La prostatite è una delle malattie più comuni osservate negli studi urologici in Europa e negli Stati Uniti. Circa l’8,2% degli uomini ha la prostatite ad un certo punto della propria vita.

Tra le 4 categorie di prostatite, la più comune è la prostatite abatterica o sindrome del dolore pelvico cronico, che rappresenta il 90-95% dei casi di prostatite. La prostatite batterica (acuta e cronica) appare in circa il 7% dei casi (negli Stati Uniti, l’unico paese di cui abbiamo le statistiche al momento).

prostatite batterica

Prostatite Batterica: Le Cause

Le cause della prostatite batterica non sono ancora chiare, ma includono chiaramente delle infezioni batteriche. Esistono due tipi di prostatite provocate da infezioni batteriche: la prostatite batterica acuta e la prostatite batterica cronica. Sebbene entrambi i tipi di prostatite batterica abbiano alcune differenze, possono tuttavia essere provocate dalle stesse varietà di batteri.

Poiché i batteri hanno una specifica funzione all’interno del corpo umano, ci sono ancora molti esperti che non sanno quali siano le reali cause della prostatite batterica.

Ad esempio: come viene infettata la prostata? Ricercatori hanno proposto che i batteri possono entrare nella prostata dall’uretra se delle “urine infette” fanno marcia indietro nella ghiandola prostatica. Un’infezione recente della vescica può portare a prostatite batterica, così come un’infezione dell’uretra.

Un’altra probabile causa sono i batteri contenuti nelle feci, che potrebbero contaminare le urine e poi infettare la ghiandola prostatica. Questo è possibile soprattutto attraverso il cibo contaminato e la carne cruda.

Il batterio Escherichia coli (E.coli), ad esempio, può trovarsi nel pollo non molto cotto (o in altra carne) e finire nel tratto digestivo. E.coli può anche arrivare nella vescica attraverso il retto; poi va nelle urine e trova la sua via per arrivare anche alla prostata. Ovviamente ci dev’essere terreno fertile per i batteri, altrimenti non hanno motivo di attecchire e l’infezione svanirebbe.

Qualche volta si può prendere la prostatite dopo procedure mediche come la biopsia alla prostata o da un utilizzo recente di catetere urinario. Per non parlare dell’uso prolungato di farmaci e antibiotici. Questi farmaci prescritti dai medici tradizionali proprio per casi di infezione alla prostata, nella maggior parte dei casi non fanno altro che uccidere la tua flora batterica e peggiorare la situazione.

Anche lo stile di vita e le abitudini sessuali possono contribuire:

  • Coinvolgersi in rapporti anali senza preservativo.
  • Avere rapporti non protetti con qualcuno che ha un’infezione batterica.
  • Avere abitudini alimentari a rischio (cibi crudi di dubbia provenienza).

(In tutti i casi comunque deve esserci terreno fertile per questi batteri, altrimenti non attecchirebbero.)

Una volta che il batterio è stato identificato, di solito il trattamento medico tradizionale consiste in antibiotici. C’è da dire che questi lavorano piuttosto velocemente per trattare i sintomi della prostatite acuta batterica (e bada bene, solo i sintomi: gli antibiotici comunque non eliminano le cause alla radice).

Allo stesso tempo, se invece hai una prostatite cronica batterica, i sintomi potrebbero perdurare nonostante gli antibiotici e anche peggiorare, dato che l’antibiotico ha potenti effetti collaterali e difficilmente raggiunge la prostata. Seguendo questo iter, potresti aver bisogno di una lunga dose di antibiotici, tanto da dover considerare comunque anche altre terapie. Parecchi studi (in inglese) hanno dimostrato l’efficacia di cure e terapie naturali per casi del genere.

Riguardo la prostatite abatterica invece, ci sono studi che confermano l’inefficacia di molti antibiotici, purtroppo ancora prescritti da urologi che non conoscono la biologia umana.

Ad ogni modo se riesci a identificare le possibili cause della prostatite batterica, sarai in grado di apportare modifiche allo stile di vita per guarire o prevenire un peggioramento, con o senza farmaci. Prostata In Forma da dei suggerimenti per risolvere una prostatite batterica con rimedi naturali e stile di vita adeguato.

I Sintomi di una Prostatite Batterica

  • sangue nelle urine o nello sperma
  • dolore o bruciore con la minzione
  • dolore con l’eiaculazione
  • dolore a defecare
  • dolori ai testicoli
  • dolore nella parte bassa della schiena, tra i genitali e l’ano, sopra l’osso pubico e nei testicoli
    urina maleodorante

Inoltre possono insorgere complicazioni più gravi se un’infezione viene trascurata o se ci sono cause scatenanti ripetitive. Le complicazioni includono:

  • l’incapacità di urinare
  • sepsi, che si verifica quando i batteri si diffondono nel flusso sanguigno
  • un ascesso prostatico, che è una raccolta di pus che provoca ulteriore infiammazione

Come Viene Diagnosticata la Prostatite Batterica?

Per fare una diagnosi, il medico esaminerà la tua storia medica ed eseguirà un esame fisico per cercare i linfonodi ingrossati vicino all’inguine o perdita di liquidi dall’uretra.

Il medico eseguirà anche un esame digitale rettale per esaminare la prostata. Durante questo test, il medico inserirà un dito lubrificato nel retto per cercare segni di infezione, come una prostata morbida o ingrossata.

Il medico può anche eseguire i seguenti test:

  • test batteriologico dei fluidi dell’uretra
  • test per escludere un’infezione a trasmissione sessuale
  • test delle urine

I Batteri Imputati nella Prostatite Batterica

batteri prostataDiversi tipi di batteri sono associati alla prostatite batterica, ma i più comuni sono:

  • E.Coli (il batterio principale trovato come causa dell’infezione prostatica)
  • Klebsiella pneumonia,
  • Enterobacter, Enterococcus,
  • Pseudomonas aeruginosa
  • Proteus mirabilis.

Tutti questi batteri sono conosciuti come batteri gram-negativi, e provocano circa l’80% delle infezioni di prostatite acuta e cronica.

L’altro 20% di prostatite batterica può essere provocato da organismi associati con le malattie a trasmissione sessuale:

  • Chlamydia trachomatis,
  • Neisseria gonorrhea,
  • Trichomonas vaginalis
  • Ureaplasma urelyticum

Alcuni di questi batteri sono molto più difficili da identificare e di conseguenza trattare perché non crescono sotto colture batteriche conosciute.

Quando dalle analisi non vengono rilevati batteri, può essere presente la così detta sindrome del dolore pelvico cronico, che è una forma di prostatite abatterica molto più comune (circa il 90% dei casi di prostatite).

Sfortunatamente, i medici molto spesso non riescono ad identificare la causa dei sintomi di una prostatite. Un motivo è che gli uomini possono avere anche più di un fattore scatenante. Un’altra ragione è che i sintomi della prostatite sono simili ad altre condizioni infettive.

L’errore perciò più comune che, purtroppo, la medicina tradizionale fa, è quello di guardare solo ai sintomi senza conoscere, e quindi curare, le cause.