Tutti abbiamo sentito parlare dei Chakra, magari da qualcuno che pratica yoga o da qualche amica che ne parla come se fossero organi del nostro corpo e come un cristallo posizionato chissà dove possa aiutarti ad aprirli.
Cercherò di spiegare semplicemente di cosa si tratta, in particolare quelli collegati alla prostata e cerco di farlo in modo semplice e concreto in modo che possa portarti consapevolezza e beneficio nella vita quotidiana.
La maggior parte delle persone sembra amarli o odiarli. I chakra sono accolti e venerati con tutto il cuore o liquidati come aria fritta, roba per hippy creduloni.
Per quanto mi riguarda la comprensione dei chakra è stata graduale ed è basata su esperienza diretta, avendo praticato yoga integrale per 7 anni ed avendo acquisito una certa sensibilità che mi ha permesso di ascoltare il mio corpo in maniera attenta, sia per bisogno (nei momenti di difficoltà legati alla prostata) sia poi per passione e curiosità verso questi argomenti.
Che Cosa Sono i Chakra?
La parola Chakra è una parola sanscrita che significa “ruota” o “cerchio”, e si riferisce a dei centri di energia situati in tutto il corpo.
Per centri di energia intendo delle concentrazioni di flussi energetici, normalmente invisibili all’occhio, che risiedono all’interno e all’esterno del nostro corpo e sono collegati attraverso i meridiani energetici (dimostrati anche scientificamente) e tutti gli altri sistemi energetici.
I chakra sono solo uno di questi 8 sistemi energetici secondo alcuni esperti (come spiega Donna Eden in “Medicina Energetica” o il Dr. Li Wu nel suo Manuale Pratico).
Il sistema dei Chakra è quindi una complessa rete di canali energetici che collega queste “ruote” ed è mappato in tutto il corpo, proprio come un sistema nervoso.
Ci sono 7 Chakra principali e più grandi, che risiedono lungo la colonna vertebrale, all’interno e all’esterno del corpo.
Il principale ostacolo nella comprensione dei chakra è l’ambiguità della parola “energia”, con così tanti significati diversi. A volte sembra che le persone usino semplicemente la parola perché non sanno bene di cosa stiano parlando.
In realtà, è vero che per certi versi non siamo completamente sicuri di ciò a cui ci stiamo riferendo. Quando diciamo “energia”, ci riferiamo alla nostra forza vitale, che ci rende vivi e coscienti, e non siamo veramente in grado di spiegare la fonte di questa forza vitale o di cosa sia composta.
Tuttavia, il sistema dei chakra ci aiuta a spiegare il movimento di questa forza vitale o “energia” e può aiutare a capire noi stessi. Lavorare con i tuoi chakra e bilanciarli può aiutare in molti modi a curare i disturbi, a migliorare i nostri stati emotivi o persino a sbloccare limitazioni in altri ambiti della vita.
Ogni chakra vibra a una frequenza diversa ed è associato a organi del corpo fisico e quindi a precise funzioni fisiche e sensoriali. Ecco un’immagine che rappresenta in modo approssimativo (non reale) la posizione dei 7 chakra principali.
La ghiandola prostatica è associata a muladhara chakra (il chakra della radice) ed è responsabile di alcuni processi come l’eiaculazione, la minzione e la defecazione. Nella tradizione yogica è associato all’elemento terra.
Il chakra della radice è la sede del bisogno di sopravvivenza degli spermatozoi e governa la procreazione e quindi la sopravvivenza del corpo fisico e della specie.
Oltre al primo chakra c’è anche una connessione tra la prostata e il secondo chakra, svadhisthana, sede dell’elemento acqua.
Svadhistana chakra regola tutti gli aspetti non procreativi del rapporto sessuale, sia erotici che affettivi. Tutti gli aspetti legati alla sessualità, sia quelli positivi così come quelli che creano dipendenza e distruttivi, sono legati al secondo chakra.
Squilibri o blocchi energetici associati al primo o al secondo chakra possono portare a disturbi della ghiandola prostatica, compreso il cancro alla prostata.
Quindi, sia nella prevenzione che nel trattamento di qualsiasi problema legato alla prostata, è estremamente importante affrontare il rapporto generale con la sessualità, la procreazione e l’intero spettro di energia generativa e creativa.
Un approccio infantile, giovanile o non integrato con la sessualità è dannosa per la salute e può portare a prostatite, prostata ingrossata o cancro alla prostata, causando comportamenti malsani che danneggiano direttamente la ghiandola prostatica.
La creatività bloccata, collegata al secondo chakra è allo stesso modo dannosa per la salute e può provocare problemi di prostata.
Una vita priva di espressione creativa è fisicamente, mentalmente e spiritualmente una situazione distruttiva. Ogni volta che l’energia della creazione è assente, l’energia di distruzione, tamas – oscurità, ottusità e ignoranza, prenderanno il sopravvento.
Questa attitudine distruttiva troverà espressione all’interno dello shukra dhatu, il tessuto associato alla procreazione, generazione e creazione.
Ogni conflitto interno irrisolto associato quindi agli aspetti della sopravvivenza, procreazione, sessualità e creatività può potenzialmente portare a problemi di prostata.
Faccio qualche esempio per semplificare ulteriormente la comprensione.
Ogni qualvolta nella nostra vita affrontiamo una situazione legata a questi due centri energetici, che non siamo in grado di risolvere, il nostro corpo che è molto saggio e intelligente, cerca di risolverlo, creando sintomi fisici.
Aspetti legati al primo chakra, quello della radice:
- Radicamento: Il primo chakra ancora la nostra energia e forma la nostra connessione con la Madre Terra.
- Sicurezza e stabilità: Responsabile del tuo senso di sicurezza e stabilità nel mondo (Quando si dice “stare coi piedi per terra”)
- Fondamenta: In quanto primo chakra, è responsabile delle fondamenta su cui costruire la crescita personale e “spirituale”. Non puoi crescere se non ti senti al sicuro.
- Fisicità: Altamente reattivo alla tua salute fisica.
- Sopravvivenza: innesca i meccanismi di lotta o di fuga e la volontà di vivere.
- Istinti: governa i tuoi istinti primordiali e ancestrali, legati al senso biologico di sopravvivenza.
Aspetti legati al secondo chakra, quello della sessualità:
- Emozioni: regola la polarità delle tue emozioni.
- Piacere: motivato dal piacere e dalla gioia, il chakra sacrale è responsabile del godimento della vita attraverso i sensi. Questo crea le basi per il tuo benessere emotivo.
- Sensualità: Il chakra sacrale ti aiuta a capire e sviluppare le tue connessioni intime con gli altri.
- Creatività: Il chakra sacrale risveglia la tua espressione creativa, permettendoti di esplorare nuove idee e stimolare la tua immaginazione. Tutti i grandi artisti hanno questo chakra ben sviluppato.
- Passione: l’energia del tuo chakra sacrale ti consente di scoprire ed esplorare ciò di cui sei veramente appassionato. Questa passione ti consente di goderti davvero la vita.
Perché Equilibrare il Primo Chakra
Il primo chakra (Muladhara, la radice) governa la connessione di una persona con il mondo circostante.
Poiché questo chakra (come tutti gli altri del resto) è estremamente sensibile, un individuo può scoprire che gli squilibri fisici o psicologici che complicano la sua vita attuale sono stati effettivamente causati da stimoli che risalgono fin dalla prima infanzia.
Gli episodi giovanili di insicurezza o di sfiducia, ad esempio, possono rendere più difficile sperimentare il giusto senso di connessione che proviene da un chakra della radice ben equilibrato.
Quando il primo chakra non è in equilibrio, le conseguenze possono essere disastrose. Coloro che hanno chakra della radice deboli o al contrario troppo attivi hanno difficoltà a collegarsi al mondo che li circonda e spesso finiscono per affrontarlo in modo conflittuale o contraddittorio.
Questo può portare a una serie di problemi psicologici, tra cui depressione, ansia e paranoia.
Fisicamente, il Chakra della radice è tradizionalmente posto alla base della colonna vertebrale. Questo è uno dei motivi per cui è fortemente associato al tratto digestivo.
Lo squilibrio in questo chakra può causare problemi urinari, disturbi intestinali e una serie di diversi problemi muscolari nei fianchi e nelle gambe.
Gli uomini con un chakra della radice sbilanciato possono avere problemi alla prostata, come la prostatite, l’ipertrofia prostatica o anche un cancro alla prostata.
Come Equilibrare il Primo Chakra
Ci sono tante cose che puoi fare per equilibrare e rafforzare il primo chakra.
In questo articolo parlo di cose pratiche, ma sappi che ci sono esercizi spirituali di molte tradizioni che possono aiutarti. Se è tutto nuovo per te, parti dalle cose semplici:
- Inizia con esercizi fisici (scegli uno sport o un’attività che ti piace, tutti quelli in cui è coinvolta la parte inferiore del corpo).
- Cammina nella natura, trascorri più tempo che puoi all’aperto.
- Esercitati a radicarti e a camminare a piedi nudi per rafforzare la tua connessione con la terra e la natura.
- Pratica lo yoga in quanto può guarire tutti i tuoi chakra (nel corso base spiego due posture specifiche)
- Se ne hai la possibilità fai giardinaggio in quanto ti darà la possibilità di essere in contatto con la terra.
- Iscriviti a un corso di ceramica o semplicemente compra un blocco di argilla e lavoralo con le mani (ti connette con l’elemento terra).
- Esamina la relazione con tua madre; parlane con lei. Se non è possibile, discuti il problema con uno psicoterapeuta.
- Pulisci e metti in ordine la tua casa e il tuo ambiente di lavoro.
- Conosci meglio i tuoi vicini o fai pace con loro.
- Fai pace con la tua famiglia.
- Recati in un centro termale e fai una cura a base di fanghi. (Elemento terra).
- Usa oli essenziali in casa in particolare aromi di cedro, mirra, patchouli. La mia ragazza li vende, fammi sapere e ti metto in contatto con lei.
Adotta un’alimentazione utile a radicarti, quindi cerca di mangiare cibi che crescono sottoterra, come tutte le radici:
- Rape e sedano rapa
- pastinaca
- carote
- patate
- ravanelli
- cipolle
- barbabietole
Utili anche alimenti proteici a base vegetale come fagioli, ceci, prodotti a base di soia, arachidi, ma anche cereali integrali, semi oleosi e frutta di colore rosso (fragole, lamponi, ciliegie, cocomero, uva, melograno), il colore associato a questo chakra.
Affermazioni
Le affermazioni progettate per rafforzare l’equilibrio del chakra Muladhara tendono a enfatizzare la connessione dell’individuo col suo posto nel mondo. La sicurezza e la protezione della propria posizione devono essere rinforzate.
Le affermazioni per il chakra della radice potrebbero includere dichiarazioni come queste:
- Il mondo intorno a me è un posto sicuro
- Faccio parte di questo mondo
- Sono in pace con le persone e le cose intorno a me
Ripetile come un mantra durante il giorno, scrivile e appendile nei posti più visibili in casa tua, in auto, sullo sfondo del telefono etc… Più enfasi e sentimento ci metti quando le ripeti, più avranno un impatto positivo sul tuo campo energetico e quindi anche sul piano fisico e psicologico.
Non sottovalutare la potenza delle affermazioni positive, così come il tuo dialogo interno. Prendine coscienza e cambialo se è distruttivo.
Perché Equilibrare il Secondo Chakra
Il chakra sacrale è il secondo chakra. È associato al corpo emotivo, alla sensualità e alla creatività. Il suo elemento è l’acqua e come tale, la sua energia è caratterizzata da fluidità e adattabilità.
La funzione del chakra sacrale è diretta dal principio del piacere.
Quando il chakra sacrale è equilibrato, il rapporto con il mondo e le altre persone è incentrato su nutrimento, piacere e scambio armonioso.
Al contrario lo squilibrio nel chakra sacrale può manifestarsi come:
- Dipendenza, co-dipendenza con altre persone o una sostanza che garantisce un facile accesso al piacere (droghe, alcol, cibo etc…).
- Essere governati dalle proprie emozioni, lasciarsi travolgere
- Al contrario: sentirsi insensibili, incapaci di sentire se stessi e mancanza di empatia
- Troppa indulgenza nelle fantasie, sogni, ossessioni sessuali
- Al contrario: mancanza di desiderio o soddisfazione sessuale
- Sentirsi bloccati in una particolare sensazione o umore
- Incapacità a gestire i cambiamenti (scarsa fluidità nella vita)
- Mancanza di fiducia in sé stessi
- Altri segni che possono indicare un secondo chakra occluso, includono depressione, ansia costante, paura costante e una completa mancanza di gioia nella propria vita.
Come Equilibrare il Secondo Chakra
Una delle cose più positive sul bilanciamento del chakra sacrale è che tutto ciò che richiede il suo equilibrio è che tu faccia di più ciò che ti rende felice.
Attenzione però perché qui mi riferisco a una felicità a lungo termine, non ad una soddisfazione momentanea. Fa quello che ami e fallo con tutto il tuo essere.
Idealmente dovresti imparare ad amare tutto quello che fai, compreso il tuo lavoro.
Se al momento sei in una situazione provvisoria in cui il tuo lavoro non ti piace, ritagliati del tempo per capire cosa davvero ti piace fare e muoviti nella direzione per farlo! Prova varie cose, sperimenta, buttati.
Non ci sono cose universalmente migliori di altre, devi trovare quello che accende la tua passione ed è diverso per ognuno di noi.
Altre cose particolarmente indicate sono:
- Ballare e cantare, come se non ti vedesse o sentisse nessuno
- Semplici esercizi di yoga (ci sono specifiche posture che possono essere eseguite anche a casa)
- Poiché il suo elemento è l’acqua, fare attività in acqua come il nuoto o semplicemente immergersi al fiume al mare o a limite in piscina
- Imparare a lasciar andare emozioni malsane, persone e ricordi è cruciale in quanto stai lasciando andare il tuo bagaglio emotivo negativo e stai creando spazio ed energia per migliori opportunità nella vita.
- Pratica una sana sessualità, possibilmente con la continenza sessuale. (Un corso di Tantra può essere molto utile).
- Regalati un buon massaggio ogni tanto. Se hai una compagna offriti di farlo a lei, sarà poi più felice di ricambiare.
In sintesi, il chakra sacrale può essere facilmente sbloccato per consentire all’individuo di avere un’abbondanza di creatività e gioia nella propria vita.
Utilizza cibi utili a rendere più fluidi i liquidi nel tuo corpo, ricchi di acqua e di colore arancione (il colore associato a questo chakra):
- arance
- mandarini
- carote
- patate dolci arancioni
- pesche
- albicocche
- mango
- papaia
- zucca etc…
Altri cibi utili sono il cocco i semi oleosi e fondamentalmente tutto ciò che ti mangi con gusto e piacere (senza abusare di cibi che sai essere dannosi per te).
Affermazioni:
- Amo essere vivo e provo piacere nell’arte di vivere quotidiana.
- Sono un essere sensuale e sono pieno di potenziale creativo.
- I miei sensi sono attivati, consapevoli e connessi.
- Adoro essere qui e divertirmi.
Ricapitolando
Ogni volta che c’è un problema di prostata, che sia una prostatite, un’ipertrofia o un cancro alla prostata, c’è uno squilibrio energetico in uno di questi due chakra o centri energetici del corpo.
Quando parlo di squilibrio intendo che l’energia vitale non fluisce: c’è un ristagno (o anche un “buco”) che può essere causato da molteplici fattori, come un conflitto interiore riguardo a sessualità, procreazione o sopravvivenza, oppure un trauma, anche fisico.
Qualunque sia il problema, approcciarlo da tutti i punti di vista, fisico, mentale ed energetico offre maggiori probabilità di successo e completezza del processo di guarigione.
Consiglio dunque di provare a mettere in pratica i consigli sopra citati e inserirli in un programma di guarigione come quello che spiego dettagliatamente nel Corso Base Prostata In Forma.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Marco, i tuoi scritti e suggerimenti sono sempre validi ed efficaci. Col tuo primo corso ho “risanato” molti dei miei problemi prostatici.
Seguo pertanto gli “aggiornamenti” con estremo interesse.
Raccoglili tutti in un prossimo volume.
Ciao marco grazie per i preziosi consigli