Prostata: Gli Agrumi Fanno Male?

La prostata, la ghiandola maschile poco nota ma assai importante, può essere suscettibile di irritazioni e infezioni.

Se ti stai chiedendo se gli agrumi fanno male alla prostata, è una buona domanda. Il discorso infatti è leggermente più complesso di quello che può sembrare. Il problema nasce dalla delicata posizione della ghiandola prostatica.

Essa infatti, nel corpo maschile, si trova subito sotto la vescica e proprio accanto al retto. Vescica e intestino sono i principali organi che possono essere danneggiati a causa di un’alimentazione sbagliata. Proprio per questa loro vicinanza, è molto facile che le infezioni del tratto urinario o rettale influenzino la prostata, provocando infiammazione e irritazione. 

Se hai la prostatite, avrai fatto caso ad alcuni alimenti che peggiorano i sintomi. Altri cibi invece hanno un effetto benefico sia sull’infiammazione che sulla prostata stessa. Agrumi Fanno Male Alla Prostata

Agrumi e Succo di Agrumi

Quello degli agrumi è un argomento che presenta molteplici aspetti, anche discordanti tra loro. La vitamina C, contenuta in questi frutti (ma anche negli spinaci, nelle crucifere e in altri alimenti), è molto indicata per trattare i problemi di prostata (e non solo). Devi solo fare attenzione a come consumare gli agrumi. Infatti, i frutti consumati interi hanno effetti benefici senza danneggiare né prostata né vescica.

Mentre il succo degli stessi può a volte irritare fortemente le vie urinarie. Questo accade perché i batteri (che provocano l’infezione) proliferano in ambienti acidi e si nutrono di zuccheri. Nel caso di un’infezione urinaria in corso, se ti è mai capitato, le prime cose da evitare sono infatti i cibi acidi come il caffè e il pomodoro. La spremuta d’arancia, ad esempio, pur sembrando un toccasana sempre e in ogni caso, in realtà contiene molti più zuccheri assorbibili di un arancio intero (perché non è presente la fibra) ed è estremamente acida (parlane con chi soffre di bruciore di stomaco 🙂 ).

Contrariamente, mangiare un’arancia o un pompelmo o un’ananas, giova alla prostata e anche al resto dell’organismo. Detto questo non significa che adesso devi demonizzare il succo d’arancia fresco. Solo che non ne farei un’abitudine quotidiana, soprattutto se si tratta di succo pastorizzato o peggio, da concentrato.

Altri consigli in caso di Prostatite

La prostatite è l’infiammazione della prostata, che può avvenire tramite batteri (anche provenienti dalla vescica) oppure può essere abatterica o addirittura asintomatica. In ogni caso, se sono presenti sintomi fastidiosi tipo bruciore o dolore pelvico, è il caso di tenere sotto cura anche il tratto urinario e intestinale.

Per questo, è importante evitare tutti i cibi che possono irritare vescica o intestino, e di conseguenza la prostata. Questi sono principalmente: Alcol, caffè, cibi speziati e piccanti, salse troppo condite, succhi di agrumi, cibi fritti e molto grassi, carne rossa e insaccati.

Ci sono poi componenti vegetali che invece aiutano, come la vitamina C (assunta da agrumi interi o da altri cibi che la contengono), lo zinco, saw palmetto, il licopene (nel pomodoro e nelle carote). Da quanto detto, si può vedere come in realtà non è possibile generalizzare su cosa faccia bene o cosa faccia male all’organismo. Tantomeno è possibile dire in modo generale che gli agrumi fanno male alla prostata. Si tratta di diventare più consapevoli del proprio corpo e sapere di cosa abbia bisogno in un dato momento. O almeno riconoscere se un cibo o un comportamento ci fa male o ci fa bene.

Insomma, la salute è una questione sì generale, allo stesso tempo ogni persona è diversa e a seconda della situazione si deve agire di conseguenza e con buon senso.