Finasteride per la Prostata: Come Funziona
La Finasteride lavora sulla prostata e l’ingrossamento prostatico bloccando la conversione dell’ormone maschile testosterone nel più potente diidrotestosterone (DHT). Fa questo bloccando un enzima chiamato 5-alfa-reduttasi. Il DHT è parzialmente responsabile dell’ingrossamento della prostata. Di conseguenza, una quantità ridotta di DHT nella prostata la fa restringere. Questo aiuta il passaggio delle urine.
Piccole dosi di finsateride (1mg, farmaco chiamato Propecia) sono prescritte anche per la perdita dei capelli e l’alopecia androgenetica. Un tipo completamente differente di tavolette di finasteride (5mg, Proscar)è invece usato per gli uomini con problemi di ingrossamento della prostata.
Ovviamente, prima di assumere finasteride il medico dovrà sapere se si hanno mai avute reazioni allergiche a medicine, e se si usano già altri farmaci (inclusi gli integratori erboristici).
È bene sapere che:
- La Finasteride porta a degli effetti indesiderati da prendere seriamente in considerazione.
- I sintomi potrebbero iniziare a migliorare in qualche settimana sebbene ci vogliano almeno 6 mesi per notare tutti i benefici. Questo perché ci vuole tempo affinchè la prostata si sgonfi. Perciò i medici raccomandano di continuare ad assumere le tavolette regolarmente anche se non si sentono i benefici da subito.
- Si raccomanda di evitare caffè e alcol.
- Smettere di fumare, se si è fumatori, migliora notevolmente i sintomi. Questo perché la nicotina irrita la vescica.
- Smettere di assumere il farmaco o usare contraccettivi se si vuole avere un figlio o se la donna è in gravidanza. La finasteride può far male al bambino.
Effetti Collaterali della Finasteride
Come ogni medicinale, la finasteride comporta effetti collaterali, in questo caso da non sottovalutare. In realtà credo che qualunque uomo che tenga alla propria virilità e sessualità possa considerare gli effetti indesiderati molto più significativi di quelli benefici. Lascio comunque a te giudicare. Sappi che esistono , ad ogni modo, rimedi naturali per la prostata ingrossata. Uno di questi è la serenoa repens (saw palmetto), che svolge le stesse funzioni della finasteride. Ovviamente, dipende sempre dal caso e dalla gravità della situazione, che quindi va sempre valutata. Semplicemente, scendere subito a compromessi con i farmaci non è mai la scelta giusta, a mio avviso.
Vediamo gli effetti collaterali della finasteride:
- Calo del desiderio, libido debole.
- Eiaculazione precoce
- Incapacità di avere un’erezione.
- Ingrossamento delle mammelle.
- Eiaculazione retrograda
- Orticaria
- e molti altri documentati in questo studio
Questi sono i principali effetti a livello fisiologico, i quali possono comportare notevole stress emotivo e conseguenti problematiche psicologiche: frustrazione, depressione, disistima, rabbia, ansia.
Qualsiasi terapia ormonale in ogni caso va a sconvolgere un equilibrio che l’organismo cerca di raggiungere da solo, poiché è programmato per questo.
Finasteride e Cancro alla Prostata
Riporto una parte di intervista fatta al dottor William J. Catalona, medico ricercatore sul cancro alla prostata alla Feinberg School of Medicine (Northwestern University):
“La Finasteride (Proscar) è approvata dalla FDA (Food and Drug Administration) per il trattamento dell’ingrossamento prostatico benigno.
Il più potente ormone maschile chiamato diidritestosterone è associato con l’ingrossamento della prostata. Il diidrotestosterone (DHT) è creato dall’ormone maschile, il testosterone, attraverso l’attività degli enzimi. Il motivo per cui si usa questo farmaco è che blocca la conversione del testosterone in DHT e di conseguenza riduce o previene l’ingrossamento della prostata.
I livelli di PSA (l’ormone antigene specifico prostatico) negli uomini che prendono la finasteride per il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna (IPB) di solito diminuisce tra il 30 e 70% dopo un anno.
La base teoretica dell’uso della finasteride per prevenire il cancro alla prostata è che quasi tutte le cellule prostatiche cancerogene sono sensibili agli ormoni maschili (androgeni).
Ad ogni modo, credo che troppe domande fondamentali non siano state risposte.
Qualsiasi trattamento che riduce gli effetti androgeni è considerato “terapia ormonale”, perché molte, ma mai tutte, le cellule prostatiche cancerogene smettono di proliferare o muoiono quando è ridotta la stimolazione androgenetica.
una domanda centrale, di conseguenza, è se prendere la finasteride è una vera “chemio-prevenzione” o se è solamente una debole forma di terapia ormonale iniziale che maschera e ritarda il rilevamento del cancro alla prostata.
Dalle ricerche condotte, la finasteride non può prevenire il cancro alla prostata, ma può solo ritardarne la progressione; inoltre, la finasteride sopprime la crescita normale del tessuto prostatico e abbassa la proliferazione delle cellule cancerogene della prostata, ma non può controllare quelle aggressive ed elevatamente cancerogene”.
Conclusione
Ogni farmaco di sintesi comporta degli effetti collaterali più o meno invasivi. Nel caso della finasteride per la prostata gli effetti sono piuttosto evidenti e personalmente non lo utilizzerei.
Ci sono metodi più naturali per invertire l’ingrossamento della prostata e abbassare il PSA e primo fra tutti è l’alimentazione e lo stile di vita. Grazie all’assunzione dei giusti nutrienti e un’adeguata attività fisica il corpo umano riequilibra gli ormoni e la prostata col tempo può tornare normale. Nel Corso Base Prostata In Forma propongo un programma alimentare di prevenzione e mantenimento. Consiglio sempre l’approccio naturale che a differenza della finasteride è privo di effetti collaterali.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Per quanti mesi massimo si può prendere Finasteride? Grazie.
Ciao Gianfranco,
a quanto pare per i medici i farmaci per la prostata si possono prendere a vita, perché dicono che non si può guarire.
Ma il punto e la domanda potrebbe essere…ma si guarisce con i farmaci? A noi risulta che non rimuovono le cause della patologia ma solo i sintomi e finché si assumono.
La guarigione è frutto di uno stile di vita come descritto nel corso base.
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Giovanni
Salve una domanda ho 49 anni e ipb mi hanno suggerito intervento disostruzione. In internet non ho ancora trovato casi di riduzione volume prostata tanto da guarire con metodi naturali. Mi potreste solo confermare che avete documentato casi di risoluzione ipb con metodi naturali? Grazie
Ciao Lorenzo,
Si, confermo che è possibile ottenere piena guarigione con metodi naturali.
Inoltre con qualsiasi tipo di intervento chirurgico non si rimuovono le cause e a distanza di tempo il problema si ripresenta.
E ricordiamo anche che c’è il rischio di perdere l’erezione.
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Ma prima serve una buona dose di fiducia e la puoi trovare leggendo le testimonianze che trovi qui:
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Giovanni
Buonasera, ho il PSA a 8, ho fatto tutte le analisi, ecografie, tac, risonanza e 12 prelievi, alla fine nessuna cura.
Volevo prendere la finasteride ma visto gli effetti collaterali volevo provare con l’alimentazione, mi potete mandare la dieta? Grazie.
Ciao Maurizio,
la diagnosi fatta con esami e analisi non da in nessun caso indicazioni su come guarire, inoltre è bene evitare esami invasivi, inutili e molto dannosi come la biopsia.
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Giovanni