La dieta per la prostata è fondamentale se vogliamo curare alcune patologie come la prostatite, l’ipertrofia prostatica o addirittura migliorare i sintomi presenti in un tumore alla prostata.
Forse il tuo urologo ti ha già messo in guardia dal consumare alcuni cibi dannosi. Solitamente, ma con tanta superficialità, quelli che sono sconsigliati dai medici sono i cibi piccanti, gli insaccati e gli alcolici troppo forti.
Per il resto si sarà limitato a dirti di praticare una sana sessualità e prendere un farmaco per abbassare il PSA e un antidolorifico.
Ogni giorno mi arrivano decine di email di persone che avendo seguito i consigli dell’urologo di turno, non hanno risolto niente e stanno ancora cercando una soluzione al loro problema alla prostata.
Se anche tu sei ormai stanco e non ti fidi più di ciò che sedicenti urologi vogliono prescriverti, allora sei nel posto giusto.
Ti avverto però, quello che stai per leggere potrebbe forse non piacerti poiché intacca delle convinzioni sul cibo che la maggioranza delle persone ha con sé da quando è bambino e quindi potrebbe essere doloroso lasciarle andare.
In generale ci sono dei degli accorgimenti che sono benefici per tutti gli esseri umani, non solo per chi ha problemi alla prostata.
Facendo un’analogia il corpo umano è come un’automobile. Se le dai il giusto carburante continuerà a funzionare correttamente anche per centinaia di migliaia di chilometri. Al contrario, se immetti del diesel in un motore a benzina, la macchina inizierà ad arrancare, a proseguire con scoppi e sobbalzi, fino a che, se continui col carburante sbagliato, potrebbe lasciarti totalmente in panne.
Abitudini Dannose per la Prostata
Riguardo la prostata ci sono prima di tutto delle abitudini che è bene interrompere prima possibile come ad esempio:
- caffè
- birra, vino e alcolici
- fumo o droghe varie
- eccessivo spreco di liquido seminale
- stress di ogni tipo (a lavoro, in famiglia etc..)
- sedentarietà
Oltre a queste, è bene fare attenzione anche all’ambiente in cui viviamo. Vivere in mezzo a un bosco è diverso che vivere a Shangai, per via di varie forme di inquinamento, non solo gas di scarico, ma anche elettromagnetico, acustico etc…).
Pur non potendo controllare tutti gli aspetti della tua vita, è essenziale riprendere contatto con noi stessi, implementando abitudini positive, sia per la prostata che per tutto l’organismo.
Fatta questa premessa andiamo a vedere la parte fondamentale di questo articolo che è anche ciò su cui si basa il mio lavoro di prevenzione e cura della prostata che cerco di trasmettere col mio sito.
La Dieta per la Prostata
Quando parlo di dieta, non mi riferisco a restrizioni caloriche per perdere peso, ma piuttosto a consigli alimentari che siano adatti alla macchina umana. Nel corso della storia l’uomo si è dovuto adattare a diverse condizioni climatiche e sociali e per fortuna ha sviluppato delle caratteristiche e facoltà fisiche per mangiare una vasta categoria di cibi.
Nonostante questo non si è molto distaccato dalla sua struttura fisica di base e, l’intestino dell’uomo moderno (così come stomaco, prostata e tutto il resto), è ancora molto simile se non identico a quello dell’uomo preistorico di centinaia di migliaia di anni fa. Quello che è cambiata è appunto la dieta.
Con l’introduzione, negli ultimi 100 anni (un periodo brevissimo rispetto alla comparsa dell’uomo), di prodotti raffinati e industriali, l’uomo si è pian piano distaccato dalla natura, preferendo la comodità e “la golosità” di alcuni alimenti molto più dannosi per la prostata e per tutto l’organismo.
Quali sono dunque i cibi che stanno danneggiando seriamente il nostro organismo e di conseguenza la nostra prostata?
Ecco alcuni dei cibi da eliminare per far tornare la prostata in salute.
Cibi Dannosi per la Prostata
Mi limito ad elencare i diffusi e quelli dove la ricerca scientifica ha fatto più progressi, ma non prendere queste informazioni come delle regole fisse. Sperimenta sul tuo corpo e, ascoltandolo, trai le tue conclusioni, senza necessariamente schierarti verso una nuova “religione alimentare”.
Carne rossa e insaccati
La carne rossa e gli insaccati sono ricchi di grassi saturi. Vari studi scientifici dimostrano la correlazione tra il consumo di carne rossa e lo sviluppo di cancro.
In generale tutta la carne sarebbe ridurre al minimo, ma il pericolo maggiore sembra derivare dalle carni conservate (prosciutti, salami, wurstel etc…) e dalle carni rosse, non solo quelle più ricche di grassi. Qui uno studio che lo dimostra. Un eccesso di proteine favorisce inoltre l’acidificazione che è una delle cause sempre presenti in qualsiasi tipo di malattia. (Qui uno studio)
Una dieta per la prostata equilibrata dunque, dovrebbe limitare, se non eliminare ogni tipo di carne rossa e conservata, sostituendola con proteine di origine vegetale, altrettanto nutrienti e gustose.
Latticini
Latte e formaggi sono nemici della prostata. non siamo in grado di digerire correttamente la caseina e il lattosio. Ciò provoca danni a tutte le ghiandole del corpo umano, non solo la prostata.
Il latte di mucca, descritto come cibo ideale per le ossa dei bambini, è in realtà uno dei cibi che favorisce di più l’osteoporosi, una malattia di indebolimento osseo. Qui puoi trovare uno studio dell’Università di Oxford a riguardo (in inglese).
Cibi Fritti
Una dieta ad alto contenuto di grassi è dannosa per la prostata. Non solo i grassi animali, anche un eccesso di grassi vegetali è dannoso. Ad esempio l’olio sottoposto ad elevate temperature (come avviene nella frittura) trasforma parte dei grassi in pericolosi grassi trans.
Un eccesso di grassi (anche insaturi) è anche la causa di problemi al flusso sanguigno (che provoca scarsa circolazione del sangue alla prostata) e assorbimento di carboidrati (che porta poi al diabete).
Qui puoi trovare uno studio sulla correlazione tra cibi fritto e incremento del rischio di cancro alla prostata.
Farina bianca raffinata
Presente in pane, crackers, pizza e dolci, la farina bianca raffinata provoca un innalzamento dell’indice glicemico che favorisce il deposito dei grassi. Crea inoltre acidità del sangue e terreno fertile per i batteri.
Il chicco del grano, essendo stato privato della parte esterna del seme, ha perso gran parte dei suoi nutrienti, risultando un cibo piuttosto povero e privo di fibra, essenziale per un corretto transito intestinale. I problemi intestinali che questo può causare sono strettamente correlati ai problemi di prostata.
Qui trovi un mio articolo di approfondimento a riguardo.
Cibi Benefici per la Prostata
Cito solo i principali o le categorie che non dovrebbero mai mancare nella dieta di ognuno di noi. Per cibi specifici e altri rimedi naturali, puoi valutare di iscriverti al sito per ricevere maggiori informazioni. Anche qui vale comunque la regola del buon senso e dell’ascolto del tuo corpo. Ognuno di noi ha una storia ed una composizione diversa, non esiste un cibo unico adatto a tutti.
Frutta fresca
La frutta contiene, minerali, fibre, vitamine e altri preziosi nutrienti. I colori della frutta indicano la presenza di preziosi fitonutrienti, preziosi alleati contro i radicali liberi del cancro alla prostata. La frutta fresca è anche la miglior fonte di carboidrati esistente in natura, poiché non è stata trasformata da nessun processo (neanche la cottura).
I carboidrati sono il carburante di cui il nostro corpo ha più bisogno e la frutta è un eccellente forma di carboidrati semplici. Inoltre contiene prebiotici essenziali per la formazione di una sana flora batterica intestinale.
Verdura a foglia verde
Gli uomini che mangiano foglie verdi ogni giorno hanno un rischio del 32% inferiore di contrarre infezioni al tratto urinario, rispetto a chi non ne mangia. Mangiare verdura a foglia verde ogni giorno è un eccellente metodo per assicurarsi di assumere gran parte dei micro-nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno. Inoltre l’apporto di fibra favorisce un perfetto transito intestinale.
La clorofilla presente nelle verdure a foglia verdi, consumate crude (ad esempio nei frullati verdi), è una molecola molto simile all’emoglobina e il buon senso ci fa pensare che sia utile assumerla.
Crucifere
E’ stato studiato che gli ortaggi della famiglia delle crucifere sono ricche di isotiocianati, dei fitochimici protettivi per la prostata. Inoltre sono ricchi di antiossidanti, preziosi alleati protettivi contro ogni tipo di tumore. Per una corretta assimilazione di questi elementi nutritivi si raccomanda il consumo di crucifere (broccoli, cavolfiori, cavolo romano etc…) prevalentemente cotti, in modo leggero.
Le crucifere consumate crude possono non essere ben digerite e la cottura riesce a rompere la cellulosa, liberando nutrienti che altrimenti non verrebbero assimilati.
Cereali integrali
Se non ci sono problemi particolari di intolleranza al glutine, tutti i cereali integrali sono ottimi per mantenere una corretta salute della prostata. I cereali integrali, a differenza dei cereali perlati o macinati raffinati, contengono fibre, selenio, vitamina E, vitamine B e fitochimici, tutti alleati della prostata.
Tra i cereali integrali migliori che puoi consumare ci sono: il miglio, il riso, il grano saraceno, la segale, l’avena, il farro, la quinoa, l’amaranto, il sorgo. Preferibilmente biologici.
Qui sotto trovi un’infografica da stampare e appendere sul tuo frigorifero per ricordarti sempre quali sono i cibi adatti alla dieta per la prostata.
Conclusione
La dieta per la prostata comunque non è tutto se vuoi curare i sintomi della prostatite o dell’ipertrofia. Ci sono numerose cause che stanno dietro a queste malattie e rimuovendole una ad una riuscirai ad avere una guarigione vera e duratura.
Nel corso base Prostata In Forma spiego esattamente cosa è necessario fare a livello alimentare, fisico e psicologico per curare completamente la prostata ed eliminare i sintomi che ci da la malattia.
Un percorso naturale e completo, privo di pillole, integratori dannosi e antidolorifici, tanto consigliati dagli urologi, che riporterà la salute nel tuo essere a tutti i livelli, non solo fisico.
La dieta per la prostata consigliata infatti non è che il primo gradino di un corretto approccio alla malattia. Andrebbe infatti supportata da esercizio fisico, massaggio neuro linfatico, rilassamento muscolare e tante altre cose che agendo contemporaneamente possono risolvere anche il tuo caso di prostatite o di ipertrofia prostatica.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Ciao Marco , sono stato iscritto al tuo blog in passato e vedrò di riscrivermi, ho 62 anni e soffro di IPB con una prostata diciamo importante , ho tolto da anni latticini ,bevande gassate, caffè, carne rossa , faccio esercizio fisico in palestra 3 volte a settimana (pesi e stepper) la mia alimentazione esclude alcool (solo 1 birra raramente 2 volte al mese) chiuso anche con il cioccolato , consumo tè verde ogni giorno , ho ripreso fagioli , salsa di pomodoro cotta, verdura a foglia larga spinaci, bietole (ma non tutti i giorni) , il medico urologo mia ha prescritto da tempo almeno 3 anni serenoa repens (320mg ) e molecola xatral 10 mg ogni giorno. Purtroppo negli ultimi 11 mesi mi sono bloccato 2 volte e dovuto ricorrere a terapia catetere e antibiotica. Dimenticavo uso proteine base latte (senza lattosio) in palestra ca 50 gr ogni seduta (possono essere un problema?) Ho notato che il blocco è stato concomitante con viaggi in macchina di ca 5 ore , può significare qualcosa?, Il mio lavoro è d’ ufficio prevalentemente . GRazie per un tuo feed back , saluto
Ciao Aurelio,
per quanto alcune tue scelte siano buone è evidente che non basta a risolvere, ed è proprio per questo che Marco ha messo insieme tante informazioni utili affinché chiunque possa raggiungere uno stato di salute eccellente e allo stesso tempo un incredibile prevenzione per la quasi totalità delle patologie che affligge l’essere umano, non è affatto l’età la causa dei nostri mali ma bensì lo stile di vita.
Una situazione che va avanti male da anni ha bisogno di molta più dedizione e impegno, costanza, volontà e perseveranza.
Come puoi ben osservare i rimedi naturali sono un aiuto e in nessun caso sono la soluzione. Nonostante i 3 anni di utilizzo. Nel mio caso personale la situazione era abbastanza grave, tanto da non riuscire ad alzarmi dal letto date le forti infiammazioni alla prostata e in tutto il corpo, eppure quando ho compreso cosa fare ho messo in pratica fin da subito tutto e in soli 5 giorni i dolori sono calati drasticamente e mi sono potuto alzare da solo, intanto per andare in bagno.
In soli 3 mesi sono del tutto guarito, con la meravigliosa sorpresa che sono andato ben oltre la guarigione, raggiungendo un livello di salute e energia invidiabile.
I farmaci non sono la soluzione, sopprimono i sintomi e nel mentre aggravano la nostra salute.
L’alimentazione è uno degli argomenti base dello stile di vita e non si può dire molto qui, è un argomento troppo vasto.
L’essere sedentari può essere una causa della patologia ma quando la patologia è in atto diventa facile aggravarla con qualsiasi azione non proprio naturale, come lo stare seduti per ore.
Il corso base lo trovi qui con ampia presentazione:
https://www.prostatainforma.com/prostatite-cura/
Qui le testimonianze:
https://www.prostatainforma.com/testimonianze/
In bocca al lupo.
Giovanni
Ciao, ho letto il tuo articolo.
Sono confuso riguardo la frutta e il pesce.
Le arance sono positive perché fonte di vitamina C o negative perché acide? Idem i kiwi, le albicocche e i meloni. Ho visto un video di un medico che diceva sulla Rai che meloni e albicocche fan venire il cancro alla prostata.
Perciò sinceramente non so che frutta comprare. Finora ho mangiato soltanto molte arance ogni giorno.
Salmone, sgombro e sardine si possono mangiare?
Grazie se vorrai rispondermi,
John
Ciao John,
i possibili effetti negativi delle arance sono dovuti alla disintossicazione del corpo e non alle arance.
Tutta la frutta è benefica ma è bene sapere cosa si sta facendo e cosa può succedere quando aumentiamo il consumo di frutta dolce, che sia acida o meno.
Ti consiglio, con rispetto parlando, di spegnere la tv e accendere il tuo buon senso, iniziando ad assumerti piena responsabilità della tua vita avendo accortenza di riflettere e valutare da te con l’esperienza. A questo proposito ti viene in aiuto il video corso gratuito che hai ricevuto con la prima email.
La guarigione è possibile ed è favorita dall’assenza di “cibi animali” e loro derivati.
Ad ogni modo l’alimentazione è solo una parte importante della guarigione, come spiegato nel corso base.
Buongiorno ma lei è medico per affermare ciò che dice?
Buongiorno Maria Lisa, no non sono un medico, sono un ricercatore e sperimentatore e mi piace diffondere quello che scopro. Ad esempio, in tema alimentazione, sapevi che per laurearti in medicina non è necessario aver dato un singolo esame che tratti di nutrizione umana?
Salve Marco condivido molte tue affermazioni. Ma essendo medico vorrei correggere la tua affermazione riguardo la preparazione medica. Già al secondo anno si studia nell’esame di biochimica un intero libro sull’alimentazione.
Ciao Giuseppe,
grazie per il tuo prezioso intervento.
Noi affermiamo che nelle università di medicina non esistono esami sull’alimentazione umana, e mi sembra corrisponda al vero.
In ogni caso non conosco dell’esistenza di questo libro e sarei felice di porlo in evidenza, ti sarei grato se tu mi potessi indicare autore e titolo.
Grazie!
Giovanni
Salve volevo un chiarimento sul divieto latticini, ma tutto ciò che ne deriva é vietato? Es. lo yogurt é ammesso ?
Ciao Mario, chiariamoci appunto. Nulla è vietato, è solo un consiglio. E’ bene evitare ogni derivato del latte. Alcuni sono peggio di altri, ad esempio i formaggi stagionati sono un concentrato di latte. Lo yogurt è tra i meno peggio, ma da evitare lo stesso.
Marco
Ciao Loris,
anche se analcolica credo fermamente che arrechi comunque danno, puoi trovare una chiara spiegazione in quest’altro articolo:
https://prostatainforma.com/blog/la-birra-e-la-prostata/
Intanto ti auguro il meglio
Giovanni
La birra analcolica fa male per una IPB molto alta ? grazie per la risposta , Loris
Ciao Attilio,
lasciami pure i tuoi dati in privato su info@prostatainforma.com.
Nessuna verdura da eliminare.
Di tutto ciò che citi sono da eliminare legumi, cereali, pepe, caffè e birra.
Giovanni
Caro Marco, Ti avevo scritto e mandato i soldi MA non non ricordo più la dieta. Ricordo che consigliavi grandi frullati e consigliavi fino a nove banane al giorno. Ma se volessi mangiare anche verdura , quale devo escludere? Posso mangiare soia, semi di zucca, spaghetti di kamut, e tante verdure ? Vanno bene le cipolle e l’ aglio, i peperoni? Ravanelli e ginger ? So che peperoncino, pepe non va bene, come anche caffe e birra. Grazie ciao Attilio
Ciao Ivan,
dal mio punto di vista sì, e te lo spiego in questo articolo:
https://prostatainforma.com/blog/prostatite-dieta/la-birra-e-la-prostata/
Un grosso in bocca al lupo per tutto
Marco
Articolo interessante non pensavo che alcuni cibi potessero essere dannosi alla prostata ,io per esmpio sono un amante del vino che vendo anche sul mio sito e volevo sapere se questà e’ anch’ essa una causa di problemi.
ciaoo