Stiamo vivendo un periodo storico incredibile e mi sento molto fortunato di potervi assistere col livello di consapevolezza attuale (probabilmente anche solo 10 anni fa avrei maledetto e odiato questa situazione data la mia natura nomade).
Posso affermare questo non da un attico ben arredato con tutti i confort e comodità che molti italiani desiderano in questo momento, ma dal mio camper, nel parcheggio di un supermercato alle porte di una fredda città piemontese. I motivi di questa scelta di vita non sono argomento di discussione di questo post.
Rispetto le regole imposte e spesso ho la polizia che mi bussa alla porta, facendomi domande (legittime per carità), ma, incuriositi (o forse impietositi :-)), se ne vanno sempre.
Quello di cui voglio parlare è il meraviglioso crollo di tutta una serie di contraddizioni che caratterizzano vari strati della società in cui viviamo. Sto parlando di come un’influenza poco più grave di un raffreddore che tra l’altro ha una bassa mortalità rispetto a quelle degli anni precedenti, possa creare tutto questo caos.
Precisazione: non sono un complottista, sono un devoto alla Verità e un semplice essere umano.
Bene, è evidente che il problema non sia affatto “la pandemia”, ma la pessima risposta a questo ipotetico virus da parte di tutti gli organi di competenza in ambito di:
- salute
- economia
- politica
Elenco solo le 3 aree che sono maggiormente colpite e che sono il riflesso di quello che alcuni di noi stanno vivendo in questo momento, ovvero: Cosa c’è di Vero?
Ma parliamo di salute.
Questo è il tema più importante in questo momento e poiché su questo sito parlo proprio di salute (della prostata e sessuale in genere) voglio affrontarlo più nei dettagli.
Questa situazione ci sta mostrando che l’attuale sistema medico sanitario è basato su credenze totalmente false e ridicole ed è sull’orlo del collasso. Non dico questo per andare contro ai medici e a tutti gli operatori sanitari che stanno facendo un lavoro immenso in questi giorni, ma per incitare la vita a mostrarci tutta la sua forza.
Le prove sono piuttosto evidenti ai miei occhi:
Quasi tutto quello che viene detto dai media di massa in questi giorni (TV e giornali in primis) sono messaggi di morte, paura e terrore.
I numeri dei contagiati e dei morti sono basati su dati totalmente inaffidabili, basti pensare che i tamponi per il virus hanno circa un 60% di falsi positivi sulle persone asintomatiche. Ciò significa che 6 tamponi su 10 potrebbero dire il falso e dichiararti positivo! Qui trovi lo studio su PubMed.
Avendo questo in mente, puoi immaginare lo stato emotivo di tua madre anziana (o nonna o padre) se dovesse fare il test. E’ ovvio che se risultasse positiva questo le causerebbe un forte shock e innescherebbe un meccanismo di paura immediata.
La paura è il vero virus tangibile, non invisibile, di tutta questa storia. Vivere in uno stato di paura costante provoca un forte abbassamento delle difese immunitarie che in situazioni simili dovrebbero funzionare al meglio. Ci sono vari studi che lo dimostrano (questo ad esempio, ma anche questo).
Ad ogni modo non c’è bisogno che tu legga gli studi, basti pensare agli effetti positivi di un placebo (una pillola finta) che ha effetti positivi sulle malattie (Anche questo studiato e dimostrato).
Così come una pillola di zucchero può guarirti, anche il sapere che tu sia positivo al tampone può farti ammalare o comunque aggravare una situazione già non facile. Se poi ci aggiungiamo il rinforzo e le immagini di migliaia di malati intubati e l’impossibilità da parte della sanità italiana di curarli, siamo fritti.
Tutto questo ha origini molto profonde nella nostra biologia e nella nostra psiche ed è evidente che il sistema medico attuale, basato sulla rimozione dei sintomi con un farmaco, non possa continuare a lungo. Il Dr. Hamer ci aveva provato a spiegarlo ai medici attuali, ma fu radiato dall’albo e arrestato come un terrorista.
Qui spiego come i sintomi della prostata siano riconducibili a problemi emotivi. Verifica tu stesso dalla tua esperienza e fammi sapere se lo desideri.
Nel frattempo l’Istituto Superiore della Sanità, un organo nazionale che vanta 86 anni di attività e 4 premi nobel ci riporta dei dati totalmente diversi da quelli dichiarati dai media ufficiali, con una letalità assente in giovane età e molto alta in età avanzata:
Qui trovi l’infografica completa dell’ISS e qui trovi il Report Completo (Dati in aggiornamento).
Solo 8 persone finora sono morte di coronavirus e NON col coronavirus, ma solo in seguito ad un’autopsia si potrà stabilire se è vero. C’è una differenza ENORME e spero tu abbia la capacità di coglierla.
Riesci a capire la gravità della situazione?
Io capisco che ci siano pochi posti negli ospedali e che la gente muoia, ma vogliamo vedere la realtà o davvero ci piace vivere in quello stato di tensione e paura dettato dai media? Perché se per te è così, sei parte del problema e spero tu te ne renda almeno conto.
Non è segno di buona salute mentale essere bene adattati ad una società malata
Jiddu Krishnamurti
Come è possibile che le direttive mondiali in ambito medico siano stabilite da un’organizzazione (l’OMS) e che riescano a far collassare un paese su una base scientifica che fa acqua da tutte le parti?
L’OMS (o chi la governa) non sceglie i virologhi su base scientifica e non ha interesse nella Scienza, ma nel proseguimento della sua agenda che è un regime sanitario dittatoriale.
Questo avviene sotto gli occhi di tutti, ogni giorno, spesso col nostro consenso. E’ ovvio che ci sia un problema di manipolazione delle informazione alla base ed è altrettanto ovvio che la scienza, intesa come dogma, non possa essere di aiuto in questa situazione, poiché è essa stessa il problema.
La Vera Scienza non ha risposte a tutto e cresce e si sviluppa proprio grazie al dubbio e alla sospensione di opinioni certe. Se vengono escluse in partenza le opinioni diverse dalle credenze originali, non si tratta più di scienza, ma di tentativi ridicoli di convincere qualcuno per i propri interessi.
Potete ingannare tutti per un po’ e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre.
Abraham Lincoln
Qual è dunque lo scopo di manipolare l’informazione se non quello di proteggere delle credenze su cui si è basata la medicina negli ultimi 100 anni?
Questa è una grande occasione per mettere in evidenza tutto ciò che non funziona di questa società. E la società è in piedi perché noi abbiamo aderito a delle norme o leggi, scritte o immaginarie; semplicemente per paura.
Sono le nostre paure la società. Sono le nostre menti a creare e a desiderare che ci siano enti là fuori che ci proteggano ed è solo in noi che può nascere un cambiamento.
Questo è solo l’inizio di quello che si prospetta nei prossimi mesi e anni. Il collasso chiassoso di attaccamenti e identificazioni a cui siamo così affezionati. Non c’è nulla da temere, la vita è incredibile e LIBERA e non ha niente a che vedere con quello che ci immaginiamo a riguardo.
Viva la Vita e Viva la Libertà.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
” Se una società ruota attorno al potere esercitato dalla ricchezza privata, è inevitabile che ne assorba i valori, ossia l’avidità e il desiderio di ottenere il massimo guadagno personale a spese degli altri.
Ora, se a fondarsi su quel principio è una società globale, allora essa punta dritto verso la distruzione di massa” . Noam Chomsky.
Ho trovato utile leggere ” LE DIECI LEGGI DEL POTERE ” dello stesso autore. Chi non ama leggere potrebbe cercare su internet il documentario ” REQUIEM PER IL SOGNO AMERICANO” ; o meglio ” per la democrazia”.
Grazie Paolo per le tue citazioni preziose,
sono grande amante dei libri e ho un solo testo di Chomsky, provvedo ad ampliare la conoscenza.
Grazie!!
Giovanni
Ciao Marco
Sono felice di leggere quello che hai scritto in questo post! Mi fa sentire meno solo…
Concordo pienamente con quanto scrivi, lo penso e lo vivo da anni.
Mi pongo recentemente questa domanda: non dovremmo noi “anormali” in un sistema malato organizzarci e creare qualcosa di radicalmente diverso? Oramai noi “disadattati” penso siamo decine o centinaia di migliaia solo in Italia…
Questo sistema sta collassando, non urge per tutti noi mettere le basi per qualcosa di radicalmente diverso?
Un forte abbraccio
Ciao Beppe e grazie per il tuo piacevole commento.
Sì certo che dobbiamo farlo e in molti lo stanno facendo. Finora sono sempre stati contrastati e derisi, ma dopo questo periodo epico vedrai che in questo senso ci sarà spazio al nuovo…Tante cose stanno crollando e crolleranno in questi mesi o anni.
Infine ti direi che la società è formata da individui. Il cambiamento è individuale, nelle priorità dei valori che questo periodo ci costringe a riformulare.
Gandi diceva “sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Giusto?
Ognuno di noi è chiamato a mettere in discussione sé stesso e quello che possiamo fare per cambiare la società è occuparci seriamente di quello che amiamo fare. Se ami quello che fai (e non lo fai per paura o mancanza o compiacimento di altri) stai già cambiando la società perché c’è amore, che è la forza più grande in questo universo.
Facendo quello che ami fare è inevitabile che tu sia appagato e felice e così facendo iniziamo a rompere il guscio dell’IO individuale e a pensare al prossimo perché ti rendi conto che non puoi essere felice se gli altri non lo sono.
Un abbraccio a te!
Da quello che so complessivamente in Italia muoiono ogni anno circa 650.000 persone di cui la metà circa per problemi cardiocircolatori, un altro 30% per tumori. Per quanto riguarda i decessi causati dalle epidemie influenzali degli anni scorsi questi ammontano a circa 8.000-10.000 per cause indirette e in alcune centinaia per cause dirette. Soltanto per cause dovute all’inquinamento dell’aria ne muoiono circa 80.000 l’anno per problemi respiratori e polmonari. I decessi sono per lo più concentrati, in questo ultimo caso, nelle regioni del nord padano maggiormente industrializzato.
Si tratta di medie per cui di anno in anno possono esserci oscillazioni in più o meno. Allo stato attuale non mi sembra che ci siano molti più morti degli anni passati per quanto riguarda l’epidemia da coronavirus. Relativamente al numero di positivi la virologa Ilaria Capua dice che dipende dal numero dei tamponi che vengono fatti e che questa non è più letale di altre influenze. Invece una cosa che chi di competenza dovrebbe indagare è l’effetto del 5G sul sistema immunitario dal momento che sembra ci sia una ottima sovrapponibilità tra zone con sperimentazione del 5G e focolai di infezione del coronavirus.
Io comunque, avendo memoria del passato, non credo ai dati che ci propina la tv che sono diversi da quelli del ISS. In assenza di confronti certi fra decessi avvenuti negli anni passati per influenza e quelli attuali non si fa altro che terrorismo mediatico per loschi fini.
Mai mi sarei aspettato, alla mia età, di assistere con tanta disinvoltura ed addirittura applaudire agli arresti domiciliari di 60 milioni di persone con la sospensione, non si sa fino a quando, dei basilari diritti garantiti dalla Costituzione e per giunta su tutto il territorio nazionale e decisi con atti amministrativi incostituzionali. Stanno distruggendo una intera economia nazionale con milioni di italiani che non possono più svolgere la propria attività di sussistenza e rischiano letteralmente la fame. Le file davanti ai supermercati aumentano di giorno in giorno così come l’accaparramento dei prodotti alimentari con la crescente difficoltà ad assicurare un normale approvvigionamento.
Abbiamo purteoppo degli incompetenti al governo che, dopo aver distrutto la sanità pubblica con continui tagli, ci stanno ora portando al definitivo sfascio dell’economia ed ad un lungo periodo di carestia alimentare. Prepariamoci.
Molti anni fa, dopo innumerevoli fallimenti terapeutici, tentai di curare la mia CPPS affidandomi ad un medico omeopata. Ci credetti con tutto me stesso, e ciò nonostante, dopo 3 mesi di “cura”, i sintomi della malattia erano peggiorati a tal punto che se qualcuno mi avesse prescritto la morfina pur di rimuoverli istantaneamente, l’avrei accettata di buon grado (sia pure con la consapevolezza che subito dopo avrei dovuto trovare il modo di rimuovere le cause).
Ciò dimostra che l’entità del cosiddetto effetto placebo (che qui viene citato a sproposito), è strettamente correlata all’entità del problema, nel senso che per problemi di una certa entità, non c’è placebo che tenga. E se ciò è vero per l’effetto placebo, dev’essere vero anche per l’effetto contrario (o nocebo che dir si voglia), visto che stiamo parlando di 2 facce della stessa medaglia, che non è altro che l’autosuggestione.
Questo per dire che il ruolo che può avere la mente nei complessi meccanismi che ci fanno ammalare e/o guarire, è sempre trascurabile rispetto al ruolo che ha il corpo, nel senso che dall’integrità (o meno) di quest’ultimo dipende l’integrità (o meno) del sistema immunitario, ovvero quel complesso di fattori cui Hamer, che qui viene citato (sempre a sproposito), non deve mai aver preso in seria considerazione, visto che lo stile di vita non costituiva in nessun caso quella che lui definiva “causa scatenante” di una malattia.
Del resto, se il collegamento psiche-cervello-organo, postulato da Hamer, corrispondesse a verità scientifica, nessun organo trapiantato risulterebbe attaccabile dal tumore. Cosa, questa, smentita dalla letteratura. Questo per dire che da una premessa falsa si può dimostrare qualunque cosa. Ciò costituisce la premessa per l’esistenza stessa dei ciarlatani, nonchè la loro perfetta intercambiabilità.
Se non basta il “conflitto” di Hamer a spiegare un fenomeno, c’è sempre il “fungo” di Simoncini, o il “parassità” della Clark (per inciso, morta di tumore, ovvero di quella malattia che lei pretendeva di curare con lo “zapper”). Naturalmente, la mia esperienza personale mi ha dimostrato, al di là di ogni ragionevole dubbio, che anche gli omeopati sono dei ciarlatani. In quel caso, la ragionevolezza del dubbio, diciamo così, derivava dalla loro inossidabile immunità giudiziaria (per quanto derisa, l’omeopatia non è mai stata messa fuori legge).
Non conosco i motivi di tale immunità, nè mi interessa conoscerli. Quello che dovevo capire l’ho capito, sia pure sbattendoce er grugno, come si dice dalle mie parti. Tornando all’oggetto del post (ossia la paura), se è vero, com’è vero, che il potere della mente è trascurabile rispetto al potere del corpo (e vi ho spiegato il perchè), se ne deduce che la paura (in quanto prodotto della mente) non ha mai ucciso nè potrà mai uccidere nessuno.
Al massimo, si può morire di malattia, e deve trattarsi in ogni caso di malattia organica, perchè le malattie psicosomatiche, che pure esistono, non hanno mai ucciso nessuno, tranne in quei casi in cui l’equilibrio psichico ne viene talmente compromesso da indurre al suicidio, ma si tratta, per fortuna, di casi rari, come altrettanto rari (forse ancora più rari) sono quei casi in cui l’equilibrio psichico di una persona sana di mente degenera fino alla follia (per inciso, questo potrebbe essere il caso del citato Dott. Hamer, in seguito alla morte del figlio per mano di un megalomane).
In definitiva, la paura va sì esorcizzata (al fine di preservare l’equilibrio psichico), ma non per questo demonizzata. Essa è qualcosa di ancestrale, e se non avesse qualche risvolto positivo (purchè mantenuta in un certo range), state certi che non farebbe parte del nostro DNA. La CPPS, tanto per dire, aveva minato il mio equilibrio psichico al punto da indurmi a credere che non ne sarei mai uscito, ma nonostante la paura (o forse proprio grazie ad essa) ne sono uscito, sia pure dopo un lungo percorso fatto di sudore, lacrime e sangue, ma questa, come si suol dire, è un’altra storia…
Grazie Andrea del tuo commento.
Ciò che ho scritto nell’articolo serve ad evidenziare un attacco alla libertà e non a schierarmi da una parte o dall’altra.
Nessuno ha la verità, soprattutto sul covid19. Per questo non è giusto posizionarsi al di sopra delle parti con l’arroganza di appellarsi alla scienza, come fa L’OMS, perché qui di scientifico non c’è niente.
Riguardo ad Hamer, solo di recente ho iniziato a studiarlo seriamente col Dr.Pasquale Aiese e secondo la mia esperienza, al momento è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per un nuovo sistema medico sanitario perché ribalta tutto il concetto che sta alla base della medicina attuale che ovviamente non funziona nella maggior parte dei casi.
Nessuno demonizza la paura, se c’è ha un suo senso di esistere. La paura va vissuta, sentita e lasciata andare, dietro c’è pura gioia.
Confortiamoci con la nostra giusta ragionevolezza e speriamo di raggiungere qualche risultato che vada oltre certe credenze.
Complimenti Marco, ottimo articolo, condivido
APPLAUSI, CONDIVIDO PIENAMENTE L, ANALISI!……PURTROPPO LA CRONICITA’
VUOL DIRE ” GRANDI AFFARI” e L’ IGNORANZA REGNA SOVRANA…..MA BISOGNA DIRE
AD ONOR DEL VERO CHE NON CI PIACE PER NIENTE FARE FATICA AD INFORMARSI :
ORA RACCOGLIAMO UN MARE DI LACRIME DI COCCODRILLO,….MI SOVIEN DA RIDERE
PARAFRASANDO ORIANA FALLACI, NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE. BUONA VITA
Ecco alcuni video per approfondire l’argomento:
NON CHIAMATELA “BANALE INFUENZA” (MA IN LOMBARDIA QUALCOSA NON TORNA)
https://www.youtube.com/watch?v=6csSZMRwZ_0
CORONAVIRUS. IL DELITTO PERFETTO
https://youtu.be/FWbLBeh8d_8
L’ILLUSIONE DELLA SCIENZA (Rupert Sheldrake)
https://www.youtube.com/watch?v=fBPbCUwJs1o
UNA NUOVA NARRAZIONE: EPIDEMIA (di Rocco Bruno)
https://www.youtube.com/watch?v=AszW-jfhWBQ
Caro Marco, il link sui falsi tamponi che riporti é mal interpretato e riportato da te in versione semplicistica. Dice che il 60% dei test su persone, asintomatiche, che sono state in contatto con il Covid19, possono essere falsi positivi. È diverso, nettamente, dal dire che il 60% di tutti i tamponi possa essere a rischio falso positivo. Ed é vero che la mortalità del covid 19 é bassa, ma il problema infatti non é lì, ma sulla tenuta del sistema sanitario. Secondo me il tuo articolo diffonde false informazioni sul covid, mentre sulla parte della prostata le cose sono più condividibili, ed infatti é la parte che più compete a te, o meglio al team o all azienda che sta dietro il tuo profilo.
Grazie Gerry, questo è il tipo di contributo che apprezzo e ho aggiunto la tua precisazione “su persone asintomatiche” al post.
Comunque l’articolo non punta a sottovalutare l’emergenza, anzi. Questa c’è, è evidente, è un’emergenza planetaria, ma non è causata dal covid19. E’ la paura la causa di tutto questo ed è una paura necessaria a far emergere tutte le contraddizioni della società.
Il problema è come dici anche nei tagli al sistema sanitario che ci sono stati in passato. Questo ha portato a pochi posti letto e ha aumentato il panico e il terrore alimentato dai media. Ma qui divaghiamo nella politica e non è questo il luogo per parlarne.
Trovo del tutto delirante e fuorviante questa impostazione alla Bolsonaro. E’ contro il principio di realtà sostenere che il coronavirus è simile a un’influenza. Vallo a raccontare ai medici che ci hanno rimesso la vita per soccorrere i malati. Per favore smettiamola di seminare pseudo certezze. Non è proprio questo il momento. Grazie
Buonasera Lorenzo,
hai ragione non è simile all’influenza, è molto inferiore infatti all’influenza dell’anno scorso come mortalità. Tu sposti l’attenzione sui medici che ci hanno rimesso la vita, ma sono dati che al momento non risultano sul sito dell’Istituto Superiore della Sanità. Se li hai e hai la certezza puoi postarli qui, con delle prove ovviamente, faresti un servizio per tutti. Grazie
Sono totalmente d’accordo con Lorenzo. Mai mi è capitato di vedere un’influenza tanto distruttiva e così simile alla peste del 1630. Dicono che si muore non per il Covid19 ma per altre patologie che già affliggevano il soggetto. Come dire: io Coronavirus salgo con te su un campanile di 35 metri. Ti dò una spintarella e tu cadi giù. Ovviamente muori, ma ti consoli con il dire, che non ti ha ucciso il Coronavirus, bensì il selciato su cui hai battuto la testa.
Grazie del contributo Giampiero. Allo stesso modo potremmo dire che se sei “positivo” e hai un cancro ai polmoni e muori, la colpa sia del virus. Chi può dirlo?
Ma il problema non è quello. Il problema è che c’è chi con arroganza si alloca il diritto di decidere per tutti, su delle basi scientifiche manipolate.
Poiché nessuno sa cosa effettivamente sia questo virus, su quale fonte “ufficiale” dovremmo seguire ciò che il regime impone? Perché l’OMS con umiltà non ritira tutto quello che ha detto finora (pagandone le conseguenze) dato che i dati adesso stanno emergendo e che sono in contraddizione estrema con tutto quello dichiarato?
Alcuni governi già hanno stabilito che non si tratta di una malattia con conseguenze infettive rilevanti.
Ecco un articolo di 7 giorni fa pubblicato sul sito del governo britannico:
https://www.gov.uk/guidance/high-consequence-infectious-diseases-hcid#status-of-covid-19
Questa è dittatura sanitaria che va contro il diritto di parola e di pensiero e quindi porta a risultati disastrosi poiché limita la Libertà, tema principale di questo post.
Scusami Marco, io sono ignorante in materia ma come fai a dire che il covid è meno di una normale influenza se provoca polmonite e grave insufficenza respiratoria? ogni anno prendo l’influenza e non ho mai avuto sintomi cosi gravi. Il fatto poi di essere cosi contagiosa e diffondersi rapidamente, non essendoci un vaccino (al contrario dell’influenza normale) portá comunque una mortalitá molto alta negli anziani che si va a sommare a quella dell’influenza stagionale… senza considerare il problema della carenza di posti letto negli ospedali.
Ciao Luca, grazie per il tuo commento.
La parola “influenza” è molto generica e il fatto che ancora oggi non esista un farmaco “ufficiale” che riesca a curarla, ti fa capire che non si è ancora capito cosa sia.
Quindi la risposta che ti do è basata sull’osservazione di dati comunque approssimati, non certi. Se analizzi i dati delle varie influenze degli anni passati (sempre appunto che le fonti siano più o meno veritiere) puoi scoprire quanto sia bassa la mortalità del covid19.
Ad esempio, in tutto il 2015 in Italia si sono registrati 653.000 decessi attribuibili all’influenza, ben 54 mila in più rispetto al 2014. Qui trovi la fonte.
Ora, non mi fido dei dati, neanche di quelli del ministero della salute, ma chi si fida dei dati noterà un’enorme incongruenza con quello che viene annunciato dai media e soprattutto con le misure restrittive che tutti stiamo vivendo.
Se i sintomi di questo covid sono molto forti e coinvolgono i polmoni lo capisco e mi dispiace, mi fido della biologia e della vita e so che nulla arriva per caso. Abbandonarsi alla vita ti permette di vincere la paura e di conseguenza di guarire. Ma capisci che le misure a mio avviso sono estremamente esagerate e atte ad aumentare la paura stessa e quindi a far ammalare molte più persone?
Il problema della carenza negli ospedali c’è ed è ovvio che sia così. Sono stati fatti tagli alla sanità negli anni passati, per scelte politiche poco condivisibili, sempre atte al mantenimento di una dittatura sanitaria, economica e politica che è fortunatamente alla frutta, date le condizioni di insostenibilità.
Il castello sta crollando e mi sto preparando i popcorn.