
Ho già affrontato in passato la tematica del caffè e prostata, ma data l’importanza dell’argomento ecco un approfondimento.
Il caffè è così radicato nella nostra cultura e nelle nostre abitudini che ritengo serva davvero tanta informazione di qualità a riguardo, per cominciare a far tremare almeno un po’ questo “gigante”!
Per questo articolo ho tratto ispirazione da Caroline MacDougall, la creatrice di un famoso caffè d’erbe.
Il caffè è diventato un punto fisso nella vita di molti per una ragione molto semplice: è un eccellente modo di assumere caffeina.
La caffeina fornisce energia?
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo prima definire cos’è l’energia e cosa non è.
Sappiamo che il cibo è uno dei modi che il corpo ha per assumere energia.
Il cibo fornisce calorie sotto forma di carboidrati, proteine e grassi che, una volta metabolizzati, riforniscono il corpo di glucosio, vitamine e minerali che nutrono il cervello e i muscoli.
Ma che cosa fornisce al corpo la caffeina?
La caffeina non contiene alcun nutriente, perciò non nutre il nostro cervello né i nostri muscoli. In realtà, non ci dà affatto energia.
Ci dà solamente stress.
La caffeina è una droga che stimola le nostre ghiandole surrenali a produrre la classica reazione “combatti o fuggi”.
Le surrenali immettono così epinefrina, norepinefrina e cortisolo nel flusso sanguigno, per bloccare qualsiasi altra funzione secondaria del corpo che richieda energia, come la digestione o la protezione immunitaria, in modo che tutta l’energia del corpo possa essere utilizzata per la sopravvivenza.
Questo meccanismo era ottimale quando si trattava di affrontare le tigri dai denti a sciabola e altri pericoli mortali, ma cosa succede al nostro corpo se viene mantenuto costantemente in questo stato di emergenza?
Immagina che le tue ghiandole surrenali siano come un conto in banca.
Sapere quanto a lungo puoi continuare a prelevare dalle tue riserve di buona salute e longevità, dipende dalla tua eredità genetica e da altri fattori di vita salutari.
Di una cosa però puoi stare sicuro: la caffeina esaurisce l’energia, non la fornisce.
Considera che la maggior parte degli adulti che lavora consuma 80-100 mg o più di caffeina prima di pranzo, spesso a stomaco vuoto.
Le ricerche hanno dimostrato come questo produca ansietà, irritabilità e, in alcuni individui, panico…esattamente l’opposto di ciò di cui abbiamo bisogno per affrontare gli inevitabili imprevisti e problemi della vita.
Se tu e/o la tua compagna vi ritrovate alla fine della giornata esausti, depressi e preoccupati, ricorda una cosa: la caffeina è la più grande fonte di stress nella nostra società.
Il decaffeinato è una buona alternativa?
Perché non passare semplicemente al decaffeinato?
Il caffè decaffeinato contiene ancora circa 7 mg di caffeina per tazza, abbastanza per dare una bella scossa a delle ghiandole surrenali in buona salute.
Il decaffeinato inoltre contiene ancora tutti gli acidi e gli oli che potrebbero crearti problemi con la digestione e il fegato.
In realtà, dato che il decaffeinato viene prodotto a partire da chicchi di varietà “robusta”, molto aromatica ma fortemente acida, tende ad essere anche più caustico del caffè normale, che viene prodotto in gran parte dai chicchi di “arabica”.
Le ricerche scientifiche mostrano come il caffè decaffeinato provochi un aumento dei livelli di colesterolo ematico più velocemente del caffè regolare!
Anche l’acidità è un tema importante. Una dieta che includa regolarmente cibi fortemente acidificanti come il caffè, può compromettere l’equilibrio del corpo.
Per neutralizzare gli acidi, il nostro corpo consuma calcio.
Il caffè perciò crea un doppio danno, usando il calcio bio-disponibile e allo stesso tempo causando l’aumento dell’eliminazione del calcio con le urine.
Il risultato è che i bevitori di caffè esauriscono velocemente le loro riserve di calcio e sono maggiormente a rischio di osteoporosi.
Questo può essere un problema grave per le donne in menopausa, ma è un fattore significativo anche per la salute degli uomini.
Se questo non bastasse, gran parte del caffè decaffeinato viene ancora lavorato con solventi tossici come il methylene chloride che, impossibile da rimuovere del tutto, lascia residui significativi nel prodotto finale.
Anche il processo di decaffeinazione ad acqua, esponendo i chicchi a una temperatura molto alta che con la caffeina rimuove gran parte del sapore, lasciando gli oli e gli acidi, richiede un solvente chimico per accelerare il processo.
Il miglior caffè decaffeinato quindi, comporta comunque rischi per la salute.
Smettere col caffè in modo indolore
I mal di testa (accompagnati da stanchezza) da astinenza dal caffè possono essere davvero invalidanti.
E’ interessante capire come mai venga il mal di testa, quando cominci a fare a meno della tua tazza di caffè mattutino.
La caffeina agisce da potente vasocostrittore nel cervello. Ovvero, costringe i vasi sanguigni nel cervello, diminuendo la circolazione!
Quando si smette di bere caffè, l’aumento improvviso della circolazione nel cervello causa il mal di testa.
Questo contribuisce a mantenere milioni di persone assuefatte al caffè, ma c’è una buona notizia: c’è anche un modo graduale e indolore per smettere!
Ecco quale:
Comincia mescolando ¾ di polvere di caffè normale con ¼ di polvere di cicoria o d’orzo.
Un caffè di cicoria di qualità lo trovi qui:
Gradualmente, nell’arco di due-tre settimane, riduci sempre più la percentuale di caffè regolare fino ad arrivare a zero.
Questo dovrebbe evitarti i mal di testa, dando modo al tuo corpo di adattarsi gradualmente a questo piccolo ma importante cambiamento nel tuo stile di vita.
Ti avverto però: se oltre all’effetto della caffeina sei legato al caffè per l’aroma e il sapore, rimarrai molto deluso dal caffè di cicoria. Puoi abituarti, certamente, ma ti ho avvertito!
Personalmente non bevo caffè dai tempi dell’università e le rare volte che faccio uso di tè o cacao sento fortemente l’effetto della caffeina in circolo.
Piacevole ci mancherebbe, ma so che nei giorni seguenti andrò a “pagarla” in termini energetici e quindi cerco di limitarne l’uso a quando ne ho veramente bisogno.
E tu sei consapevole degli effetti del caffè sul tuo organismo? Hai trovato dei validi sostituti a questa bevanda?
Facci sapere nei commenti qui sotto!

Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Grazie Marco. Ho cominciato ad assumere caffè dopo i 30 anni e i miei livelli energetici sono drasticamente diminuti. Da ragazza in confronto ai miei coetanei (bevitori di caffè) io ero una Duracell. Voglio smettere assolutamente e il tuo articolo mi aiuta molto. Grazie.
Sono sempre stato un ottimo assaggiatore di caffè. Tre anni fa ho iniziato con problemi alla prostata, mi sono reso conto che con meno di una tazza mi dava molto fastidio. Sono passati due anni da quando ho smesso di bere caffè per sempre, e ho scoperto che non ne ho bisogno per “svegliarmi bene la mattina”, come molti pensano.
Ciao Francesco,
Grazie per la tua testimonianza.
Per esperienza personale posso affermare che quando viviamo al meglio delle nostre possibilità, rispettando i reali ed essenziali bisogni del nostro organismo, allora può accadere che se qualche volta ci torna in mente di prendere un caffè al mattino, possiamo provare diverse sensazioni spiacevoli.
Se qualcosa ci fa bene credo che ci dovrebbe sempre far stare meglio e non peggio, mi sembra questa un osservazione di logica elementare.
Giovanni
GRAZIE ma per fortuna non bevo caffe….
Da un po di tempo consumo una colazione con te’ verde. Allinizio quando ho sospeso il caffe’ ho avuto un poco di mal di testa, ma soprattutto giramenti di testa. Forse ho sospeso il caffe’ troppo bruscamente.
Ciao Mario,
Si può ovviare alla improvvisa mancanza di caffè con caffè d’orzo o di cicoria con l’aggiunta di ginseng, che consiglio di preparare a casa e non alle macchinette automatiche e nemmeno al bar.
Giovanni
Io bevo solo un po’ di caffè con latte al mattino e con insieme, a turno, quei liquidi tipo cocco, avena, mandorla ecc. Fino al giorno dopo stop. Non è il max ma non ho problemi (almeno credo). Ciao. Grazie come sempre per i consigli preziosi.
Alessandro
la dipendenza da caffeina è tutta un’altra cosa. Iniziai qualche anno fa con le pillole di caffeina per aiutarmi a tenermi sveglio ed è finito che fino a 3 settimane fa ero sugli 800mg di principio attivo per giorno (l’equivalente di 14/15 caffè). Anche se sono passate 3 settimane sento ancora gli effetti che ha avuto sul mio corpo e posso assicurarti che non ne è valsa la pena. Come scritto nell’articolo la caffeina è una droga e andrebbe regolamentata
A me non piace il caffè.Percui non sono un assunto no alcool,no caffè e sigarette.Ottima spiegazione.Complimenti
sei sempre grande nei tuoi propositi e ogni tuo concetto vale piu dell’oro il tuo sapere e curiosita vai sempre piu in alto ti prego di non fermarti io spero su di te notizie straordinarie ti ringrazio scusa della mia scrittura ma non sono capace di usare il computer
caro Marco ho letto con vivo interesse il tuo articolo che trovo molto interessante e in linea di massima avevo anch’io la stessa percezione sull’uso del caffè in quanto con problemi alla prostata avendo il PSA altino davo anch’io la colpa al caffè.
Io al giorno prendo due caffè un al mattino macchiato con un po’ di latte e uno dopo pranzo sempre con un po’ di latte di capra giusto un tantino scarso e devo onestamente che i valori alla prostata permangono,ma a dire il vero mi sento carico di energia come se mi fossi svegliato tipo al mattino.Non credo di esagerare e poi mi fermo li’.
cosa mi dici? attendo una tua gradita risposta ciao e auguri di un felice anno.
Ciao Pietro, non posso essere io a dirti cosa devi fare o non fare. Io ho solo riportato i miei studi ed esperienza.
Per sapere se 2 caffè al giorno non ti causano problemi di nessun tipo hai solo un modo: smettere per un po’ di tempo in modo indolore (3 settimane sono sufficienti), attendere e osservare il tuo corpo e la tua mente senza.
Se non sei soddisfatto dello studio, una volta che hai rotto la dipendenza, puoi fare delle prove bevendone una tazzina e osservando attentamente che cosa succede nel tuo corpo.
Poi trai tu le tue conclusioni e attuerai tu se vorrai dei compromessi, consapevolmente.
Spero di averti risposto, un saluto e in bocca al lupo!
Confermo quanto detto da Marco io già da tempo mi preparo la mia miscela 50% caffe e 50% orzo e vado bene , cosi accontento al mente e accontento il corpo …
Ho trovato questa informazione molto interessante. Voglio provare e spero di riuscirci. Grazie Marco.
Caffeinomane dagli dalla fine degli anni 80. Paradossalmente sempre più bisognoso di energia ma sempre più stanco, un circolo vizioso che mi ha tenuto dentro per tutti questi anni! Da troppo tempo volevo liberarmene definitivamente ma non sapevo come riuscire a smettere. Poi la botta di culo (scusate il termine) ma per me è stata una fortuna. Il 12 di dicembre 2021 ho preso il covid, ma niente di che solo un po’ di tosse i primi tre giorni, eliminata questa con del cortisone, ma ne ho assunto poco!
Io non so cosa sia successo! Forse per il cortisone, ma al terzo giorno di malattia soltanto sentendo l’odore del caffè mi procurava una nausea incredibile, non solo, anche semplicemente guardando la cialda provavo nausea.
Ancora oggi a distanza di un mese non bevo più caffè e non mi attira per niente. ( forse è fatta) Oggi son passato all’espresso d’orzo e cappuccino d’orzo. Spero di esser riuscito ad eliminarlo per sempre e spero anche di riuscire a disintossicarmi al più presto.
Mi rendo conto solo adesso perchè prima ero dentro!
Ero tutti i miei problemi comportamentali e relazionali con gli altri, sempre teso, depresso, ansiosissimo, ma allo stesso tempo una molla pronta a scattare, e alla sera. . . esausto! Tutto questo può sembrare esagerato, ma io ero davvero così! Oggi mi reco al lavoro felice, vivo leggero,
ci sto dentro bene in questa vita, sono libero! Il mio corpo gira molto meglio soprattutto la digestione. E’ bello vivere così!
Io consiglio a tutti di liberarvi da questa droga, così sottile ma allo stesso tempo cosi potente perchè sotto si cela “qualcosa” di straordinario, quel “qualcosa” siamo noi, il nostro corpo che a meraviglia funziona per come è stato progettato, in un modo molto naturale.
Marco. . . .
Avevi ragione su tutto!
Grazie
-Claudio
Grazie a te Claudio, è una bella testimonianza importante quella che ci doni!
Ho provato diverse volte con il caffè di cicoria che ho trovato piacevole, ma una sola tazzina al giorno di caffè spero che non mi comporti dei grossi problemi di salute. Comunque grazie per i tuoi articoli che trovo molto interessanti e che cerco di seguire.
Articoli sempre interessanti e ben documentati. Il caffè la più grande droga di questi tempi non solo questi effetti ma oggi la produzione del caffè avviene in modo intensivo con ampio uso di pesticidi e fertilizzanti chimici
Da molti 20 anni bevo solo in caffe con latte per colazione e non sento il bisogno
di prendere altri caffe durante il giorno.
Grazie Marco, i tuoi articoli sul benessere del corpo e della prostata sono molto interessanti e importanti.
Grazie Giuseppe,
spero che vengano anche applicati i consigli che contengono :-)!