Il Fallimento della Medicina Moderna
Problemi alla prostata ed emozioni hanno qualcosa in comune?
Se hai o hai avuto un problema alla prostata, che si tratti di prostatite, ipertrofia prostatica o un cancro alla prostata, ti sarai reso conto che la medicina moderna non ha una soluzione definitiva al tuo problema.
Possono esserci dei farmaci che riducono i sintomi per un po’, oppure degli interventi anche molto invasivi che però non promettono guarigione e possono portare anche ad effetti collaterali molto invalidanti.
La disfunzione erettile o l’eiaculazione retrograda ad esempio sono solo due effetti collaterali che possono presentarsi in seguito ad un intervento alla prostata.
Sono un prezzo degno da pagare per qualcosa di incompreso come un ingrossamento della prostata?
Perché una prostata dovrebbe ingrandirsi?
Il pensiero medico tradizionale non ha una risposta. Potrebbe essere una risposta naturale a qualcosa?
La Nuova Medicina Germanica ci fornisce una solida ricerca empirica per comprendere i problemi della prostata.
Questa scienza del benessere è basata su cinque leggi biologiche che spiegano la causa, lo sviluppo e la guarigione naturale della malattia, collegando correttamente la nostra psiche, cervello e organo. Un sistema completo che è verificabile dalle scansioni cerebrali.
Il medico tedesco Ryke Geerd Hamer è stato il precursore della Nuova Medicina Germanica. Fu radiato dall’albo dei medici e le sue teorie non sono mai state accettate dalla medicina tradizionale poiché mettono in dubbio tutto il sistema sanitario mondiale. Hamer ha curato migliaia di pazienti ritenuti incurabili dalla medicina occidentale, con percentuali di successo del 95%, ma nonostante le verifiche fatte, questo tipo di medicina non è praticabile ufficialmente.
La Nuova Medicina del Dott. Hamer rivela che la prostatite, l’IPB e il cancro alla prostata non sono causati da una debolezza genetica, ma piuttosto da una risposta biologica di emergenza che aiuta un individuo in un momento di disagio traumatico.
Le scansioni cerebrali dei pazienti con IPB mostrano senza eccezioni una risposta biologica che avviene nel tronco cerebrale a seguito dell’interpretazione di un fatto.
Conflitti Emotivi che Scatenano un Problema alla Prostata
Il corpo umano è una macchina meravigliosa che obbedisce a programmi biologici ancestrali specifici.
La prostata ha origine endodermica ed è controllata dal tronco encefalico.
Allo stesso modo di tutti gli altri organi, la prostata segue dei programmi. Lo scopo biologico di una prostatite, di un ingrossamento prostatico o di un cancro, diventa chiaro quando viene compreso il tema specifico del conflitto prostatico: il conflitto di procreazione.
Ci sono 3 conflitti psico-biologici che possono scatenare un problema alla prostata e hanno tutti a che fare con la riproduzione dell’essere umano:
Conflitto di procreazione
- Incapacità di trovare una partner
- Impotenza maschile o infertilità della partner
- Disfunzione erettile
- Se ti senti impossibilitato a “fecondare” (la compagna non c’è più)
- Se tuo figlio non può riprodursi o sceglie di non farlo
- Vasectomia: anche se è un’idea ben ponderata il subconscio potrebbe creare un conflitto
Come tutti gli altri conflitti, anche questo dipende dalla percezione dell’individuo, cioè come vede il mondo, come lo percepisce e come reagisce alle situazioni che accadono.
Conflitto sessuale o di accoppiamento
- Sentirsi rifiutato dalla compagna o indesiderato
- Tradimento o sospetto di tradimento, o anche solo se la compagna è attratta da qualcun altro può attivare un conflitto di rivalità
- Frustrazione sessuale, senso di inferiorità e mancanza di autostima
Conflitto di genere
- Sentirsi controllati, dominati o umiliati da una donna. Questo può mettere sotto pressione l’identità e l’orgoglio maschile
- Dubbi sulla propria mascolinità, essendo stati ignorati o sottovalutati, come uomo, come amante o come padre
- Sentirsi sottomessi da un’autorità femminile
Prostata ed Emozioni: un Conflitto Emotivo causa i tuoi problemi
Quando c’è un conflitto, esso si manifesta simultaneamente a livello della psiche, nel cervello e nell’organo. In questo caso la prostata. Ci sono 5 leggi biologiche individuate dal Dr. Hamer.
In questo articolo faccio solo una breve introduzione. Se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio questo libro di facile comprensione e lettura.
La Prima Legge Biologica
Solitamente a livello psichico iniziamo ad avere pensieri ossessivi riguardo alla situazione, siamo molto preoccupati, abbiamo difficoltà a dormire etc…
Quindi il conflitto avviene nella psiche, sfidando l’idea psicosomatica che abbiamo di noi stessi e immediatamente viene percepita dal tronco cerebrale che subito lo trasmette alla prostata che reagisce con una proliferazione di cellule prostatiche.
Come in tutti i programmi biologici, c’è un motivo per cui il tuo corpo lo fa.
La ragione biologica perché questo accade è l’incremento della produzione di liquido prostatico e l’aumento della produzione di ormoni che provocano l’odore maschile nelle urine, nello sperma e nel sudore al fine di attrarre una femmina nella speranza che rimanga incinta nel prossimo incontro sessuale.
Questo avviene tutto a livello inconscio, non significa che anche se non vuoi avere figli, questo non accada. Il corpo umano è programmato biologicamente per riprodursi e risponde a questa legge.
La Seconda Legge Biologica
Fase attiva del conflitto. Quando ci troviamo nella fase attiva del conflitto accade:
- Proliferazione della ghiandola prostatica
- Incremento del liquido prostatico
- Il PSA aumenta
Non ci sono sintomi esterni se il conflitto è breve. In natura il conflitto è rapido e si risolve velocemente. Nell’uomo invece se inizi a credere a quello che la mente ti racconta a riguardo, può diventare tutto il tuo dramma e durare anche tutta la vita.
Questo conflitto che si perpetua può essere totalmente inconscio, ma i sintomi ci sono e possono manifestarsi, come ad esempio:
- ritardo nell’urinare
- interruzioni del flusso
- flusso debole
- urgenza ad urinare
Questi sintomi sono causati dalla prostata che si ingrossa e preme sull’uretra e sulla vescica. In alcuni casi estremi è necessario il catetere.
Risoluzione del conflitto
Certamente vorremmo che i conflitti si risolvano prima possibile. La soluzione migliore possibile è sempre naturale:
- La moglie si riaffeziona e torna da noi
- Una nuova compagna o nuova relazione sessuale
- Una gravidanza se cercavi di avere figli
Se invece non arriva naturalmente la soluzione, dovranno esserci altri modi per affrontare il conflitto, come ad esempio un lavoro di indagine interiore:
- Rilascio emozionale
- Perdono
- Sviluppare una nuova comprensione di noi stessi
- Cambiare abitudini e priorità
- Adottare una nuova visione della vita e vedere un disegno più grande
- Un percorso di risveglio spirituale
- etc…
In questo caso il corso avanzato prostata informa ti fornisce dei validi strumenti. Lo trovi qui, solo per i già clienti del corso base.
Queste possibilità possono avvenire comunque anche se il conflitto si risolve naturalmente e sono tutte opportunità che la vita ci mette davanti. Non appena sei cosciente del conflitto, la tua percezione influenzerà la tua biologia e fisiologia.
Fase di guarigione
Una volta che il conflitto è stato risolto c’è un cambiamento a livello dei tessuti e il tuo corpo inizia a lavorare per invertire il processo che era iniziato. Quindi l’ingrossamento della prostata diminuisce perché il tuo corpo non ha più bisogno delle cellule in eccesso.
Fase A
In questo caso se c’è stato un tumore alla prostata, il corpo inizia ad usare funghi e micobatteri per distruggere il tumore. In questa fase può esserci un rilascio di sperma nelle urine oppure del sangue nello sperma o nelle urine. Anche eiaculare nel sonno può avvenire. In questi casi la dieta dovrebbe essere più proteica (meglio a base vegetale se possibile).
Se non sono presenti batteri per vari motivi, anche alimentari o legati alla condizione intestinale, il tumore si incapsula perché il corpo non ha abbastanza batteri per distruggerlo.
In questo caso può scaturire una prostatite, una candidosi o ancora possono presentarsi sintomi urinari.
A livello psichico il problema è stato risolto e c’è un rilascio emotivo che può manifestarsi anche come offuscamento mentale, vertigini e mal di testa che passa in genere pochi giorni.
Ricordati, la guarigione richiede tempo, possono volerci poche settimane o anche diversi mesi, a seconda di quanto il conflitto si è perpetuato a livello psichico, da quanto il conflitto è stato intenso, dalla condizione generica di salute, alimentazione etc…
Fase B: Attenzione alle Ricadute
Il corpo si riassesta e ricomincia i suoi regolari cicli biologici. Tutto si normalizza, il fluido prostatico torna normale, il PSA torna a livelli normali, l’urina ricomincia a fluire normalmente.
Attenzione però che in questa fase è molto facile avere ricadute, attivando nuovamente il conflitto.
Ad esempio se rivedi la tua ex col suo nuovo compagno, vedi le sue foto con lui su facebook o hai ancora delusioni sessuali e le prendi nuovamente sul personale, questo riattiva il conflitto o ne crea di nuovi, creando ricadute sulla prostata.
Se questo avviene molte volte, può esserci un processo di decomposizione prolungato che porta nel tempo ad una perdita di tessuto prostatico che può portare eventualmente a orgasmi secchi dovuti a mancanza di liquido prostatico.
Se invece non ci sono ricadute, il conflitto si risolve a livello psichico, emotivo e di conseguenza fisico e tutti i sintomi spariscono. Ogni cellula del tuo corpo avrà imparato da questa esperienza. E’ ormai parte del tuo DNA e a livello psichico dovrebbe averti insegnato molto.
Prostata ed emozioni dunque sono certamente collegati, ma questo non significa che alimentazione e stile di vita non aiutino il processo di guarigione.
Curando il corpo con la buona alimentazione per la prostata che puoi apprendere nel corso base, avrai un corpo più giovane e reattivo a stress e stimoli esterni indesiderati e favorirai la guarigione ogni volta che si presenta un “problema” emotivo.
Buona guarigione! Ti auguro una vita avventurosa e coraggiosa.

Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
salve, seguo da un po’ ed è molto interessante. Da circa 4 anni soffro di forte emospermia. Ho fatto di tutto compresa 2 volte la tac e l’ultima ad aprile 2020 senza la parametrica perchè dice che non necessita e perchè vuole vedere sempre tutto lo scavo pelvico, trovando sempre una fescicola seminale infiammata. Il dottore mi prescrive sempre gli stessi farmaci e le stesse indagini come urinocoltura e spermiocoltura con antibiogramma senza rilevare nulla. Sono veramente disperato perchè dopo 4 mesi senza avere nulla si ripresenta il problema in maniera ancora più forte…cerco aiuto serio. Grazie
Buongiorno, ho 80 anni, a 60 ho subito un operazione per i polipi alla vescica.
Da circa 16 anni non riesco più a fare l’amore con mia moglie, ci abbiamo provato molte volte ma pur desiderandolo non riuscivo, mi sono rifiutato di prendere pastiglie supportato da mia moglie.
Ora la prostata è ingrossata e mi rende difficile la minzione, tanto che hanno dovuto mettere il catetere, vogliono operarmi per diminuire il gonfiore.
Ho letto molte cose su queste problematiche ma non mi ritrovo in nessuna delle cose.
Può aiutarmi?
Ciao Igni,
qualsiasi problema di salute non è mai dovuto all’età ma al nostro stile di vita e se da una parte questa notizia può risultare una sorpresa che ci spiazza da un’altra parte ci è di grande aiuto, perché ci permette di prenderci responsabilità di noi stessi e poter tornare in eccellente forma fisica e di salute.
Qualsiasi tipo di intervento, che sia chirurgico o laser non rimuove le cause della patologia e pertanto a distanza di tempo il problema si ripresenta.
Una vera e profonda guarigione consiste nello stile di vita come spiegato nel corso base, fatto di alimentazione, attività fisica mirata, ricondizionamento intestinale, e tanto altro.
Per poter recuperare velocemente la minzione è necessario applicare lo stile di vita iniziando dal corso gratuito e i rimedi naturali quali tinture madri di epilobio e ortica.
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I rimedi naturali li trovi anche qui sul nostro sito:
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Il corso base include la nostra assistenza via email, all’occorrenza su richiesta con consulenza a voce.
In bocca al lupo.
Giovanni
Ciao Claudio,
esistono formaggi e latti vegetali davvero ottimi e con migliori proprietà nutrizionali, meglio se genuini e autoprodotti oppure acquistati nei negozi bio o direttamente da piccoli produttori, che per fortuna ce ne sono sempre di più.
Ti consiglio di vedere il video corso gratuito che trovi qui:
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Giovanni
Articolo molto interessante che analizza tutti i conflitti che si ripercuotono sulla salute della prostata, individuandone i rimedi e le cure giuste senza ricorrere ai farmaci. Grazie Marco per l’impegno, la competenza e la passione che sempre vi contraddistinguono.
Mario
Ho avuto intervento alla prostata 2 anni fa ed è tutto apposto. Non urino, il psa sta a 1,50. Mi è rimasto un fastidioso bruciore al pisello, sempre. Non quando urino. Ho fatto terapia di Bactrim. I dottori mi dicono tutto apposto ma il bruciore persiste sempre. Vivo una specie di malessere. Che potrei fare?
Ciao Tommaso,
l’intervento chirurgico, di qualsiasi tipo, sopprime i sintomi ma non rimuove le cause della patologia, pertanto a distanza di tempo il problema si ripresenta.
Il punto di vista dell’urologo tradizionale è quello classico della medicina ufficiale ed è errato.
I batteri non sono nemici e non ha senso ucciderli (se mai fosse possibile). I batteri che solitamente arrivano alla prostata esistono naturalmente nel nostro intestino da sempre!
Quando ci sono eccessi di scorie (causate da cattiva alimentazione etc..) questi batteri vengono messi in gioco dalla macchina umana per aiutare l’eliminazione di queste sostanze tossiche.
Ucciderli quindi è controproducente e non risolve affatto il problema. Se al limite ci si riuscisse con gli antibiotici non faremmo altro che causare un problema ancora più grosso.
Per questo ha più senso invece fare in modo che questi batteri non abbiano modo di esistere nella prostata. Per farlo è necessario ridurre le scorie e le tossine che giornalmente produciamo con l’alimentazione, lo stile di vita, lo stress, l’emotività etc…
Dal mio punto di vista è l’unica via possibile e spiego come fare nel corso base.
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Giovanni
Mi anno trovato la prostata ingrossata, mi sono rifiutato di fare tutti gli interventi e anche la biopsia che è molto invasiva, ho fatto solo il PCA3 che la mutua non passa ed è quello che ho letto e mi è sembrato molto corretto, io ho solo avuto difficoltà con la moglie che scopava molto di raro e ho molto sofferto, adesso ho di nuovo il problema, perché hanno ragione i musulmani che hanno tante mogli a disposizione, un uomo per restare sano deve avere almeno tre donne e non avrà più disturbi di prostata, questo è quello che pensò. Luciano
Ciao Luciano,
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Giovanni
Interessante