Ho sempre amato le noci di cocco verdi fresche.

Tra due settimane parto per il Brasile e non vedo l’ora di gustarmi acqua di cocco fresca sulla mia nuova amaca.

L’acqua di cocco è infatti il modo perfetto – offerto dalla Natura – per rinfrescarsi quando fa molto caldo, e durante l’attività fisica.

Contiene poche calorie ma zuccheri a sufficienza per darti un po’ di carica. E’ anche molto ricca di elettroliti (sodio, potassio), nelle giuste quantità.

Una credenza popolare sostiene che l’acqua di cocco sia stata usata per fare trasfusioni. In alcuni paesi, effettivamente, l’acqua di cocco è stata usata per sostituire i fluidi di reidratazione intravenosa (ma mai per le trasfusioni sanguigne!).

La letteratura medica documenta alcuni casi in cui l’acqua di cocco è stata usata a questo scopo, ma solitamente si tratta di luoghi remoti con pochissima tecnologia medica.

Cos’è l’acqua di cocco?

L’acqua di cocco è il liquido che si trova naturalmente nelle noci di cocco verdi.

Le noci di cocco verdi sono il frutto, o meglio il seme della palma da cocco.

A differenza delle noci di cocco che troviamo nei nostri supermercati da anni, il cocco verde è colto giovane e ha tutta la parte legnosa esterna con la scorza verde.

Se aperto giovane è pieno d’acqua di cocco e pochissima polpa.

Nei paesi tropicali puoi trovare spesso bancarelle per strada che prima te lo aprono per berlo con una cannuccia, poi te lo dividono in due con un macete e ti forniscono un altro pezzo di corteccia (o un cucchiaio) per raccoglierne e gustare la morbida polpa.

Le noci di cocco che troviamo nelle nostre spiagge e supermercati invece sono state sbucciate completamente, sono invecchiate e conservate per motivi di trasporto e contengono pochissima acqua e molta polpa che si forma invecchiandosi.

E’ una polpa dura e ricca di grassi (anche saturi) dal quale viene estratto il latte e l’olio di cocco, due prodotti molto diffusi nella cucina asiatica e commercializzati ormai anche da noi.

Latte di cocco e acqua di cocco sono dunque due prodotti molto diversi.

I benefici dell’acqua di cocco

Anzitutto, è ricchissima di potassio e contiene una quantità di sodio giusto sufficiente a mantenere l’equilibrio elettrolitico.

Perciò è la bibita perfetta per rinfrescarsi nei paesi caldi, e durante l’attività fisica più leggera.

Per l’esercizio fisico molto intenso, invece, come correre a lungo sotto il sole, c’è bisogno di più sodio. In questo caso potrebbe essere meglio una bibita sportiva, al fine di reidratare e prevenire colpi di calore.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi l’acqua di cocco è molto meglio del famoso Gatorade.

Prima di tutto, la maggior parte delle persone necessita di più potassio, dato che ha una dieta piuttosto ricca di sodio. Il potassio bilancia l’apporto di sodio.

Inoltre, l’acqua di cocco ha poche calorie, se comparata ad altre bibite.

Una lattina di coca cola contiene circa 140 calorie, mentre un equivalente di acqua di cocco ne contiene circa 60. Una grande differenza.

Quindi, quando dovresti bere l’acqua di cocco?

  • Durante l’attività fisica: è un perfetto liquido reidratante, contiene giusto gli zuccheri necessari a sostenerti. Tuttavia, come dicevo, se l’attività è molto intensa e sudi molto, hai bisogno di un po’ più di sodio.
  • Come ottima bibita corroborante. La quantità di potassio e gli zuccheri naturali sono ottimi per darti energia.
  • Per evitare la disidratazione, quando fa molto caldo e durante l’attività fisica leggera.

Ora, che differenza c’è tra l’acqua di cocco e una bevanda energetica come la Gatorade?

Usiamo una “lattina” da 330 ml come riferimento, e facciamo il confronto:

Acqua di cocco

  • 60 calorie
  • 40 mg di sodio
  • 680 mg di potassio
  • Una significativa quantità di magnesio (10% del fabbisogno quotidiano)
  • E’ una fonte di vitamina C

Gatorade

  • 70 calorie
  • 153 mg di sodio
  • 42 mg di potassio
  • Non è una fonte di altri nutrienti

Perciò possiamo dire che l’acqua di cocco è la bevanda sportiva della natura, ma più ricco di potassio che di sodio. Infatti, è una grande fonte di potassio.

Anche se completamente artificiale, un prodotto come il Gatorade è più efficace, come menzionavo sopra, nei casi in cui ci sia bisogno di più sodio, ma la maggior parte delle persone assume già anche troppo sodio con l’alimentazione. A meno che tu non faccia davvero un sacco di esercizio fisico, generalmente non c’è affatto bisogno di assumerne di più, anzi.

E l’acqua di cocco confezionata?

Fino a qualche tempo fa, non andava di moda bere acqua di cocco. Infatti, ha cominciato ad essere reclamizzata solo recentemente, da aziende come:

  • Santal (con zuccheri aggiunti)
  • Granarolo (con zuccheri aggiunti)
  • Vita-Coco
  • Isola Bio
  • e molte altre

Prima, l’unico modo per bere acqua di cocco fuori dai tropici era comprare delle noci di cocco fresche nei negozi asiatici.

Personalmente, trovo che sia il sapore dell’acqua di cocco delle noci vendute nei negozi asiatici, che quello dell’acqua di cocco confezionata non siano quelli giusti.

L’acqua delle noci di cocco verdi fresche ha un gusto particolare. Dovrebbe sapere un po’ di erba e non essere dolce.

I prodotti confezionati vengono pastorizzati, e ha volte prevedono l’aggiunta di vitamina C. E’ un problema? Non necessariamente, se ne tolleri il gusto alterato.

Alcune aziende hanno cominciato a vendere anche acqua di cocco “cruda”.

L’ho assaggiata e devo dire che sono rimasto sorpreso per il suo sapore e la qualità.

Tuttavia, a un prezzo di circa 4€ a bottiglia, non è un modo conveniente per bere acqua di cocco!

L’acqua di cocco per la prostata

L’acqua di cocco fa bene alla prostata?

Secondo le mie ricerche sugli studi esistenti, l’acqua di cocco può essere una bevanda molto salutare per la prostata, per la sessualità e in generale per le funzioni urinarie.

A causa dei suoi potenziali effetti diuretici, l’acqua di cocco può aiutare il corpo a liberarsi delle tossine provocando un aumento della produzione di urina.

Questo può aiutare i naturali processi di disintossicazione del corpo e promuovere la funzione renale che è utile ripristinare anche nei casi di prostata ingrossata.

L’acqua di cocco offre vari benefici per gli uomini grazie al suo contenuto di antiossidanti.

Aiuta il recupero muscolare e la forma fisica, regola i livelli di testosterone grazie al suo contenuto di zinco e fornisce supporto cardiovascolare.

L’acqua di cocco ha un indice glicemico moderato e può essere una bevanda adatta per le persone con diabete.

Può aiutare a mantenere l’idratazione senza causare un rapido aumento della glicemia, rendendola un’opzione preferibile rispetto ad altre bevande.

L’acqua di cocco contiene magnesio, un rilassante muscolo-scheletrico naturale.

Lo stress è una delle cause principali dei problemi alla prostata e il consumo di bevande ad alto contenuto di magnesio, come l’acqua di cocco, può aiutare a prevenire lo stress e favorire il rilassamento, il benessere e una migliore qualità del sonno.

Le mie conclusioni sull’acqua di cocco

Ecco i miei consigli.

  • Se ti trovi ai tropici, bevi acqua di cocco fresca in abbondanza per prevenire la disidratazione
  • Se fai molta attività fisica ma non vivi in un paese tropicale, puoi usare l’acqua di cocco confezionata al posto delle bibite energetiche. Anche se pastorizzata e non molto gustosa, farà il suo lavoro. Se puoi permettertela e se riesci a trovarla, quella “cruda” è la migliore.
  • Se hai problemi di prostata e fai molta attività fisica, puoi introdurre acqua di cocco, anche confezionata, altrimenti non ha molto senso, basta curare l’alimentazione come consiglio nel corso base.
  • Altrimenti, bere acqua di cocco apporta calorie liquide aggiuntive non necessarie.
  • In estate, anche da noi può essere un ottimo re-idratante in ogni caso.

Se decidi di comprare l’acqua di cocco confezionata, assicurati che contenga solo acqua di cocco (e forse vitamina C), senza zuccheri aggiunti. La maggior parte delle marche famose di acqua di cocco contiene zucchero.

Fonti

DebMandal M, Mandal S. Coconut (Cocos nucifera L.: Areaceae): In health promotion and disease prevention. Asian Pacific J Trop Med 2011: 241-7.

Lima EB, Sousa CN. Cocos nucifera (L.) (Areaceae): A phytochemical and pharmacological review. Braz J Med Biol Res 2015; 48(11): 953-64.

Yong WJWH, Ce L, Ng YF, Tan SN. The chemical composition and biological properties of coconut (Cocos nucifera L.) Molecules 2009: 14: 5144-64.