atteggiamenti mentali guarigione

Abbiamo visto nello scorso articolo i 6 atteggiamenti mentali che ostacolano la guarigione e che sono comunque applicabili a tutte le aree della nostra vita.

Ho ricevuto tanti commenti a riguardo per approfondire invece quali sono quelli che favoriscono la guarigione e ciò mi fa molto piacere.

Sono onorato di avere a che fare con un pubblico di uomini che hanno a cuore la propria salute ed evoluzione.

La tua mente può essere il tuo peggior nemico o il tuo migliore alleato.

Sempre più spesso viene dimostrato scientificamente quanto un atteggiamento mentale positivo possa effettivamente produrre risultati reali sulla tua salute.

Nella speranza che possa esserti di aiuto ecco:

Gli atteggiamenti mentali per favorire la guarigione

Osserva quelli che già ti appartengono e sentili ancora di più.

Falli tuoi totalmente, integrandoli nel tuo quotidiano. Se ce ne sono altri che ancora non ti appartengono, puoi mettere l’intento di renderli presenti nella tua vita.

Puoi piantare un seme nel tuo subconscio con la volontà di farli fiorire sempre di più.

Assumersi la responsabilità

Parte tutto da qui. Responsabilità significa “abilità nel rispondere” a eventi e circostanze.

Siamo stati portati a credere che la salute sia un ambito delle nostre vite di cui si deve occupare il medico e abbiamo delegato tutto il nostro potere alla medicina moderna che sempre più è colma di burocrazia e procedure standard.

La medicina si è allontanata molto dal lato umano, dall’empatia e dalla vera comprensione dei problemi di salute.

La medicina moderna è diventata “così fredda” per la nostra paura di prenderci la responsabilità della nostra salute.

Certo sembra più facile così. Ogni volta che abbiamo un problema che non riusciamo a risolvere possiamo sempre incolpare la medicina che non è stata in grado di farlo, ma questo a cosa ci porta?

Assumersi totalmente la responsabilità del nostro corpo significa andare a fondo dentro noi stessi e affrontare tematiche scomode, come cambiare le nostre abitudini (alimentari, fisiche, di abuso) e soprattutto fare un lavoro di introspezione per capire dove, nel nostro passato, abbiamo represso la Vita per paura di aprirci al suo flusso.

Solo nel momento in cui la responsabilità torna ad essere una priorità possiamo davvero tornare a scegliere dove vogliamo dirigere la nostra energia e questo fa tutta la differenza perché ci restituisce l’enorme potenziale che tutti noi abbiamo.

Ricordati del tuo potenziale

Il più delle volte non abbiamo idea di cosa dovremmo fare o chi dovremmo imitare.

Dico “imitare” perché questo è quello che facciamo: ci conformiamo all’ambiente esterno.

Interpretiamo ruoli e copriamo il nostro vero Sé identificandoci con “malattie” che finiscono per definire chi pensiamo di essere.

Sono un malato cronico, sono un diabetico, sono impotente. Non posso farci niente: è quello che sono.

La verità però è che non siamo nessuna di queste cose. Sono sintomi del sonnambulismo.

Sei ben più grande di qualsiasi etichetta. Non siamo le nostre etichette, non siamo le nostre malattie o i nostri sentimenti. Non siamo le nostre circostanze. Non siamo nemmeno la nostra mente.

Ciò che siamo è immenso, molto più importante e molto più misterioso di quanto la nostra mente concettuale cerchi di definire.

Questo è il motivo per cui siamo molto più potenti di quanto pensiamo di essere ed è ora di tornare ad abbracciare questo potenziale.

“Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso.” Eleanor Roosevelt

Avere ben chiare le tue priorità

Questo è fondamentale ed è anche una delle cose più difficili da fare se per anni ci siamo adagiati nella morbida bambagia di una società che non favorisce la crescita personale e spirituale.

Le nostre priorità sono le aree della nostra vita che sono significative e importanti per noi. Di solito sono attività, pratiche o relazioni in cui vogliamo dedicare tempo e impegno genuino.

La verità è che la nostra capacità di raggiungere i nostri obiettivi spesso dipende da ciò a cui decidiamo di dare priorità.

Una volta chiarite le tue priorità, sarai in grado di prendere decisioni migliori e più rapide che guidano le tue scelte di vita.

Se hai difficoltà a definire le tue priorità nella vita puoi fare ciò che esiste da sempre in qualsiasi tradizione spirituale, ovvero l’isolamento con introspezione.

Ritirati in natura e allontanati per qualche giorno dal tuo quotidiano. Dedica del tempo a te stesso per riflettere su queste domande:

  • Se dovessi morire stanotte, sono davvero soddisfatto per come ho vissuto finora? Posso morire in pace?
  • Cosa non ho ancora fatto nella mia vita che è assolutamente importante affinché possa morire felice e realizzato?
  • Qual è l’uso più prezioso del mio tempo?
  • Di cosa ho paura?
  • Perché non ho mai pensato alle priorità della mia vita?
  • Sono davvero felice?

Meditando su queste domande svariate volte al giorno in un momento di solitudine, fai un brainstorming di priorità, accorpando quelle ridondanti.

Scrivi tutto ciò che ti viene in mente, lascia che il flusso dei pensieri e delle emozioni si liberi. A questo punto crea una lista dal più al meno importante per te e avrai le tue priorità fondamentali.

Nutrile e perseguile ogni giorno!

La convinzione di meritarsi la salute

E’ molto importante capire che non esiste una punizione divina per la quale siamo destinati a soffrire per sempre o ad avere uno stato di salute mediocre.

Questo universo è abbondante e prospero di tutto ciò che ci permettiamo di avere e di chiedere.

Se in questo momento della tua vita c’è sofferenza, non identificarti con essa, ma con fiducia apriti alla possibilità che tutto può cambiare se davvero lo vuoi e se vai incontro alle paure che ti mantengono nella situazione attuale.

Dico sempre che la paura è la mia bussola.

Se noto una paura dentro di me è esattamente là che devo andare perché so con certezza ormai che al di là della paura c’è immensa gioia e amore infinito.

Non tiriamoci la zappa sui piedi da soli con dei pensieri limitanti, ma piuttosto coltiviamo ogni giorno la ferma convinzione che ci meritiamo la salute, la gioia e l’amore proprio come tutti gli altri.

Il rilassamento mentale

Forse sai già che “lo stress” è una delle con-cause che mantengono in atto qualsiasi problema di salute.

E’ stato dimostrato che alti livelli di stress aumentano il cortisolo, un ormone che se in eccesso può portare a non pochi problemi, abbassando le difese immunitarie.

Creare una breve ma costante routine di rilassamento quotidiano, può dunque favorire la guarigione.

Bastano 10 minuti al giorno per rallentare le onde alfa del nostro cervello e portarle a frequenze più lunghe.

Insegnare al tuo cervello a rilassarsi in qualsiasi situazione è la chiave per una salute forte e duratura. Senza questo aspetto fondamentale tutto il resto (salute compresa) non può prosperare.

Nel corso avanzato ho inerito una traccia audio guidata molto potente, con suoni binaurali e induzioni ipnotiche per installare convinzioni positive riguardo alla tua salute della prostata e sessuale.

La gratitudine

Non si tratta di una forma pensiero ma di una sensazione molto positiva.

Se esistesse un’unica preghiera da fare ogni giorno, questa per me sarebbe “GRAZIE”.

Vivere con un sentimento di gratitudine ogni giorno che ci alziamo dal letto e ogni volta che andiamo a dormire è una semplice pratica potente che ti consiglio di fare.

La gratitudine ti porta all’accettazione totale della vita così com’è.

Potresti scoprire di non essere completamente grato per ciò che possiedi. Potresti credere di aver bisogno di più di quello che hai in questo momento per essere felice.

Se è così, allora hai assolutamente ragione: avrai bisogno di più e continuerai ad averne bisogno.

Questo ciclo si perpetuerà finché ti renderai conto che non hai bisogno di niente per essere davvero felice.

Se ti concentri su quello che hai, e non su quello che ti manca, ne avrai sempre abbastanza, perché sarai sempre abbastanza.

Ama te stesso

Ed eccoci arrivati alla medicina più potente di tutte: l’Amore.

Ok anche qui la mente c’entra ben poco, ma può aiutarci a predisporci ed aprirci all’amore.

Tutto ciò di cui hai bisogno è già qui. Elimina le distrazioni, apri gli occhi e vedi che hai già tutto in tuo possesso per essere felice, amato e realizzato.

Non è là fuori. Non è mai stato là fuori. È nello stesso posto in cui era dal giorno in cui sei nato. È stato semplicemente coperto da tutte le cose con cui ti sei identificato nel corso degli anni.

Ama te stesso completamente e accetta tutto ciò che sei. Ama tutte quelle parti di te che hai sempre rifiutato e che non ti piacciono di te.

E’ difficile lo so, ma nessuno può farlo per te e meglio di te. Se non lo fai davvero sarai sempre un mendicante, cercando amore negli altri, nelle situazioni e all’esterno di te.

Conclusione

Grazie infinite per esserti preso del tempo per leggere fino a qui. Spero davvero che tu possa integrare queste mie riflessioni nella tua vita.

Un’ultima cosa. Credo sia doveroso ricordare che la felicità è nel viaggio e non nell’arrivo.

Non abbiamo bisogno di arrivare da nessuna parte se accettiamo davvero dove siamo adesso.

Accontentati di dove sei oggi e non commettere l’errore di rimandare la felicità perché stai aspettando la salute perfetta. A volte ci vuole uno sforzo consapevole per godersi il viaggio.

Non tutti si sono svegliati questa mattina e non tutti andranno a letto stasera. La vita non ha garanzie. Ogni minuto che stai vivendo è una benedizione che può e deve essere vissuta solo in questo momento.

Non è sempre facile, ma è sempre e solo una scelta. La tua scelta.