
La disfunzione erettile si verifica quando un uomo non può raggiungere l’erezione o non riesce a sostenerla abbastanza a lungo durante l’attività sessuale.
Si tratta di uno dei problemi più comuni che gli uomini affrontano e può essere molto angosciante. Alcune persone, in particolare coloro che hanno scrupoli religiosi o morali sulla pornografia, sostengono che l’uso del porno possa causare la disfunzione erettile.
La ricerca scientifica a riguardo non è esaustiva, ma ci sono studi a supporto di questa connessione e altri che sostengono che la pornografia possa effettivamente aiutare nei casi di impotenza.
La disfunzione erettile è un problema complesso che ha cause sia negli aspetti fisici che psicologici di ognuno di noi.
Questo articolo mira a fare chiarezza sulla correlazione tra porno e problemi di erezione, analizzando la ricerca scientifica presente e traendo le mie personali conclusioni.
Studi Scientifici sulla Relazione tra Pornografia e Impotenza
La ricerca a sostegno del legame tra pornografia e disfunzione erettile sostiene che il porno possa desensibilizzare la risposta sessuale.
Un articolo del 2016 sostiene che un numero sempre maggiore di giovani soffre di disfunzione erettile e che ciò potrebbe essere dovuto agli effetti desensibilizzanti della cosiddetta pornografia “hardcore”.
Attingendo a casi di studio e ad una revisione di ricerche precedenti, l’articolo sostiene che la pornografia può ridurre l’apprezzamento e la connessione col proprio corpo, scatenando ansia da prestazione durante il sesso.
Gli uomini che guardano la pornografia potrebbero aver bisogno di aumentare progressivamente la stimolazione sessuale per sentirsi e rimanere eccitati.
Inoltre l’uso della pornografia potrebbe cambiare il modo in cui il cervello reagisce all’eccitazione, rendendo un uomo meno propenso a eccitarsi con un partner nella vita reale.
L’autore principale di questo studio, Gary Wilson, è il fondatore di un’organizzazione chiamata Your Brain on Porn (libro in inglese). La campagna di Wilson contro la pornografia solleva questioni di fondamentale importanza.
Al contrario ci sono altri studi che dimostrano una debole connessione tra pornografia e disfunzione erettile. Ciò suggerisce che, anche se la pornografia possa essere una possibile causa dietro a una disfunzione erettile, è molto improbabile che sia l’unico fattore (e questo mi era piuttosto chiaro.)
Questi studi al contrario suggeriscono che la pornografia potrebbe effettivamente aiutare con la disfunzione erettile, specialmente quando è dovuta a problemi psicologici o di relazione.
Uno studio del 2015 ha scoperto che gli uomini che dichiarano di usare abitualmente il porno hanno una maggiore reattività sessuale col partner (in un ambiente di laboratorio). Ciò suggerisce che la pornografia potrebbe aiutare ad attivare delle aree del cervello collegate all’erezione, migliorando potenzialmente i rapporti col partner.
Tuttavia, la ricerca a sostegno degli effetti positivi della pornografia è limitata e preliminare, analogamente agli studi incentrati sul danno dell’uso della pornografia.
Dunque false speranze per chi usa la scienza come “la nuova religione”, è essenziale specialmente di questi tempi ascoltare il nostro cuore e buon senso.
La Dipendenza da Porno
C’è un altro aspetto però che non viene spesso preso in considerazione da questi studi ed è la dipendenza che il porno può causare, sin dall’adolescenza.
La pornografia offre a uomini e donne la possibilità di esplorare le loro fantasie sessuali.
Anche se immagini o film porno potessero migliorare la libido o la relazione, c’è un altro aspetto che influisce sulla tua salute.
Una serie di studi dimostrano che l’uso della pornografia può effettivamente creare danni al cervello, riferisce il Medical Daily.
Più chiaramente, se non hai dimestichezza con l’inglese:
Più porno guardi, più ne hai bisogno.
Sia fare sesso che guardare porno provoca il rilascio della dopamina, il neuro-trasmettitore responsabile della ricompensa e del piacere.
Ottimo dirai, ma causare ripetutamente questo aumento della dopamina – guardando regolarmente la pornografia – porta il cervello a desensibilizzarsi ad essa.
Uno studio pubblicato su JAMA Psychiatry nel 2014 ha scoperto che la visione regolare della pornografia attenui nel tempo la risposta alla stimolazione sessuale. Ciò significa che il cervello ha bisogno di più dopamina per sentirsi “bene”, il che fa sì che una persona guardi più porno per far innalzare i livelli.
Uno studio del 2011, pubblicato su Psychology Today, ha scoperto che questi picchi di dopamina significano che chi fa uso di porno inizia ad aver bisogno di esperienze sempre più estreme per eccitarsi sessualmente.
Ecco perché dopo essersi esposti a così tante immagini hard, gli uomini sono sempre più incapaci di eccitarsi con i normali incontri sessuali.
Guardare film porno innesca meccanismi di dipendenza simili a quelli collegati ad alcune droghe pesanti.
Collega la porno-dipendenza all’uso smoderato della masturbazione con eiaculazione e pensa come questo possa influenzare negativamente la tua salute a lungo termine.
Per approfondire, qui c’è un articolo che parla dei danni da eccessiva eiaculazione per la salute (prostata compresa).
La pornografia sta creando una generazione di giovani che hanno paura di affrontare una relazione sessuale dal vivo e questo può essere dimostrato dall’aumento dei problemi sessuali quali ansia da prestazione sessuale ed eiaculazione precoce.

Il Porno Danneggia il Cervello
Se sei anche minimamente dipendente dal porno, probabilmente sai già di cosa sto parlando.
Quando i “porno-dipendenti” guardano un video a luci rosse, la parte del cervello relativa alla dipendenza si attiva. (Studio del 2013 della Cambridge University).
L’area stimolata, la parte del cervello coinvolta nell’elaborazione della ricompensa, della motivazione e del piacere, è la stessa parte che si attiva tra i tossicodipendenti e gli alcolisti.
Un anno dopo, un altro studio condotto dalla stessa Università ha scoperto che le persone che guardano il porno fin dalla tenera età, hanno tre regioni del cervello che sono più attive rispetto a chi non ne è dipendente.
Lo striato ventrale, la corteccia cingolata anteriore dorsale e l’amigdala – si attivano nei porno dipendenti – e gli esperti hanno affermato che queste sono le regioni che sono anche particolarmente attivate nei tossicodipendenti quando vengono re-stimolati con dei farmaci.
Lo striato ventrale è coinvolto nell’elaborazione della ricompensa e della motivazione, mentre la corteccia cingolata anteriore dorsale è implicata nell’anticipare “la ricompensa” e il desiderio di droga.
L’amigdala è invece coinvolta nell’elaborazione del significato di eventi ed emozioni.
Se ti ritrovi in questa condizione di porno-dipendenza ti consiglio di leggere questo libro sull’argomento (in italiano) e anche questo se capisci l’inglese.
Conclusioni Personali
Sono sempre stato molto scettico riguardo alle dichiarazioni scientifiche e lo sono anche in questo caso, anche se le evidenze sono palesi.
Mi affido al buon senso e all’esperienza personale e posso affermare con certezza che il porno crea dipendenza e crea una disconnessione di vissuto erotico, che diventa DA FISICO A MENTALE.
Più porno guardi e più sei disconnesso dal tuo corpo poiché ti proietti immediatamente nella mente con improbabili performance e fantasie che possono diventare facilmente un’ossessione.
Questa disconnessione dal corpo è la reale causa dei problemi di erezione e di tutti i problemi di salute.
Inoltre è ciò che ti impedisce di tornare alle sensazioni e ai vissuti erotici con la tua compagna (o compagno), spostando il focus dal piacere di essere lì con lei all’ossessione mentale.
Detto questo non voglio demonizzare la pornografia che può anche avere un senso in alcune situazioni se vissuta con coscienza da soli o con un partner, ma l’uso smoderato e la dipendenza non portano davvero a nulla di buono e sappiamo tutti quanto sia facile caderci.
Qui c’è il trailer di un film divertente che parla proprio di questa dipendenza. La presenza di lei ne incentiva senz’altro la visione :-):

Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Una cosa e fare sesso e una cosa e guardare qualcuno che lo fa. Il punto e che quando si guarda un film porno vede il pene che entra dentro la vagina, insomma vede la scena hard da più angolazioni. Quando io faccio l’amore con una donna vedo il suo viso , ma non il mio pene che entra nella vagina, a meno di non essere Mister Fantastic, il sio collo allunga ecc.ecc. Capite cosa intendo? In parole povere lo stimolo prodotto da un film porno e molto maggiore rispetto a un rapporto sessuale. Sempre che non si partecipi ad un’ orgia. L’ iperstimolo del porno porta assuefazione. Oltre che ansia da prestazione. Io ho visto film porno e a volte mi capita ancora, pero non ne sono dipendente, come non lo sono dal computer. Anni a dietro mi era venuta l’idea di un possibile bisiness , e cioè creare dei locali con delle stanze dove erano poste delle telecamere , poste a più angolazioni. Davanti c’ era 1 mega schermo, e uno sul soffitto. Dove le immagini, riprese dalle varie telecamere, a rotazione e a intervalli di tempo apparivano sullo schermi. Una cosa di questo genere avrebbe prodotto uno stimolo molto simile a quello di un film porno, e assuefazione, e dipendenzza. Io Sarei diventato ricco. Ma sarebbe stato come smerciare droga, e dipendenza a piene mani. Queste considerazioni qui’ esposte mi spinsero ad abbandonare il progetto.
secondo me sono tutte cazzate ,la porno grafia in vari modi e’ sempre esistita anche in tempi antichi dagli egizi in poi , fino ai giorni nostri in modi diversi . Solo che ai tempi anitichi non si dava peso era una cosa normale vedere donne seminude .La cosa peggiore e’ stata la religione cristiana che ha relegato il sesso in un modo orrendo ,facendo si che fosse una cosa cattiva da fare .La citata prostata non in forma non e’ causata dal porno.ma da altre attivita’corporali o ereditarie che dir si voglia.Come per esempio puo’ essere una cattiva alimentazione, il fumo l’alcool .Cose che non sono neanche quelle certe .visto che ho amici che l’hanno curata prima di me e che tra l’altro non vanno neanche in bici come me ,.Devo percio’ anche dire che un’attivita sessuale normale che sia masturbazione o rapporto sessuale con la patner .faccia si che il” muscolo ” resti anche attivo e che funzioni meglio .Sia il pene che la prostata ,. E poi diciamoci la verita ‘ chi non guiarda i porno al giorno d’oggi ? il sesso d’altronde ha varie sfaccettature ,che possono cambiare con l’eta ,
Il problema dei problemi per l’uomo è stato creato nel 1958 quando una frigida socialista con i pretini Dc tipo il non compianto Scalfaro hanno chiuso i casini, le donne oggi purtroppo sono i veri maschi in circolazione e non sono adatte all’amore, pensano solo al lavoro, al successo e dove ci sono a rovinare i figli maschi. E La pornografia non ha fatto mai del male all’erezione. E’ importante non esagerare.
Vero, anzi verissimo, il punto è, in che misura usi il porno.
ottimo articolo complimenti Marco!
Grazie Salvo.
Non penso proprio che la pornografia in una persona matura anche se dipendente da questa,posso essere causa di disfunzione erettile o possa creare problemi di ansia da prestazione, altro discorso per una persona ancora immatura “vedi ragazzi particolarmente giovani ” che devono ancora formare un proprio carattere e acquisire certe sicurezze
Grazie del tuo commento Pietro.
Sono d’accordo con te, ma come ogni droga (e come spiego nell’articolo è di questo che si tratta), anche il porno può far cadere in trappole non proprio salutari anche i più “maturi”.
Ciao, per quanto mi riguarda, ho avuto anch’io la curiosità di guardare più che film porno, quei piccoli filmati che si vedono in internet, (era un momento nel quale avevo problemi con la mia compagna).
TI posso dire che l’effetto che questi filmati hanno dato a me, è quello di tanta eccitazione, mi tenevano “agganciato”, cioè dopo uno ne andavo a vedere un altro.
Risultato, tanta infiammazione prostatica, eccitazione, con perdita di liquido prostatico, voglia di masturbarmi, senza spontanea erezione.
Ho notato che era una visione che non faceva reagire il mio corpo, era solo un aspetto mentale, poi se provavo a fare sesso con la mia compagna, ero come scollegato.
Tutta quella novità (donne nude diverse) è come se avessero spento qualcosa.
Per me fa più effetto un film con sequenze erotiche, che ti accendono la voglia.
allora si che sei collegato, e puoi investirlo in un rapporto reale.
Per fortuna ho subito smesso.
Per me la disfunzione erettile, molte volte è colpa del non funzionale rapporto tra i partner, e un aspetto mentale che non ti permette di essere in sintonia nei tre centri, mente, corpo ed emozioni
Ciao
Grazie Riccardo,
sì esattamente, più sei in sintonia col partner e meno bisogno abbiamo di stimolazioni mentali o di integratori.