo ci fa bene oppure no.
Se mangiare cibi piccanti peggiora i sintomi della mia prostatite, li evito. Se invece non ho la prostatite, oppure tollero bene il peperoncino, allora ne posso beneficiare, sempre senza esagerare.
I seguenti cibi sono riconosciuti come irritanti per la prostata (in generale per l’organismo, in quanto acuiscono l’infiammazione):
- Alimenti che contengono dolcificanti artificiali (tipo aspartame, saccarina).
- Bevande gassate e zuccherate (coca-cola, fanta, sprite, ecc.).
- Bevande alcoliche e acide (caffè, succhi di frutta dolcificati, ecc)
- Dolci confezionati che contengono dolcificanti artificiali e grassi trans.
- Alimenti sott’aceto, troppo salati (specie con sale di cattiva qualità e non integrale).
- Carne rossa, carni processate che contengono nitrati di sodio e nitriti.
- Cibi che contengono glutammato monosodico, come il cibo cinese, le salsicce, gli snack al sapore di formaggio.
- Cibi speziati e piccanti: peperoncino, salse piccanti, cibo messicano, curries, ecc.
- Cibi fritti.
Questo tipo di alimentazione, soprattutto se non supportata da una buona dose di frutta e verdura fresche, comporta gravi conseguenze per l’organismo.
Questi sono gli stessi cibi che danneggiano e irritano la vescica: chi soffre di iperplasia prostatica benigna dovrebbe evitarli del tutto per ridurre la sintomatologia (per il fatto che la prostata ingrossata preme sulla vescica, generando problemi e disagi urinari).
Gli alimenti piccanti infatti non infiammano direttamente la prostata, ma irritano la vescica.
Questi due organi sono vicini, se un organo è irritato anche l’altro adiacente potrebbe risentirne influenzan il modo in cui si urina.
L’irritazione della vescica può ulteriormente aggravare le condizioni della prostata. In altre parole, i cibi piccanti possono acuire la prostatite attraverso la stimolazione della vescica.
La Prostata e la Capsaicina
L’ingrediente segreto condiviso dagli alimenti sotto la categoria “piccanti” è la capsaicina, una sostanza che si trova nel peperoncino (Capsicum frutescens).
La capsaicina è stata associata con disordini tipo cistite interstiziale (una dolorosa condizione della vescica) e sindrome dell’intestino irritabile.
Le varietà di peperoncino che contengono elevate quantità di capsaicina includono il pepe rosso di cayenna, il tabasco, peperoncini verdi o rossi (chili).
Un’associazione immediata da fare, tratta dalla medicina cinese, è il semplice fatto che l’infiammazione è connessa con il “calore”.
Secondo la medicina cinese, le malattie calde (yang) si curano con l’opposto freddo (yin).
In questo caso, il peperoncino (yang) dovrebbe perciò aggravare la situazione di infiammazione o irritazione (yang), allo stesso tempo può anche compensare l’effetto antipiretico.
Allergie e Intolleranze
Un altro motivo per cui i cibi piccanti possono acuire i sintomi della prostatite è dovuto a possibili allergie o intolleranze, che creano ulteriore infiammazione. Alcuni sintomi da notare in questo caso sono:
- Dolore addominale e crampi.
- Gas intestinali e flatulenza.
- Mal di testa.
- Nervosismo e irritabilità.
In conclusione, la capsaicina può apportare benefici nell’aumento del metabolismo bruciando i grassi, alleviando il dolore topico, e riducendo i picchi di insulina nel diabete.
Tuttavia può irritare la vescica e aumentare i sintomi connessi alla prostatite alla prostata ingrossata (ipertrofia).
Peperoncino e prostata dunque non sono amici.
Consumare questi cibi con consapevolezza o limitarli a situazioni occasionali può aiutarti a vivere meglio.

Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Buon giorno
Quindi non devo prendere ne caffè ne cornetti.
Non devo bere succhi.
Grazie
Ciao Gerardo,
Caffè e cornetto meglio evitare.
I succhi si, quelli freschi fatti con centrifuga o estrattore.
Forse intendi che non devi bere i succhi quelli confezionati.
Giovanni
Salve, mio marito ha una ipertrofia prostatica benigna, nonostante il volume abbastanza elevato, è raro che la notte si alza per urinare, gli piace il peperoncino piccante, può aggravare la sua situazione mangiando giornalmente il peperoncino? grazie.
Ciao Maria,
il peperoncino va bene sempre a meno che non crei immediato fastidio.
La causa non è il peperoncino. Consiglio di seguire il corso gratuito qui http://www.prostatainforma.com
Giovanni
Articolo sul peperoncino perfetto (molte cose le sapevo già) e, come sempre, grazie delle preziose informazioni. Auguri di buon anno!
Iperplasia, come curarla domando io. Quali sono le cause di questo tipo di iperplasia?
Ciao Giuseppe,
la guarigione arriva grazie a uno stile di vita consono alla nostra natura come spiegato nel corso base che trovi qui:
https://prostatainforma.com/prostatite-cura/
La causa non è mai una sola ma tante messe insieme, in ogni caso conoscere la causa non fa alcuna differenza ai fini del percorso di guarigione da seguire.
Giovanni
Carissimo Benedettini, io soffro di Prostata e uso un medicanento, il tamsulosin che ammorbidisce l’uscita urinaria e poi uso tutti i giorni una pillola exforget che a tre Element la Pressione diuretica ecc. Ho fatto gli esami e hanno trovato un po’ alti il PSA da 15 che dovrebbe essere a 21,7. Mi può dare lei un parere? Grazie.
Ciao Giuseppe,
chi segue il corso base guarisce in modo definitivo anche in pochi mesi, se la tua cura va avanti da molto tempo mi sembra evidente che non può definirsi cura, ma non posso dirti io cosa fare con i farmaci, non rientra nelle mie competenze.
Tutti i problemi che citi sono facilmente risolvibili seguendo lo stile di vita consono alla nostra natura come spiegato nel corso base.
Il PSA è un valore dichiaratamente ingannevole e per niente affidabile.
Il mio consiglio è di concentrarti sul percorso di guarigione e non sulla diagnosi che non porta da nessuna parte.
Ti auguro il meglio.
Giovanni
Grazie Giovanni, se non prendo il tamsulosin che è un farmaco che aiuta l’uscita urinaria, succede che ho scarsa urina. Non ho dolore ma mi faccio problemi in me stesso, mangio piccante da anni, formaggi, broccoli, spinaci, non so se l’alimentazione la faccio giusta. Le altre analisi sono tutto ok. Ti ringrazio per una risposta.
Se poi non devo seguire la diagnosi e se ho il valore alto del PSA non devo affidarmi, ho il rischio del cancro che si alza ancora di più. Penso che lei sappia questo, giusto?
Ciao Giuseppe,
se ti concentri sulla paura ottieni esattamente ciò che temi, e se la diagnosi è per te così importante allora stai sbagliando a rivolgerti a noi e dovresti rivolgerti alla medicina ufficiale molto esperta nel fare diagnosi.
Giovanni
Ciao Giuseppe,
puoi continuare a prendere il farmaco finché ne senti il bisogno, applicando il corso base ti renderai conto da solo di non avere più bisogno del farmaco. Se vuoi accellerare il processo di guarigione ti consiglio di usare fin da subito i rimedi naturali che trovi qui:
https://prostatainforma.com/estratti-naturali/
L’alimentazione è molto ben spiegata nel corso base. Peperoncino e verdure vanno bene, formaggio no, come evidenziato nel video corso gratuito che hai ricevuto con la prima email.
Giovanni