Terapie Prostatite: Come Affrontarla al Meglio
In questo articolo sono esposte le varie possibilità di terapia per la prostatite. Terapie che un uomo affetto di prostatite cronica può trovarsi a dover prendere in considerazione.
Tra tutte quelle che conosco ce ne sono alcune che ritengo anche molto ingegnose, ma non particolarmente efficaci nel lungo periodo. Vediamole insieme:
Terapia Antibiotica per la Prostatite
La superficie della prostata è circondata da una parete di grasso. Questa protezione è come una barriera per i moderni farmaci i quali fanno difficoltà a permeare la prostata. La maggior parte degli antibiotici in commercio infatti non può oltrepassare questa barriera. Nella maggior parte dei casi gli antibiotici non riescono a infiltrarsi negli acini ghiandolari per “curare” l’infezione batterica (se si tratta di prostatite batterica).
La levofloxacina è uno dei pochi antibiotici che ha maggiori probabilità di oltrepassare la barriera prostatica. Ad ogni modo gli studi riguardo questi antibiotici sono carenti; sembra che il tasso di guarigione si aggiri intorno al 60% in 6 mesi di antibiotici, ma non ci sono studi con placebo o in doppio cieco e quindi questa percentuale non può essere presa seriamente (qui la fonte).
In genere, visto che non si vedono risultati con 1 o 2 mesi di trattamento, la medicina ufficiale tende a prolungare per qualche altro mese il ciclo di antibiotici. Spesso, ancora con scarsi o addirittura pessimi risultati e palesi aggravamenti.
Le conseguenze sono un indebolimento generale dell’organismo a causa dell’antibiotico che oltre a danneggiare la flora batterica intestinale, indebolisce fortemente il sistema immunitario il quale stava già combattendo l’infezione in corso.
L’ignoranza medica a riguardo è enorme e gli antibiotici vengono prescritti anche quando assolutamente non necessari, come nel caso di prostatite abatterica (quella maggiormente diffusa). In questo studio (in inglese) viene evidenziato l’uso eccessivo di antibiotici per prostatiti da parte di molti urologi.
Infine ci sono studi che hanno monitorato il successo di una terapia per prostatite batterica. Questo trattamento è stato associato a rimedi naturali, come l’uso di fermenti lattici e serenoa repens e dimostra che il tasso di guarigione aumenta quando vengono associati questi integratori naturali, lasciando il dubbio se effettivamente la presenza di antibiotici abbia contribuito o meno alla guarigione dei pazienti interessati.
Iniezione di Antibiotici o Trattamenti a Base di Erbe
Questo tipo di trattamento è stato rifiutato dalla medicina ufficiale per i danni che può portare ai tessuti ghiandolari poiché causa o accentua l’iperplasia prostatica. E’ invece riconosciuta una pratica altrettanto pericolosa che è l’iniezione di un farmaco nell’uretra.
Il farmaco in questo caso viene iniettato nella prostata attraverso l’uretra. Questo può provocare danni all’uretra se i trattamenti sono frequenti. Questo trattamento piuttosto invasivo, come del resto il trattamento antibiotico standard, non tratta il corpo umano come un unico meraviglioso universo. Considera la prostata come un pezzo a sé stante e cerca di curare il problema esclusivamente in quella zona come se fosse indipendente da tutto. Sconsigliato.
Agopuntura
L’agopuntura è una tecnica orientale millenaria. Ha avuto discreto successo anche in occidente per alcune tipologie di problemi fisici. Si tratta di utilizzare degli aghi appositi per stimolare dei punti specifici del corpo umano i quali sono l’inizio o la fine dei meridiani energetici.
L’esistenza dei meridiani energetici è stata confermata anche da studi scientifici autorevoli in Sud Corea e Australia.
In questo modo, più che curare la malattia, si stimola il sistema energetico e viene così ripristinato il suo funzionamento e ciò ha perfettamente senso dal mio punto di vista. Il corpo energetico infatti si riflette sul corpo fisico. Questo può portare nel tempo alla guarigione totale di una prostatite cronica se vengono risolti completamente i conflitti biologici che stanno alla base.
Il metodo è una delle terapie per prostatiti che possono alleviare notevolmente i sintomi, soprattutto per chi ha dolori molto forti. Sono necessari comunque molti trattamenti e la terapia deve essere comunque accompagnata da un cambio radicale di stile di vita, abitudini sessuali e alimentari.
Bombardamenti a Radio Frequenze
Gli apparecchi terapeutici a base di onde radio e microonde sono ormai obsoleti rimpiazzati oggi da tecniche più moderne ad infrarossi. Il metodo è quello di inserire una sonda all’interno dell’ano e irradiare così la prostata. A quanto sembra non ci sono effetti collaterali, ma personalmente non l’ho mai provato. Inoltre è molto costoso e sono necessari diversi trattamenti per avere un sollievo concreto.
Il trattamento dovrà comunque essere accompagnato da un cambio delle proprie abitudini alimentari e sessuali, altrimenti non si può pensare di guarire definitivamente.
Dal mio punto di vista, questo è un metodo che può andare bene quando si è molto avanti con l’età. Sto parlando di 70 e passa anni. Negli altri casi non vedo come questo possa essere utile visto che una volta bombardate, se non facciamo niente le cause non sono state affrontate e l’infezione è destinata a ripresentarsi.
Trattamento con Supposte a Base di Erbe
Alcune terapie per prostatite prevedono alcune erbe che favoriscono l’eliminazione dei batteri infettivi. Questi batteri si annidano negli acini ghiandolari della prostata il metodo migliore per raggiungerla non è ovviamente la via classica orale, ma bensì quella anale.
Questo approccio è la versione naturale della terapia antibiotica per supposta ed è quindi basata sull’assunto che i batteri siano la causa primaria della prostatite e che vadano eliminati.
I batteri non sono la causa e hanno un motivo ben preciso e biologico per essersi aggregati nella prostata.
Ad ogni modo in questo caso la terapia già dopo pochi giorni risulta essere efficace grazie all’altissima permeabilità delle pareti interne all’ano e può essere utile per alleviare i dolori. Risulta comunque inefficace nel lungo periodo se non si rimuovono le cause alla radice.
Trattamento Ayurvedico
La medicina ayurvedica è la più antica medicina esistente al mondo e vanta più di 6000 anni di sperimentazioni e casi esaminati.
L’ayurveda in sanscrito significa scienza della vita. Utilizza piante medicinali ed estratti naturali per ripristinare il corretto equilibrio corpo-mente-spirito attraverso la risonanza e la vibrazione che queste piante hanno.
Un trattamento ayurvedico può essere iniziato in ogni circostanza. L’assunzione può avvenire anche in concomitanza di uso di altri farmaci a differenza dell’omeopatia che ne prevede l’interruzione dell’uso.
Solo una raccomandazione se scegliete questa strada: accertatevi che le compresse ayurvediche che acquistate siano di provenienza certificata. In giro si trovano prodotti a basso costo ma che provengono da coltivazioni non biologiche, ricche di inquinanti. A quel livello lì è molto importante agire con elementi puri e non contaminati per evitare danni.
Un medico che può prescrivervi questi rimedi è il Dottor Giovanni Brincivalli a Bologna che vi indicherà anche dove acquistarli.
Trattamento Omeopatico
L’omeopatia, a differenza della medicina allopatica, si basa sul principio della risonanza che alcune piante provocano sull’essere umano. In Italia l’omeopatia (come l’ayurveda o l’agopuntura del resto) non è ufficialmente riconosciuta, ma in altri paesi, come in Svizzera è stata da poco approvata e riconosciuta dello stato.
Una curiosità: a quanto pare la regina Elisabetta, si cura proprio con l’omeopatia e i suoi 90 e oltre anni possono essere un indizio che questo tipo di medicina ha degli effetti benefici da non screditare.
Tutto quello che so per la cura della prostatite cronica con l’omeopatia, riguarda anche l’ipertrofia prostatica. Puoi leggerlo in questo articolo sull’omeopatia e la prostata.
Conclusione sulle Terapie per la Prostatite
Questa è solo una panoramica generica sulle varie terapie prostatiche. Sicuramente ci sono altri metodi, alcuni più naturali e altri più invasivi. Metodi che io non ho ancora preso in considerazione. Chiunque fosse a conoscenza di metodi innovativi il più naturali possibile, può lasciare un commento alla fine dell’articolo.
Come scegliere la terapia giusta?
Mi dispiace deluderti ma purtroppo nel caso della prostatite, non esiste una terapia ufficiale che funzioni per tutti. La medicina classica spesso ci fa credere di avere la soluzione a tutti i problemi, ma in questo caso (e purtroppo moltissimi altri), non è così ed è dimostrato da milioni di persone in tutto il mondo e ho avuto modo di sperimentarlo in prima persona.
Quindi la terapia che funziona per te può non funzionare per altri. Questo dipende più che altro dal nostro sistema di credenze, in che ambiente sociale siamo cresciuti e cosa abbiamo preso per “vero” dalla nostra esperienza di vita. Nessuna terapia per la prostata può essere davvero efficace se tu per primo non vuoi guarire e tu per primo non credi nella terapia.
Infatti ci tengo a precisare che nel corso multimediale in vendita in questo sito, non parlo di nessun metodo specifico che ho esposto qui. Trattandosi più che di un percorso di autocoscienza, pulizia e igiene interna attraverso l’alimentazione e altre efficaci tecniche viene ripristinato il potere di auto-guarigione del corpo umano per far si che i batteri presenti nella prostata non abbiano speranza di sopravvivenza.
Sempre dal mio punto di vista e dalla mia esperienza di prostatite, solo in questo modo è possibile ottenere una guarigione duratura ed efficace.
Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Ciao
Ho 25 anni soffro di prostatite cronica abatterica in quanto non ho dolori ma con qualche problema di erezione lontano dai rapporti. Prima di avere questo problema avevo erezioni mattutine tutti i giorni che ora non ho. Inoltre ho poca voglia o desiderio sessuale. C’è qualche consiglio da potermi dare? C’è una soluzione per questo problema?
Ciao Serafino,
i sintomi legati alla sessualità sono conseguenze delle patologie che colpiscono la prostata ed è possibile guarire seguendo un percorso fatto di soli metodi naturali come descritto nel corso base ProstataInForma, evitando i farmaci inutili e dannosi.
Se non l’hai ancora fatto ti consiglio di seguire le prime indicazioni del video corso gratuito che trovi qui:
https://prostatainforma.com/
Per ogni altro dubbio puoi scriverci in email:
info@prostatainforma.com
Giovanni
MA QUESTE BENEDETTE SUPPOSTE ALLE ERBE CHE FACILITANO ANCHE LELIMINAZIONE DEI BATTERI, COME SI CHIAMANO?
Ciao Isidoro,
le supposte alle erbe sono un rimedio naturale, ma come tutti i rimedi sono un aiuto e non la soluzione, poichè non rimuovono le cause della patologia, cosa che accade invece seguendo il corso base completo che trovi qui:
https://prostatainforma.com/
Intanto, se non l’hai ancora fatto ti consiglio di vedere il video corso gratuito che trovi qui:
https://prostatainforma.com/prostatite.php
Giovanni
..buongiorno,
Contenuti del sito lodevoli, e ringrazio per ogni ipotesi di speranza ed informazione pubblicata.
Personalmente, parlo della mia esperienza, penso che non ci sia nulla da fare.
Se la prostata si infiamma con dolori che si propagano fino al pene e gli esami non identificano nessun agente microbico patogeno, allora il rimedio si chiama Miracolo ed io non ci credo più. Ribadisco che parlo per esperienza personale. Felice se qualcuno di voi ce la.
Io ad esempio, sono arrivato al punto di:
smesso di fumare
smesso di bere
mangio solo in bianco
bevo 3l di acqua al giorno
3 bicchieri di argento colloidale al giorno 20ppl
6 fiale di Arnica compostum di hell
e molte alte cose naturali…..
senza nessun risultato
Come del resto nessun risultato con gli antibiotici.
Mi manca solo di provare le supposte di cui parli nell’articolo, ( ho già provato topster e lenimev naturali ) ma in farmacia nessuno conosce alternative…
Mi potete dare dei nomi ? grazie
Cambio rotta, adesso passo dalla terapia della patogenesi, alla terapia del dolore per capire se non pensandoci, il mio corpo trova da solo una via di auto-guarigione…
in attesa di nuove !
Ciao Marco,
esiste soltanto ciò in cui crediamo, quindi, se tu credi che non ci sia nulla da fare “nulla si farà”.
Gli integratori sono un aiuto e non la soluzione, poichè non rimuovono le cause. Mentre gli antibiotici e farmaci in genere sono inutili e dannosi. Non esiste la pillola magica.
Il corpo può tranquillamente trovare la strada per l’autoguarigione se solo gli diamo la possibilità, il come è molto ben spiegato nel corso base.
Ti consiglio intanto di vedere il video corso gratuito che trovi qui:
https://prostatainforma.com/prostatite.php
Giovanni
Ciao Silvia, grazie a te per il commento!
Giovanni
Ciao, anche io consiglio sempre prima trattamenti naturali come agopuntura e ayurvedico.
Grazie per l’articolo!
Silvia
Ciao Max,
credo che molte farmacie dovrebbero averle.
Ci sono alcune erbe che favoriscono l’eliminazione dei batteri infettivi dalla prostata. Il metodo migliore per raggiungerla non è ovviamente la via classica orale, ma bensì quella anale.
In questo caso la terapia già dopo pochi giorni risulta essere efficace a causa dell’altissima permeabilità delle pareti interne all’ano.
Il trattamento è comunque un rimedio esterno che può aiutare nei periodi di maggiori dolori, ma che risulta inefficace se non si cambiano le proprie abitudini alimentari e il proprio stile di vita.
Tutte le indicazioni necessarie per una guarigione definitiva ed eccellente le trovi nel programma ProstataInForma.com.
Giovanni
ciao marco!
volevo chiederti qualche notizia in piu’ riguardo le supposte a base di erbe.
si trovano in farmacia?
grazie ed un saluto
Ciao Diego,
l’importante non è capire tutto, ma mettersi in strada.
Prima ti metterai nella strada giusta e meglio è perché i risultati verranno di pari passo.
All’inizio vedi solo buio e oscurità…prima di vedere spiragli di luce può passare del tempo e può passarti anche la motivazione e la voglia di uscirne.
Solo se veramente lo vuoi con tutto te stesso allora troverai pian piano la rotta e la luce.
Se poi segui qualcuno che ha già fatto il percorso e ti guida è tutto più facile.
Capisco il tuo dolore, non abbatterti e ricerca sempre la verità. Poniti domande e sperimenta. Il vero guaritore non è il medico, sei tu stesso.
Nel corso base parlo soprattutto di questo, ovvero della responsabilità sulla nostra salute fisica che è essenziale recuperare.
Per ogni dubbio puoi scrivermi a info@prostatainforma.com
Un saluto sincero,
Marco
Ciao Marco,
Ho seguito il tuo video ,e l’ho trovato interessante e ne sto seguendo le indicazioni,ma….non e detto che tutti riusciamo a fare il percorso interiore tuo e a capire cosa ha causato la prostatite, forse non lo capiremo mai! Io sono 8 anni che ne soffro ora ne ho 40 mi e tornata a inizio luglio e nonbe piu andata via e ho dovuto passare 20 gg di ferie con i miei amici da incubo con tutti i dolori e fastidi che gia sai e senza nemmeno poterlo dire a qualcuno, per non rovinare ovviamente le vacanze alle altre persone. Un incubo e continua con ecografie e analisi……
Ciao Davide,
dal mio punto di vista e esperienza nessuna delle tre. Tutte sono utilissime per alleviare i sintomi e anche per curare degli squilibri profondi, ma alla lunga nessuna delle tre risolve il problema alla radice.
Ovviamente puoi usare la biorisonanza per alleviare i dolori più acuti, la naturopatia per “rilassare” la prostata nel caso tu abbia problemi ad urinare o di erezione etc.. anche contemporaneamente (tranne l’omeopatia che non prevede l’uso di altri tipi di trattamenti).
Ma per curare definitivamente il problema devi andare al nucleo, capire perché si è formata e fare in modo che il problema non abbia modo di esistere.
Tutto questo e molto altro lo spiego nel corso base che trovi qui: http://www.prostatainforma.com
Se hai dubbi scrivimi pure in privato.
Un saluto sincero,
Marco
ProstataInForma.com
Ciao Marco un informazione volevo chiederti tra la bio risonanza – l’omeopatia – naturopatia qual’è la cura migliore definitiva per la prostatite cronica batterica….????