In questo articolo ti spiego l’approccio interiore per rendere un rimedio per la prostata (o altro) il più efficace possibile.

Non importa che sia un farmaco o un rimedio naturale, questo approccio fortifica e intensifica qualsiasi sostanza che utilizzi per curarti ed è indispensabile affinché possa davvero essere di aiuto.

Partiamo dalle basi.

Ogni pianta, ogni sostanza esistente ha una sua vibrazione o frequenza che è ciò che la caratterizza e la rende unica.

L’universo è fatto di vibrazioni ed energie e anche se si manifesta sotto forma di materia, è importante riconoscere che tutto è vibrazione e che anche la materia lo è.

Einstein lo aveva capito e dimostrato scientificamente semplificando il concetto con la sua formula E = mc2 che significa che l’energia è uguale alla materia al quadrato della velocità della luce.

Quando assumiamo una sostanza ci connettiamo alla sua vibrazione poiché i nostri pensieri focalizzati e la nostra attitudine, influenzano la materia.

Come un diapason entriamo in risonanza con questa sostanza e iniziamo a vibrare alla sua frequenza e, a seconda della vibrazione che porta, avrà un effetto su di noi.

E’ il principio su cui si fondano l’omeopatia e i fiori di bach.

Allo stesso modo anche i nostri pensieri e le nostre emozioni sono energia e ciò è dimostrato dalla fisica quantistica e dai molti esperimenti che sono stati fatti a riguardo.

A tal proposito mi ricordo di un film/documentario che ti consiglio di vedere.

L’ho trovato anche su youtube in italiano:

Se vuoi puoi anche acquistarlo qui in DVD.

La Frequenza dei Nostri Pensieri

Il nostro cervello è composto da una fitta rete di cellule nervose, che interagiscono tra loro e generano un campo elettrico.

Questo campo elettrico è rilevabile con apparecchiature mediche standard.

Le tue onde cerebrali sono semplicemente la sovrapposizione della moltitudine di stati elettrici che si formano dal tuo sistema nervoso.

Non solo il tuo cervello, ma tutto il tuo corpo ha un campo elettrico. Ovunque ci sia una cellula nervosa, c’è elettricità.

Questo campo è concentrato intorno alla tua testa perché è lì che si trova la maggior parte delle tue cellule nervose.

Ogni volta che hai sentito la scossa dell’elettricità statica è la chiara dimostrazione che hai un campo elettrico.

Maggiore è la frequenza del nostro pensiero, maggiore è la nostra coscienza. Il livello della nostra coscienza è ciò che rende la nostra realtà ciò che è e ciò che continuerà ad essere.

C’è però un altro campo energetico nel nostro corpo che è molto potente ed è il Cuore (non solo l’organo fisico).

La qualità dei segnali che il cuore invia al cervello influenza profondamente le nostre percezioni, la funzione cerebrale e l’esperienza emotiva.

Il cuore invia letteralmente più segnali neurologici al cervello di quelli che il cervello invia al cuore.

Il Cuore è la fonte della nostra intelligenza emotiva, trasferendo l’intelligenza alle emozioni e rafforzando la nostra capacità di sentirle e gestirle.

Nell’Universo è tutto interconnesso.

Noi umani siamo tutti come piccole cellule nel più grande cervello della Terra: condividiamo le informazioni a un livello sottile e invisibile che esiste tra tutti i sistemi viventi, non solo gli umani, ma gli animali, le piante e il regno minerale.

Questa breve introduzione spero sia sufficiente per comprendere quello che sto per dirti riguardo all’approccio che è bene avere ogni volta che immetti una sostanza nel tuo corpo, dal cibo agli integratori e persino i farmaci.

Come Approcciarsi ad un Rimedio per la Nostra Cura?

Innanzitutto è essenziale che ci siano 3 componenti nel nostro essere, ossia:

  • Il desiderio
  • La convinzione
  • L’aspettativa

E’ importante che quando vogliamo prendere qualsiasi rimedio, ci sia un desiderio profondo di guarigione e non un semplice esperimento per vedere l’effetto che fa sul nostro corpo (a meno che non sia quello il nostro desiderio).

La convinzione ben radicata che questo rimedio sia la cosa giusta per noi è altrettanto essenziale.

Questa convinzione nasce dalla nostra fiducia nella vita che ci ha portato a trovare quel rimedio per il nostro bene.

Se la fiducia verso la vita non è ancora totale, può essere sufficiente la fiducia verso la persona che ce l’ha suggerito.

Può anche essere un medico di cui ti fidi o una persona cara. Non ha importanza chi, ha importanza quanto ti fidi di lui, per alimentare la convinzione che il rimedio sia giusto per te.

Se non hai un riferimento umano fidati del tuo corpo.

Nel corso base insegno i test kinesiologici per testare qualunque cosa e per iniziare ad imparare le risposte che il nostro corpo, che possiede una saggezza infinita, ci da.

Infine l’aspettativa che questo rimedio possa davvero esserci utile.

Ovvero non alimentare i dubbi che possa anche non funzionare, ma piuttosto avere la certezza che sia efficace e ci porti i risultati desiderati.

Puoi farlo semplicemente immaginando il risultato che vuoi mentre lo assumi, vedendoti guarito e in forma, sentendo nel corpo il benessere che ti porta, riprendendo a fare le attività che i sintomi del problema ti impedivano di fare.

Queste 3 attitudini mentali che sono legate al tuo Cuore non possono mancare nella tua vita nel momento in cui vuoi entrare in risonanza con qualsiasi rimedio naturale o sostanza o cibo.

Cosa Fare Praticamente?

La prima cosa da fare prima di iniziare una cura di qualunque tipo è avere un’intenzione ben puntuata e focalizzata.

Se necessario prendi un foglio e scrivi cosa vuoi che ti porti questo rimedio, questa dieta, questa cura.

Una volta che hai scritto chiaramente l’intenzione rileggila a voce alta, con convinzione, desiderio e aspettativa e cerca di sentire il più possibile col tuo corpo e le tue emozioni quanto è importante per te questa intenzione.

Una volta che l’intenzione è chiara e i 3 presupposti sono soddisfatti, abbiamo l’attitudine giusta per entrare in relazione con la sostanza e possiamo davvero prendere il meglio da ciò che ci può offrire.

E’ assurdo prendere una pillola perché ci è stato detto frettolosamente da un freddo medico che è diventato più un burocrate che un essere umano.

Non solo sarà poco efficace, ma può anche danneggiarci se non ci sintonizziamo alla sua energia.

E’ come quando chiedi aiuto ad una persona. Se lo chiedi con arroganza e pretesa che debba aiutarti (indipendentemente da quanto la paghi), perché mai dovrebbe farlo e con che qualità può farlo?

Al contrario, se dimostri umiltà e il tuo desiderio è onesto per ricevere aiuto, sarà tutto più facile e nessuno potrà negarti questo aiuto nei limiti delle sue possibilità.

Lo stesso vale per ciò che assumi come rimedio naturale, farmaco o integratore.

Interiormente chiedi con umiltà di entrare in connessione con questa sostanza per il tuo bene e per tutte le persone che beneficeranno del tuo stato di benessere.

Puoi fare una breve preghiera se il tuo approccio è più spirituale.

Ti aiuterà a creare quella porta di accesso verso quell’energia e creerà empatia aiutandoti a vibrare a quella frequenza.

Nello yoga e nel mio cammino spirituale mi è stato insegnato a consacrare ogni “medicina”, ogni cibo, ogni azione.

Consacrare significa dedicare i frutti di quello che sto facendo al Divino (o all’Universo o alla Madre Terra o a qualsiasi cosa in cui credi).

Questo elimina la possibilità che diventi una pratica fine a se stessa, in cui ne trai solo un beneficio personale.

Se è questo il caso infatti diminuiscono molto gli effetti perché il bene comune non è soddisfatto, mentre è molto più efficace se offri il tuo corpo (e la sua cura) al servizio del Divino, secondo le sue leggi e non solo secondo i tuoi scopi, spesso egoici.

Collegandoti col tuo cuore, magari dopo una breve meditazione per calmare la mente, puoi formulare:

“Dedico a te (Dio, Universo, Grande Spirito etc…) i frutti dell’assunzione di questo rimedio (nome del rimedio), per la cura del mio corpo, affinché possa manifestare la tua luce.”

Con la stessa apertura del cuore, puoi “bene-dire” il tuo cibo o i tuoi rimedi con pensieri di amore, pace, armonia e salute, prima di assumerli.

Ecco perché la cosa peggiore che puoi fare è mangiare frettolosamente o quando sei di pessimo umore.

Peggio ancora col telegiornale acceso che ti tartassa di notizie negative, influenzando tutto ciò che immetti nel tuo corpo.

Considera che quando mangi sei molto ricettivo ed è inevitabile, se non sei abbastanza abile da schermarti, assimilare anche tutte le vibrazioni che ti circondano.

Immagina cosa possono fare vibrazioni di ansia, paura e rabbia sul tuo corpo se vissute quotidianamente a pranzo e a cena…

Spegni la TV, accendi una candela e della buona musica e immetti pensieri positivi dentro di te.

Questo può cambiare tutta la tua vibrazione e puoi accedere a stati di benessere che mai avresti creduto possibile.

Conclusione

Spero di averti trasmesso qualcosa di importante con questo articolo.

Lo scopo è di portare consapevolezza dell’importanza del tuo tempio (il tuo corpo), come mezzo di manifestazione della luce sulla terra, secondo le sue leggi.

Se hai un problema alla prostata o un problema sessuale che vuoi risolvere, è certamente possibile guarire e ci sono integratori che possono aiutarti, ma è molto importante assumerli col giusto approccio.

Qui trovi i migliori integratori che ho selezionato per te, per la prostatite, per la prostata ingrossata e per le problematiche sessuali.

Spero davvero che possano aiutarti e che tu possa vivere una vita felice, in armonia con le leggi di questo pianeta, la nostra casa.