Spesso tendiamo a pensare che cibi come frutta e verdura fresca siano sani e perfetti di per sé…

Il cibo che mangiamo però spesso non è così “perfetto”, specie se non proviene dal nostro orto o frutteto!

Per evitare contaminazioni batteriche, parassiti e ingestione di pesticidi perciò, dovremmo fare attenzione all’igiene in cucina.

Questo è particolarmente importante per chi consuma molta frutta e verdura cruda, cosa che raccomando caldamente di fare a chiunque, in particolare a chi ha problemi di prostata, come spiego nel programma alimentare anti prostatite, del corso base.

E’ inutile inoltre attuare il programma anti-parassitario di ricondizionamento intestinale se una volta tolti i parassiti non ci prendiamo cura di mantenere pulito il nostro intestino evitando i parassiti.

Ecco quindi alcune linee-guida:

1) Lava bene il cibo che mangi, anche se biologico.

Poiché spesso su  frutta e verdura rimangono dei residui di terra, è bene lavarle accuratamente. Non possiamo sapere esattamente quali metodi vengano utilizzati nemmeno dai coltivatori biologici.

I residui di terra possono contenere batteri, parassiti e altri microorganismi, oltre a muffe che possono essersi sviluppate durante il trasporto e la conservazione dei prodotti.

Per lavarli via, sciacqua bene frutta e verdura sotto l’acqua corrente e strofinane la superficie con una spazzola.
 

2) Se non è biologico, sbuccialo e/o lavalo con un prodotto o apparecchio apposito.

Se la frutta e la verdura non sono biologiche, lavarle con sola acqua può non essere sufficiente.

Diventa allora importante trovare un metodo efficace per rimuovere batteri e pesticidi dal cibo che mangi.

A questo scopo, puoi utilizzare vari prodotti (naturali) come bicarbonato, sale, aceto, limone, una loro combinazione, oppure un apparecchio casalingo a ozono per sterilizzare frutta e verdura.
 

3) Lavalo, anche se lo sbucci.

I frutti come le mele, avocado, melone, anguria etc, dovrebbero essere lavati anche se poi vengono sbucciati.

Sulla loro superficie potrebbero essere presenti microorganismi e parassiti, che passano facilmente sulla polpa del frutto quando lo tagli con un coltello.

E’ consigliabile perciò lavarli sempre, spazzolandoli delicatamente sotto l’acqua corrente, anche per rimuovere eventuali residui di pesticidi presenti.
 

4) Lava sempre l’insalata, anche quella confezionata

Un comodo modo per farlo è usare la centrifuga (che si può mettere sotto l’acqua corrente e svuotare più volte) per lavare bene l’insalata. (Si può sfruttare anche il cestello girevole, facendolo girare con le mani mentre l’acqua scorre).
 

5) Pela le carote e gli altri tuberi

E’ molto probabile che parassiti e microorganismi siano presenti sulla superficie dei tuberi.

Ecco perché è bene pelarli o almeno spazzolarli bene sotto l’acqua corrente prima di mangiarli o di utilizzarli per preparare un succo.

6) Trova un fornitore affidabile per la frutta essiccata e conservala nel frigorifero

La frutta essiccata è spesso contaminata da muffe e qualche volta da parassiti.

Comprala solo da fornitori sicuri, assicurandoti che non sia rimasta mesi sugli scaffali prima di essere venduta. Dopo l’acquisto, conservala in frigo.
 

7) Evita le olive, a meno che non provengano da fonti sicure e pulite

Le olive essiccate e in vasetto sono tra i cibi che contengono il più alto numero di muffe.

Per questa ragione, acquistale solo da fonti sicure e conservale in frigorifero dopo l’apertura.

Quelle in barattolo sono più sicure, ma comprare le olive nelle bancarelle al mercato potrebbe non essere una buona idea se non ti fidi completamente del produttore.

8) Pulisci regolarmente la spazzola che usi per lavare le verdure

La spazzola che usi per lavare la frutta e la verdura può a sua volta diventare un ricettacolo di microorganismi, se non la pulisci regolarmente.

Puoi disinfettarla usando qualche goccia di estratto di semi di pompelmo diluita nell’acqua (oppure utilizzando uno sterilizzatore a ozono, se lo possiedi).