
Con tutto quello che abbiamo scoperto sulla salute negli ultimi 30 anni, ci aspettiamo che le nuove generazioni godano di una vita più lunga e di una salute migliore!
Purtroppo, invece, sembra che le cose stiano peggiorando.
Secondo alcune ricerche, i nuovi nati sono meno sani rispetto agli individui delle generazioni precedenti.
Mediamente sono più obesi, meno attivi e vanno incontro a più problemi di salute, il che diventa un grande problema, anche sociale, man mano che questi bambini invecchiano.
Vorremmo perciò affrontare alcune importanti e diffuse idee errate sulla longevità:
Mito n.1: “E’ tutta una questione di geni”
Ecco una buona notizia.
Anche se i geni hanno un peso nel determinare il nostro “potenziale massimo di longevità” (ovvero quanto a lungo possiamo vivere sulla base dei nostri geni), quello che più conta è ciò che facciamo nella nostra vita per sfruttare quel potenziale.
Certo, alcune persone possono mangiare qualsiasi cosa e vivere più di 90 anni.
E se si prendessero cura di sé maggiormente?
Quanto a lungo potrebbero vivere e che qualità di vita potrebbero avere?
Non tutti abbiamo la costituzione per vivere fino a 100 anni, ma se riuscissimo a sfruttare meglio il nostro “potenziale di longevità”, potremmo vivere 5, 10 o 20 anni in più.
Mito n.2: “La durata della vita si è allungata”
Grazie ai progressi della medicina moderna, certi disturbi possono ora essere trattati permettendo a persone, che altrimenti sarebbero morte prima, di vivere più a lungo.
Ci piace perciò pensare che la durata media della nostra vita si sia allungata.
Non è proprio così!
Di generazione in generazione siamo sempre più deboli e malati e anche se riusciamo a evitare una morte prematura, la maggior parte delle persone muore per qualche malattia e non di vecchiaia.
Sposto dunque il focus: non è tanto la durata della vita, ma piuttosto la qualità!
Vorresti arrivare a 120 anni se costretto a vivere attaccato a una macchina, in sedia a rotelle e senza forze al punto che gli altri debbano occuparsi di te anche per andare a pisciare? Dubito.
Puntiamo alla qualità più che alla quantità e arriveremo felicemente anche ai 100, oppure no, consapevoli che non c’è nessun premio!
Mito n.3: “Certi cibi allungano la vita”
A tutti piacerebbe avere la pillola magica.
Desideriamo trovare cibi e/o prodotti che ci consentano di vivere più a lungo, così investiamo in questo o quell’integratore o supercibo, ma spesso si tratta di un’illusione.
Wayne Gendel, esperto di longevità, spesso riceve domande del genere.
Ecco alcuni suoi suggerimenti che, meglio di qualsiasi integratore o supercibo, ci possono aiutare in tal senso:
Mangiare meno
Il fattore più comune tra le persone longeve è una certa restrizione calorica.
Questo significa che la maggior parte delle persone che vivono a lungo mangiano meno rispetto alla media.
Ora, abbiamo detto diverse volte che seguendo una dieta ricca di frutta e verdura, è importante mangiare tanto… e questo rimane vero!
Quando si segue una dieta del genere, come quella che spiego nel corso base, risulta molto più difficile eccedere con le calorie… anzi, spesso il rischio è quello di non assumerne a sufficienza.
Magro è meglio
Non ci sono centenari obesi. Ma anche essere solo leggermente sovrappeso non è un vantaggio dal punto di vista della longevità.
Una compagnia di assicurazioni ha scoperto che:
- Peso sopra la media = vita molto corta
- Peso nella media = vita corta
- Peso sotto la media = vita lunga
- Estremamente sottopeso = vita corta
Perciò, magro è meglio! Se il tuo livello di grasso corporeo è sotto la media, ma comunque entro parametri salutari, le tue possibilità di vivere a lungo aumentano.
Livelli di stress
Alti livelli di stress non favoriscono la longevità, a prescindere da quanto sana sia la tua dieta!
Spesso, per raggiungere il tipo di vita senza stress richiesto per vivere a lungo dobbiamo affrontare i nostri problemi emozionali alla radice.
Valuta, in una scala da 1 a 10, il tuo livello di stress, e trova una cosa che puoi fare da subito per ridurlo.
Puoi valutare una consulenza personalizzata se hai bisogno di aiuto in questo caso.
Oppure contattami e vediamo se la consulenza potrebbe aiutarti.
Avere uno scopo
Questo è forse il più importante di tutti. L’uomo è programmato biologicamente per realizzare qualcosa.
Probabilmente conosci qualcuno che è morto pochi mesi dopo che è andato in pensione. Questo perché per queste persone il lavoro era tutto.
L’essere umano e l’uomo in particolare ha bisogno di perseguire uno scopo nella sua vita.
Non necessariamente qualcosa di materiale.
Qualcosa che lo motivi ad andare avanti, a svegliarsi la mattina e possibilmente a creare benessere nella sua vita e alle persone a lui care.
Se manca questo e nulla ti motiva, stai dando spazio a energie stagnanti, depressione e apatia.
In varie tradizioni ci sono dei rituali specifici per aiutare le persone a ritrovare questa motivazione.
La ricerca di visione degli indiani d’America ad esempio o anche solo prendersi qualche giorno in solitudine in mezzo alla natura e in silenzio per tornare a noi stessi e a ciò che vogliamo nella nostra vita.
Anche il Kambo può essere molto utile in questi casi.
Altri fattori
Naturalmente, ci sono altri fattori importanti, come ad esempio il rilascio dell’ormone naturale della crescita, che si può stimolare naturalmente senza integratori.
Per esempio, brevi sessioni intense di attività fisica, come saltare la corda o altro, favoriscono il rilascio dell’ormone della crescita e quindi il ringiovanimento.
Detto questo ti saluto e ti lascio dicendo che la vita è preziosa!
T’invito a fare del tuo meglio per estendere al massimo il tuo potenziale di longevità!

Sperimentatore e ricercatore del benessere e della salute. Appassionato di miglioramento personale da oltre 10 anni, applico e diffondo informazioni nel campo dell’alimentazione e della salute sessuale maschile. Scopri di più su di me.
Buonasera Marco,
I danni dello stress li conosciamo ormai tutti.Per Natale ho ricevuto in regalo un libro ed ho appreso qualcosa in più riguardo lo stress.Riporto alcune righe prese da più pagine .
…Non concentriamoci sul combattere le cause dello stress, ma sul neutralizzarne le conseguenze. “Non possiamo cambiare la direzione del vento, ma possiamo orientare le vele.”
Un processo biologico nato per essere acuto diventa così cronico e da alleato della sopravvivenza si trasforma in un nemico subdolo e pericoloso.
L’intero organismo si indebolisce e diventa più suscettibile alle infezioni,alle malattie croniche e all’invecchiamento precoce.
Lo stress è in grado di accelerare il naturale logoramento dei telomeri, che proteggono il nostro DNA e quindi la salute delle cellule dai processi di invecchiamento.Telomeri logorati dallo stress ci rendono più esposti al rischio di malattie come il diabete,l’infarto,l’ictus,il cancro, il morbo di Alzheimer.Questo avviene perchè lo stress (…) ,induce due tipi di reazioni biochimiche,l’infiammazione e lo stress ossidativo, che accelerano l’accorciamento dei telomeri ed espongono il DNA al rischio di danni.Ricordiamo che l’accorciamento dei telomeri è un processo irreversibile: il materiale genetico perso non può essere recuperato,nè l’accorciamento in sè può in alcun modo essere fermato.
…la salute del DNA può essere protetta attraverso buone pratiche come la meditazione,l’ascolto di musica,il contatto con la natura,l’alimentazione sana,l’attività fisica.
…la gentilezza,l’ottimismo,il perdono,l’altruismo,la gratitudine,la felicità si sono rivelati dei potenti fattori biologici,alleati del benessere e della longevità…Tutti i comportamenti e le disposizioni d’animo che aiutano ad abbassare i livelli di stress hanno un effetto protettivo nei confronti delle cellule e quindi in generale di tutto l’organismo.
IL logoramento dei telomeri ,lo ribadisco,non è reversibile,per cui il danno fatto non può essere rimerdiato.Ma si può fare molto per evitare che questo proceda a ritmi accelerati,esponendoci a rischio di malattie gravi e accorciando la nostra vita.
Immaculata De Vivo.
ciao Marco, grazie per i tuoi consigli, aiutano a migliorare lo stile di vita ed è importante mettere in pratica per il nostro benessere.
Auguri e buon anno.
Ciao Marco
Leggo i tuoi consigli
Grazie
Ciao Marco, ti ringrazio per tutte le mail che periodicamente mi mandi.
Le leggo tutte con interesse in quanto dici sempre cose giuste ma che non è così semplice rispettarle anche se sono consapevole che sarebbero salutari, comunque cerco di seguirle il più possibile. Io conduco una vita abbastanza sana e faccio parecchio sport nonostante l’età piuttosto avanzata, non ho problemi di salute e spero di continuare così, i tuoi consigli mi aiutano e mi danno consapevolezza. Ti faccio tanti auguri per un ottimo anno nuovo sperando che molte cose migliorino
saluti
Ciao Giuseppe,
l’importante è sapere che molte cose possono migliorare di certo nella nostra vita, perché sono le uniche ad essere sotto la nostra responsabilità.
Buon tutto!!
Giovanni
Auguroni e grazie x ciò che fai.. a volte in disaccordo ma c e sempre da imparare..per esempio non credo che un alimentazione ricca di frutta e non normofrutta…faccia bene con tutto il suo fruttosio..poi se si intende 2 al di.. d accordissimo..ancora Auguroni
Ciao Giancarlo,
uno dei tanti limiti del nostro essere sono le false credenze a cui siamo stati sottoposti, ciò che credi diventa ciò che realizzi!!
Giovanni