Nel mio programma Prostata In Forma presto molta attenzione all’alimentazione perché ritengo che sia uno dei pilastri fondamentali della nostra salute (ma non l’unico).

Oggi parliamo di combinazioni alimentari per la prostata.

Quando aggiungo del sedano ad un frullato di frutta, o delle arance a un’insalata, le persone mi dicono “Aspetta… questo non va contro le combinazioni alimentari?”

La maggior parte delle teorie sulla combinazione dei cibi è attribuibile al dr. Herbert Shelton, un medico igienista del secolo scorso che ha curato migliaia di pazienti col digiuno e semplici consigli alimentari.

Nel suo libro “Il libro completo per la combinazione dei cibi”, egli descrive le sue regole per la combinazione degli alimenti basandosi sull’esperienza alla sua clinica di digiuno con persone molto malate.

Molte delle sue regole sono state male interpretate. Per il resto, raramente ha dato spiegazioni, al di là della sua personale esperienza.

Non ci sono davvero delle “regole” per combinare i cibi. Devi semplicemente prestare attenzione alla tua digestione.

Ecco comunque 2 principi che tendono a migliorare la digestione della maggior parte delle persone:

(E ricordiamo che una buona digestione e un intestino in ordine sono strettamente collegati alla salute della prostata).

1) Non associare zuccheri e grassi (in grandi quantità)

La principale associazione da evitare è quella di grassi e zuccheri.

Si intende qualsiasi tipo di zuccheri, ad esempio frutta, marmellate, datteri, zucchero bianco, o altre cose dolci.

I grassi includono oli, burro, avocado, noci, e qualsiasi altro tipo di alimenti grassi. (Non fraintendermi, i grassi per la prostata sono importanti.)

Questo perché i grassi impiegano più tempo per essere digeriti, mentre gli zuccheri tendono a essere digeriti piuttosto velocemente.

Quando i due vengono mescolati assieme in quantità sufficienti, gli zuccheri fermentano, dando il benvenuto a gas e gonfiori!

Tra le combinazioni da evitare: datteri e noci, noci e frutta essiccata, grassi aggiunti nei frullati a base di frutta (oli, frutta a guscio, ecc.), e ovviamente frutta o dolci alla fine di pasti che contengono grassi.

Tuttavia, la cosa più importante da ricordare è che la QUANTITA’ è fondamentale.

Se mangi qualche mandorla con un po’ di uvetta, o un dattero con del burro di arachidi, non avrai nessun tipo di problema. Se invece ne mangi un’intera confezione, vai in cerca di guai.

Lo stesso per quanto riguarda la frutta nelle insalate: va bene aggiungere qualche frutto acido, come bacche o agrumi, anche se l’insalata contiene avocado, ma non versarci sopra mezza bottiglia di olio d’oliva!

2) Evita di associare zuccheri e amidi

Si tratta di combinare amidi cotti e zuccheri. Si applica solamente ad un pasto cucinato, non a frullati o insalate.

Tra gli amidi troviamo il pane, le patate, la pasta, ecc.

Questo tipo di combinazioni può creare molto gas e fermentazione.

Ecco alcuni esempi: pane e marmellata, pasticcini, dolci di pasticceria, ma anche corn flakes con zucchero o miele ecc.

Di nuovo, tutto sta nella quantità! Una fetta biscottata con la marmellata non ti creerà problemi!

Regole non necessarie

Ci sono diverse “regole” per quanto riguarda la combinazione dei cibi, che non sono realmente necessarie.

Eccone alcune:

Meloni e angurie

Non c’è ragione di evitare di associarli ad altri tipi di frutta, Puoi farlo, se vuoi, senza problemi. Lo ha detto perfino Shelton.

Frutta

Diversi tipi di frutta possono essere associati senza problemi.

Non c’è bisogno di mangiare assieme solo frutti appartenenti a determinate categorie.

Osserva però la capacità digestiva di quando fai un pasto “mono-frutto” e un pasto con una macedonia, è possibile che noterai una differenza.

Pomodori

Anche se li consideriamo ortaggi, sono in realtà dei frutti, e possono essere mangiati assieme ad altri frutti se lo si desidera.

Una combinazione interessante è datteri e pomodori datterini. Provala e fammi sapere cosa ne pensi, l’ho scoperta di recente e ne sono entusiasta.

Verdure a foglia verde

Le foglie verdi non contano: le verdure come lattuga, sedano, spinaci e altre foglie verdi, non contano nella combinazione dei cibi, perché si combinano bene con tutto.

Con la frutta così come con qualsiasi altro cibo.

Combinazioni alimentari per la prostata

L’idea generale dietro alla combinazione degli alimenti per la prostata è di semplificare i pasti.

Ciò significa che un pasto con cinque ingredienti sarà più facile da digerire di uno con dieci e un pasto con due ingredienti sarà più facile da digerire di uno con cinque.

E’ più importante variare la propria dieta da un pasto all’altro, piuttosto che cercare di ottenere la varietà in un solo pasto!

Man mano che impari una dieta semplice, a base di cibi veri (integrali, non raffinati), scoprirai come questa sia davvero il miglior modo per mantenerti in salute e avere una digestione “silenziosa”.

E soprattutto… mangiare in questo modo è anche molto buono!