Ecco un’altra intervista, volta all’urologo Andrea Militello, medico chirurgo specializzato in urologia e andrologia, autore di varie pubblicazioni e responsabile del settore urologico di alcune case di cura e poliambulatori.
Il Dott. Militello riceve nel suo ambulatorio a Roma e Viterbo ed è facilmente contattabile tramite questo numero:
+39 347 1395361
Il Dott. Militello ha inoltre avuto occasione di visionare il corso Prostata In Forma:
Un ottimo corso, basato sull’esperienza e su un approccio naturale alla gestione di una patologia insidiosa, che per troppo tempo è stata aggredita solo con cure antibiotiche e antifiammatorie. Bravi
Dott. Andrea Militello
Ecco l’intervista, grazie Andrea per la disponibilità:
1) Presentati descrivendo chi sei e cosa fai
Salve mi chiamo Andrea Militello, sono specialista Urologo Andrologo, a settembre compirò 52 anni , svolgo la mia attività nelle città di Roma e Viterbo. Laureato e specializzato a Roma nel 1991 e 1996.
2) Qual è la cosa più bella del tuo lavoro?
La possibilità di avere nuove esperienze ogni giorno e il desiderio di aggiornarsi quotidianamente. Chiaramente alla base il desiderio di essere utile al prossimo e , perché no, esserne compiaciuto quando ci riesco.
3) Come hai deciso di fare il medico?
Subito alla fine del liceo, avevo in mente di fare il chirurgo pediatra. Poi la necessità e le occasioni ci portano ad altre scelte. Ho così deciso di diventare chirurgo Urologo , non senza fatica , nel concorso del 1991 a Roma c’erano a disposizione solo 5 posti per tutte e due le Università.
4) Quali sono 3 consigli che daresti a te stesso quando avevi 14 anni?
Di fare quello che ho fatto : studiare tanto, fare molto sport, evitare il più possibile distrazioni inutili. Erano tempi diversi, la Playstation ancora non esisteva :-).
5) Se avessi soldi e risorse illimitate, come spenderesti il tuo tempo?
Egoisticamente: molto sport e un po’ di lavoro solo per dare un senso alla vita, ma cercherei di viverla facendo quello che mi piace.
6) Qual è il tuo rapporto con la cosiddetta “medicina alternativa”?
Sicuramente deve essere l’orientamento terapeutico moderno.
7) Da un punto di vista olistico, che cos’è la malattia e perché si manifesta sul corpo fisico?
Penso sia un segnale che usa il nostro corpo per informarci che qualcosa non sta funzionando.
8) Durante il tuo percorso di studi in che modo ti sei occupato dell’alimentazione umana?
Nel corso degli studi mai, ma me ne sono occupato poi durante lo sviluppo del mio lavoro ambulatoriale degli ultimi dieci anni.
9) Che ruolo gioca l’alimentazione nella salute dell’essere umano? Nello specifico invece, che ruolo gioca nella salute della prostata?
Penso che sia al primissimo posto, la prostata del resto risente tantissimo delle nostre abitudini alimentari, non dimentichiamo tra l’altro che è coinquilina dell’intestino.
10) Se dovessi scegliere le 3 cause più influenti di una prostatite quali sarebbero?
Dobbiamo mettere al primo posto cause infettive, malattie ostruttive prostatiche, sbagliata nutrizione, discomfort psicofisici.
11) L’ingrossamento prostatico è una condizione molto frequente con l’avanzamento dell’età…Che cosa è possibile fare per evitarlo e prevenirlo?
Dovremmo avere un nostro urologo di fiducia e iniziare la prevenzione con corretta alimentazione e uso di sostanze naturali ad azione decongestionante.
12) Esistono casi in cui si rende necessaria la completa asportazione della prostata?
L’asportazione totale viene riservata al carcinoma della prostata.
13) Secondo te quale rapporto c’è tra la ghiandola prostatica e la vita emotiva di ogni essere umano?
Una stretta correlazione, per tensione della muscolatura pelvica e per altri fattori.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Bellissima, semplice e sincera.
Complimenti per la bella intervista , avvicina il paziente al medico quando lo si conosce ,bravo Dr Militello sincero e schietto, e complimenti al portale per i bellissimi messaggi e consigli che inviate su questa malattia. Continuate così….Stefano
Ciao Stefano,
grazie per il tuo commento.
Giovanni