Oggi voglio parlare del digiuno di 36 ore, perché su internet sembrano esserci pochissime informazioni affidabili su questo argomento. Ho già parlato del digiuno intermittente e lo seguo ogni giorno con soddisfazione.
Se fatto correttamente, il digiuno di 36 ore va oltre i limiti del “saltare la colazione” e può aiutarti a ottenere alcuni benefici che derivano solo dal vero digiuno chetogenico a sola acqua. Allo stesso tempo, puoi incorporare questa pratica nel tuo stile di vita senza troppi sacrifici.
Il vantaggio più notevole di questo digiuno è una stimolazione del sistema nervoso parasimpatico, responsabile del riposo, del recupero, della digestione e dei processi riparativi che si verificano durante il sonno.
L’opposto di questo è, ovviamente, il sistema nervoso simpatico, comunemente responsabile delle risposte allo stress “lotta o fuga”.
Ecco uno studio in inglese dove vengono dimostrati i benefici.
I benefici di un digiuno di 36 ore
Il digiuno favorisce il riposo e il recupero perché il corpo lo considera una situazione di emergenza, ma non è lo stesso tipo di situazione di vedere un predatore e scappare, per usare un cliché. È più uno stato di privazione che porta alla conservazione dell’energia.
Perché il corpo sta cercando di conservare energia e cosa succede quindi?
Quando le riserve di glucosio si esauriscono, il cervello avvia una serie di meccanismi adattativi che:
- Migliorano le capacità cognitive (vogliamo trovare soluzioni creative al problema attuale a portata di mano: mancanza di cibo.)
- Promuovono la guarigione e il recupero (non sappiamo per quanto tempo durerà questa situazione, quindi è meglio “approfittarne”!)
- Migliorano il sistema immunitario (non vogliamo che il corpo sia sensibile agli invasori esterni in uno stato di debolezza!)
- Riducono il metabolismo (usiamo meno energia possibile per sopravvivere a questa carenza di cibo che non si sa quanto può durare)
Questa è solo la punta dell’iceberg di ciò che accade quando inizi un digiuno.
I vantaggi specifici includono:
- Riduzione dei lipidi nel sangue (riduzione dei trigliceridi e colesterolo LDL)
- Abbassamento della pressione sanguigna
- Abbassamento dell’infiammazione
- Riduzione dello stress ossidativo
- Soppressione dell’appetito
- Aumento della sensibilità all’insulina e riduzione dei livelli di insulina
- Miglioramento della funzione cardiovascolare
- Memoria e funzione cognitiva migliorate
E’ come un rapido pulsante di reset e più pratica hai, più diventa facile.
Ad esempio, ieri, per tutto il giorno ho pensato a malapena al cibo. L’unico momento in cui ho pensato di rompere il digiuno è stato vicino alle 20:00. Ho quindi deciso saggiamente di continuare, perché sapevo che dormire nel corso di un digiuno è il modo più semplice per attraversarlo!
Consigli per un digiuno di 36 ore
Sfortunatamente, la maggior parte delle persone che promuovono brevi digiuni, ignorano il metodo corretto di fare un digiuno. Raccomandano di bere caffè tutto il giorno per sopprimere la fame e alcuni addirittura fanno grandi allenamenti nei giorni di digiuno.
Se vuoi ottenere il massimo da un digiuno breve, dovresti vederlo come una giornata al centro benessere, in cui non hai nulla in programma e puoi riposare tutto il giorno.
Con un digiuno di 24 ore, puoi svolgere le tue attività quotidiane, ma suggerisco di pianificare digiuni di 36 ore solo nei giorni in cui non hai nulla da fare.
Il tuo obiettivo è riposare, fare un bagno, un pisolino, leggere ed evitare ogni sforzo fisico.
Per quanto riguarda la caffeina, è meglio tenerla al minimo indispensabile. La cosa migliore sarebbe evitarla del tutto, ma se sei un normale bevitore di caffè e accusi un terribile mal di testa da astinenza, puoi bere un po’ di tè verde (non caffè) nel primo pomeriggio.
Non berlo prima per prolungare il periodo in cui il tuo corpo digiuna, perché il consumo di caffeina interrompe alcuni dei processi che ho menzionato in precedenza.
Bevi acqua, ma non più di quanto pensi. Qualsiasi acqua di sorgente o in bottiglia di buona qualità, funziona.
Evita di fare lunghi bagni di sole o altre attività che riducono l’energia, come le saune.
La parte più dura di un digiuno è il pomeriggio e che rapidamente questa sensazione di stanchezza svanirà e sperimenterai un senso di rinnovata energia e persino euforia dopo le 17:00.
Quindi, il passo successivo è andare a letto a stomaco vuoto.
Per me, questa è la parte più naturale del digiuno! Il primo giorno di digiuno, dormo molto più profondamente del solito e il tempo passa rapidamente. Per alcune persone, all’inizio il sonno è un po’ più leggero.
Le persone con problemi di sonno dormiranno meglio durante un digiuno, mentre chi dorme bene di solito, sperimenterà cicli di sonno più disturbati.
I sogni tendono ad essere diversi nella prima notte di un digiuno, poiché il corpo inizia questo “cambiamento para-simpatico” per concentrarsi sulla guarigione e il recupero. Non so come descriverlo. Non sono incubi o sogni orribili, ma possono essere più vivaci e colorati.
Quindi al mattino, puoi decidere di allungare un po’ il digiuno se ne hai voglia o romperlo immediatamente per colazione. Suggerisco di iniziare con la frutta.
Quindi mangia come faresti normalmente per il resto della giornata.
Tieni presente che potresti non sentirti completamente “normale” per alcune ore dopo aver rotto il digiuno, poiché il tuo corpo non ha ancora riempito le sue riserve.
Ecco perché è probabilmente meglio interrompere il digiuno a colazione e mantenerlo a 36 ore se hai cose da fare per il resto della giornata.
Dopo anche solo un breve digiuno come questo, scoprirai che apprezzerai molto di più i cibi sani, potrai già ridurre la dose di caffeina e fare subito dei passi in avanti verso uno stile di vita più sano.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Appena finito, prima volta, come una lunga apnea. Più presente e dinamico, più concentrato. Rifarò, presto.
Complimenti Marco , dai veramente dei consigli ottimi per la salute in generale , proverò senz’altro il digiuno di 36 ore , ti ringrazio , un Saluto dalla Russia
Grazie a te Franco,
tienici aggiornati!
Giovanni
Lo faccio da 5 anni,Da venerdi sera a domenica mattina, una volta al mese. E’diventata una piacevole abitudine. 36 ore. dopo il primo giorno , si recupera presto. io perdo 1,5 kg , che recupero in 2-3 giorni.
Grazie della testimonianza Carmelo!
Salve,sono Roberto di Forlì di anni 48.
Ho pratico il digiuno di 36 ore con insistenza tutti i lunedì,quindi,dopo la cena della domenica mi astenevo dal cibo fino al martedì mattina.
Purtroppo con dispiacere è stato necessario interrompere,perché appena riprendevo ad alimentarmi immancabilmente apparivano crampi allo stomaco e diarrea.
Credo che su 10 volte che ho praticato il digiuno solamente 2 volte non ho avuto problemi.
Le potrei chiedere per cortesia il motivo e una soluzione per evitare di stare male?
Mille grazie.
Saluti.
Roberto
Ciao Roberto,
Il motivo per cui si sta male quando si riprende a mangiare è legato alla maggior prontezza con cui il nostro organismo risponde a qualcosa che non è proprio adatto a lui.
Al tempo stesso le reazioni sono strettamente legate sia al cibo che stiamo ingerendo che all’apparato digerente non ancora del tutto depurato.
Per intenderci la diarrea è un processo naturale di pulizia del nostro apparato digerente, i crampi allo stomaco sono inevitabilmente dovuti a cosa abbiamo appena ingerito.
Cosa fare per evitare di stare male?
Una soluzione immediata può essere cambiare il modo di riprendere l’alimentazione dopo il digiuno.
Una soluzione più graduale e di certo lungimirante è migliorare la propria alimentazione gradualmente prima di tornare a digiunare, proprio come spiegato nel corso base che trovi qui:
http://Www.prostatainforma.com/prostatite-cura
Per maggiori ragguagli scrivimi a info@prostatainforma.com.
Giovanni
Buongiorno, a dirla tutta ho più di 50 anni di età e faccio digiuno direi da 10 anni il lunedì. Il martedì mattina verso le 8 preparo il kefir, una bevanda ricca di microorganismi per ripristinare lo stomaco e per poter pulire tutto, e non ho avuto mai problemi.
Ciao Cerri,
semidigiuno quotidiano e bevande fermentate sono certamente un ottimo aiuto, qui trovi delle info utili:
https://www.prostatainforma.com/blog/bevande-per-la-prostata/
Ma è importante e fondamentale seguire uno stile di vita come proposto nel nostro corso base che trovi qua:
https://www.prostatainforma.com/prostatite-cura/
Ti auguro ti sia utile!
Giovanni
ottimi consigli
interessante, provero’ il suggerimento.