menu prostata

Il mio approccio alla salute della prostata non è scollegato dalla salute del resto del corpo.

Non ha senso occuparsi solo di un organo nel momento in cui realizzi che il corpo è un organismo unico le cui parti sono strettamente collegate l’una all’altra.

Negli ultimi 15 anni ho portato molta attenzione all’alimentazione poiché credo che sia uno dei pilastri fondamentali della salute ed è anche uno dei più tangibili e immediati su cui effettuare dei cambiamenti verificabili.

Dopo tutti questi anni posso rispondere alla domanda: “ma tu cosa mangi?” con semplicità e onestà, senza pretendere che come mangio io sia il modo ottimale per tutti.

L’attuale modo di alimentarmi deriva da anni di esperienza, non più da regole alimentari lette in qualche libro.

Certo ho studiato e ho sperimentato vari tipi di diete, ma ho trovato ciò che funziona per me, per il mio intestino, per la mia prostata e per il mio organismo in generale.

Quindi per rispondere alla domanda che qualcuno di voi mi ha posto ecco:

Il Mio Menu per una Prostata In Forma

In questa descrizione aggiungo anche alcune abitudini che ho preso negli anni perché le ritengo essenziali e inseparabili da uno stile di vita alimentare sano.

Mattino

La mia giornata non inizia presto, solitamente non sono in piedi prima delle 8.00 ma dipende da vari fattori.

Dopo essermi pulito la lingua con un raschietto ayurvedico tipo questo, bevo una tazzona di tisana leggera (non bollente) e subito dopo vado in bagno.

Se mi sento un po’ intossicato bevo solo acqua calda con mezzo limone spremuto.

Questa è la mia “colazione” poiché da oltre 10 anni pratico il digiuno intermittente ed è una delle scelte migliori che abbia mai fatto per la mia salute.

Dopo alcuni minuti di meditazione esco in natura e faccio 15 minuti di esercizio fisico ad alta intensità, per ossigenare il corpo, tonificare i muscoli e dare una bella svegliata alle mie cellule.

Pranzo

Solitamente intorno alle 13.00, ma questo varia a seconda della giornata e della stagione.

Il mio pranzo è a base di frutta fresca.

A seconda della stagione, della disponibilità e del posto in cui mi trovo la frutta è sempre disponibile e pronta ad essere mangiata.

Ieri ad esempio:

  • 250 g. di fragole
  • 1,5 kg di arance rosse di sicilia
  • 2 mele fuji
  • 2 cucchiai di burro di arachidi al naturale

Come vedi in questo periodo e ormai da alcuni mesi le arance dominano i miei pranzi e sono molto felice di essere in Italia per godere delle migliori arance disponibili al mondo.

E prima che qualcuno me lo chieda: no, mangiare 10 o più arance in un pasto non mi causa nessun problema di acidità o picchi glicemici.

In altri periodi dell’anno i miei pranzi sono comunque a base di frutta:

  • pesche
  • albicocche
  • banane
  • uva
  • fichi
  • meloni vari
  • frutta esotica se sono all’estero
  • etc…

Solitamente non mischio più di 2-3 tipi di frutta alla volta e sto attento a non combinare troppo frutta acida con frutta dolce.

Oltre a questo pasto, quasi monofrutto, solitamente aggiungo della frutta ad alta densità calorica come dei datteri o dei fichi essiccati per aggiungere uteriori calorie.

Infine aggiungo piccole quantità di frutta a guscio (noci, mandorle) o semi o burro di arachidi per aggiungere un po’ di proteine e grassi e rallentare leggermente la digestione della frutta, altrimenti avrei fame nel pomeriggio.

Pomeriggio

Non mangio niente e cerco di evitare di pensare al cibo se arriva un po’ di fame, ma solitamente, se mangio a sufficienza a pranzo, riesco ad arrivare senza problemi all’ora di cena.

Come esercizio faccio lunghe camminate in natura, al fiume sui sassi o eventualmente in bicicletta. Se ne sento il bisogno pratico posture di yoga o altri esercizi specifici.

Sorseggio acqua calda quando ho sete.

Cena

Anche la mia cena è a base vegetale, ma non più di solo cibo crudo poiché sento anche il bisogno di un pasto caldo e cucinato.

Anche qui si tratta solitamente di una base che costituisce il fabbisogno calorico più importante e poi aggiungo altri cibi.

Ad esempio:

  • Insalata di cavolo crudo con succo di limone e tamari
  • 200 g. di lenticchie verdi
  • 500 g. di cime di rapa
  • Eventualmente pane di segale integrale con olive nere.

Come vedi anche qui il fabbisogno calorico principale è costituito da una base di lenticchie, ma ogni giorno varia con alimenti tipo:

  • Cereali integrali (riso, farro, quinoa, miglio, etc…)
  • Legumi (ceci, piselli, fagioli etc…)
  • Tuberi (patate di vario tipo (ode alla patata!), zucca)
  • Pasta integrale (di farro o grano o riso)

Ogni giorno aggiungo abbondanti verdure sia crude che cotte in base alla stagione, che non aggiungono molte calorie, ma forniscono minerali, vitamine e altri importanti nutrienti.

Cerco inoltre di evitare cibi concentrati e troppo grassi come l’olio, ma non ne faccio una religione e in piccole quantità a crudo lo uso ogni tanto senza problemi.

Aggiungo salse fatte in casa, erbe e condimenti vari ai miei cibi ed eventualmente utilizzo altri prodotti come il tofu, tempeh, avocado, thaini, paté di olive etc.

Saltuariamente uova e ancora più saltuariamente del pesce (1-2 volte l’anno).

In estate comunque le cose cambiano un po’ e aggiungo molta varietà di cibi più crudi con tutta l’abbondanza che abbiamo in Italia.

Analisi dei Nutrienti

Come vedi è una dieta a base vegetale molto semplice e che mi fornisce tutto il necessario in termini di calorie e nutrienti.

Scomponendo la giornata descritta infatti posso osservare che ho assunto:

2500 Kcal (che è più o meno il mio fabbisogno calorico) scomposte in:

  • 450 g. di carboidrati
  • 85 g. di proteine
  • 30 g. di grassi

Che si avvicina molto ad una dieta 80-10-10 in cui l”80% delle calorie deriva da carboidrati e il restante 20% diviso tra grassi e proteine ed è ciò che consiglio dettagliatamente anche nel mio Corso Base Prostata In Forma.

Riguardo ai micronutrienti una giornata di questo tipo mi fornisce un quantitativo superiore alle dosi RDA, per quanto non sia un indicatore molto affidabile.

Gli unici micronutrienti che mancano sono la Vitamina D e la B12 che meritano un discorso a parte e il Selenio, che assumerò in un altro pasto attraverso il cibo.

Se non hai mai fatto attenzione alle percentuali di macronutrienti che assumi ti consiglio di farlo e puoi iniziare usando un’app o un sito come cronometer o myfitnesspal (in italiano).

Conclusione

Questo è ciò che mangio su base regolare in una giornata tipo.

Ad ogni modo non sono più rigido come una volta e se mi invitano a cena o capita un pranzo diverso non c’è problema, mangio quello che c’è gioiendo della compagnia.

Se un giorno o due ho appesantito l’organismo con cibi troppo pesanti o più raffinati non è un dramma, il mio organismo sa come tornare in traccia e mi fa sentire chiaramente il bisogno di tornare a mangiare più sano e in effetti non vedo l’ora.

Non devi mangiare per forza così per far tornare la tua prostata in salute. Questo è il mio equilibrio e ci sono arrivato dopo anni di esperienza, non dall’oggi al domani.

E’ molto importante che tu riesca a trovare il tuo, adattato al tuo stile di vita, ma facendoti istruire dal tuo corpo che è la saggezza più grande che hai a disposizione.

Se hai domande a riguardo scrivimi pure in privato, rispondiamo sempre a tutti!